1
BILANCIO DI ESERCIZIO
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - S CHEMI DI BILANCIO
2
Situazione patrimoniale–finanziaria
31.12.2023
31.12.2024
(€)
Note
Totale
di cui verso parti correlate
Totale
di cui verso parti correlate
ATTIVITA'
Disponibilità liquide ed equivalenti
(6)
205.712.778
268.263.131
Attività finanziarie correnti
(7)
439.045.008
436.923.521
914.735.035
913.412.154
Crediti commerciali e altri crediti
(8)
45.355.536
41.952.078
150.184.386
147.994.216
Altre attività correnti finanziarie
(18)
18.093.589
5.792.477
Altre attività correnti non finanziarie
(10)
10.853.326
13.459.483
183.444
Totale attività correnti
719.060.237
1.352.434.512
Immobili, impianti e macchinari
(11)
12.958.970
12.289.178
Attività immateriali
(12)
1.534.017
1.857.593
Partecipazioni
(13)
3.372.745.521
3.372.745.521
3.427.388.862
3.427.388.862
Attività finanziarie non correnti
(7)
4.718.459.318
4.704.884.658
4.528.401.980
4.514.359.575
Attività fiscali non correnti
(9)
230.110
3.377.933
Altre attività non correnti finanziarie
(18)
13.707.942
10.982.083
Altre attività non correnti non finanziarie
(10)
3.730.095
80.677
Totale attività non correnti
8.123.365.973
7.984.378.306
TOTALE ATTIVITA'
8.842.426.210
9.336.812.818
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Passività finanziarie correnti
(15)
1.336.355.334
347.243.032
1.358.222.852
479.475.923
Debiti commerciali e altri debiti
(16)
50.396.252
26.268.658
55.528.753
27.514.108
Passività fiscali correnti
(9)
5.917.028
6.383.338
Altre passività correnti finanziarie
(18)
865.599
865.599
1.065.884
1.065.884
Altre passività correnti non finanziarie
(17)
1.574.349
21.593
2.080.333
21.941
Totale passività correnti
1.395.108.562
1.423.281.160
Passività finanziarie non correnti
(15)
5.588.937.175
5.936.737.468
140.000.000
Fondi per rischi e oneri
(19)
5.714.145
4.837.610
Fondi per benefici ai dipendenti
(20)
8.787.369
8.433.195
Passività per imposte differite
(14)
4.639.311
1.115.756
Altre passività non correnti finanziarie
(18)
452.751
452.751
546.089
546.089
Totale passività non correnti
5.608.530.751
5.951.670.118
TOTALE PASSIVITA'
7.003.639.313
7.374.951.278
PATRIMONIO NETTO
(21)
Capitale sociale
1.003.227.569
1.003.843.959
Altre riserve
517.134.706
503.573.976
Utili a nuovo
16.990.832
31.988.279
Utile dell'esercizio
301.433.790
422.455.326
TOTALE PATRIMONIO NETTO
1.838.786.897
1.961.861.540
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
8.842.426.210
9.336.812.818
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - S CHEMI DI BILANCIO
3
Le note di approfondimento sono parte integrante del presente Bilancio
Conto economico
2023
2024
(€)
Note
Totale
di cui verso parti correlate
Totale
di cui verso parti correlate
Ricavi
74.801.831
74.801.831
77.228.906
77.228.906
Altri proventi operativi
7.944.591
6.746.911
8.063.584
6.500.917
Totale ricavi e proventi operativi
(23)
82.746.422
85.292.490
Costi di acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(171.085)
(4.745)
(155.514)
(12.337)
Costi per servizi
(37.812.276)
(9.913.139)
(38.588.530)
(9.008.670)
Costi per godimento beni
(46.290)
(70.320)
-
Costo lavoro
(46.290.755)
(45.915.113)
Svalutazione dei crediti commerciali netti
-
-
Altri oneri
(1.902.846)
(5.236)
(2.080.773)
(4.226)
Totale costi e altri oneri operativi
(24)
(86.223.252)
(86.810.250)
Ammortamenti e svalutazioni
(25)
(2.661.932)
(2.735.849)
UTILE OPERATIVO
(6.138.762)
(4.253.609)
Oneri finanziari
(84.515.746)
(130.286.258)
(6.194.714)
Proventi finanziari
103.729.928
103.977.284
133.927.448
119.517.666
Variazione del fair value dei strumenti finanziari derivati
289.753
-
Totale proventi finanziari netti
(26)
19.503.935
3.641.190
Proventi su partecipazioni netti
(27)
296.056.957
296.056.957
428.210.748
428.210.748
Utile prima delle imposte
309.422.130
427.598.329
Imposte sul reddito
(28)
(7.988.340)
(5.143.003)
Utile dell'esercizio
301.433.790
422.455.326
[IMAGE]
Le note di approfondimento sono parte integrante del presente Bilancio
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - S CHEMI DI BILANCIO
4
Conto economico complessivo
(€)
2023
2024
Utile dell'esercizio
301.433.790
422.455.326
Altre componenti dell'utile complessivo
Componenti che potrebbero essere riclassificate nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale:
Utile/(perdita) del Fair Value derivante da strumenti di copertura durante il periodo
(19.860.241)
(15.320.594)
Effetto fiscale
4.766.458
3.676.942
Totale componenti che potrebbero essere riclassificate nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale
(15.093.783)
(11.643.651)
Componenti che non saranno riclassificati nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale:
Utile (Perdita) attuariale da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti
96.740
90.390
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI
(488.718)
111.950
Effetto fiscale
94.074
(53.040)
Totali componenti che non saranno riclassificati nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale
(297.904)
149.300
Totale altre componenti dell'utile complessivo al netto dell'effetto fiscale
(15.391.687)
(11.494.351)
Totale utile complessivo dell'esercizio
286.042.103
410.960.976
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - S CHEMI DI BILANCIO
5
Prospetto di movimentazione delle voci del patrimonio netto
(migliaia di €)
Capitale sociale
Riserva soprappre zzo azioni
Riserva legale
Riserva per piani a benefici definiti
Riserva da valutazione al fair value di partecipazioni
Altre riserve
Utili a nuovo
Utile dell'esercizio
Totale patrimonio netto
Saldo al 31 dicembre 2022 (a) (Nota 21)
1.002.608
624.449
200.246
7
609
(295.901)
14.725
259.813
1.806.556
Utile dell'esercizio 2023
301.434
301.434
Altre componenti dell’utile complessivo:
Componenti che potrebbero essere riclassificate nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale:
- utile (perdita) del fair value derivante da strumenti di copertura durante il periodo
(15.094)
(15.094)
Componenti che non saranno riclassificati nell'utile dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale:
- Utile attuariale da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti
73
73
- Valutazioni partecipazioni valutate al fair value
(371)
(371)
Totale utile complessivo esercizio 2023 (b)
73
(371)
(15.094)
301.434
286.042
Operazioni con gli azionisti:
- Destinazione risultato esercizio 2022
400
259.413
(259.813)
- Dividendo agli azionisti Italgas SpA
(257.547)
(257.547)
- Assegnazione azioni per piano di incentivazione azionaria
1.532
1.532
Totale operazioni con gli azionisti (c)
400
1.532
1.866
(259.813)
(256.015)
Altre variazioni di patrimonio netto (d)
620
1.803
(619)
400
2.204
Saldo al 31 dicembre 2023 (e=a+b+c+d)
(Nota 21)
1.003.228
626.252
200.646
80
238
(310.082)
16.991
301.434
1.838.787
(migliaia di €)
Capitale sociale
Riserva soprappre zzo azioni
Riserva legale
Riserva per piani a benefici definiti
Riserva da valutazione al fair value di partecipazioni
Altre riserve
Utili a nuovo
Utile dell'esercizio
Totale patrimonio netto
Saldo al 31.12.2023 (a) (Nota 21)
1.003.228
626.252
200.646
80
238
(310.082)
16.991
301.434
1.838.787
Utile dell'esercizio 2024
422.455
422.455
Altre componenti dell’utile complessivo:
Componenti che potrebbero essere riclassificate nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale:
- utile (perdita) del fair value derivante da strumenti di copertura durante il periodo
(11.644)
(11.644)
Componenti che non saranno riclassificati nell'utile dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale:
- Utile (Perdita) attuariale da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti
69
69
- Valutazioni partecipazioni valutate al fair value
81
81
Totale utile complessivo esercizio 2024 (b)
69
81
(11.644)
422.455
410.961
Operazioni con gli azionisti:
- Destinazione risultato esercizio 2023
123
301.311
(301.434)
- Dividendo agli azionisti Italgas SpA
(285.557)
(285.557)
- Assegnazione azioni per piano di incentivazione azionaria
616
2.142
(2.759)
Totale operazioni con gli azionisti (c)
616
2.142
123
(2.759)
15.754
(301.434)
(285.557)
Altre variazioni di patrimonio netto (d)
(1.572)
(757)
(2.329)
Saldo al 31.12.2024 (e=a+b+c+d) (Nota 21)
1.003.844
628.395
200.769
149
319
(326.057)
31.988
422.455
1.961.862
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - S CHEMI DI BILANCIO
6
Rendiconto finanziario
(migliaia di €)
Note
2023
2024
Utile dell'esercizio
301.434
422.455
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni
(25)
406
2.736
Partite non monetarie
1.532
(2.115)
Dividendi
(295.242)
(428.211)
Proventi finanziari inclusa la variazione fair value strumenti finanziari derivati
(104.020)
(133.927)
Oneri finanziari
84.516
130.286
Imposte sul reddito
(28)
7.988
5.143
Variazione fondi per benefici ai dipendenti
(396)
(517)
Variazioni del capitale circolante:
- Crediti commerciali
5.456
(38.742)
- Debiti commerciali
(2.778)
3.154
- Fondi per rischi e oneri
(1.076)
(877)
- Altre attività
104.236
(63.379)
- Altre passività
(91.625)
(5.870)
Dividendi incassati
295.242
428.211
Proventi finanziari incassati
103.461
105.994
Oneri finanziari pagati
(65.893)
(89.392)
Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati
(12.089)
(1.108)
Flusso di cassa netto da attività operativa
331.153
333.840
di cui verso parti correlate
(29)
486.180
541.883
Investimenti:
- Immobili, impianti e macchinari
(11)
(2.231)
(2.441)
- Attività immateriali
(12)
-
(50)
- Partecipazioni e altre attività finanziarie
(56.000)
(30.316)
- Crediti finanziari strumentali all'attività operativa quota non corrente
(644.201)
(333.475)
- Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa quota corrente
262.281
- Variazione crediti relativi all’attività di investimento
(782)
(169)
Flusso di cassa netto da attività di investimento
(440.932)
(366.451)
di cui verso parti correlate
(29)
(439.666)
(363.534)
Incasso da debiti finanziari non correnti
492.480
1.150.541
Rimborso di debiti finanziari non correnti
(57.267)
(938.593)
Incremento (decremento) di debiti finanziari correnti
(24.005)
146.768
Variazione dei crediti finanziari non strumentali all'attività operativa
(192.490)
24.310
Dividendi distribuiti
(257.634)
(285.558)
Rimborso di debiti finanziari per leasing
(1.401)
(2.307)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
(40.317)
95.161
di cui verso parti correlate
(29)
(330.096)
(184.365)
Flusso di cassa netto dell’esercizio
(150.097)
62.550
di cui verso parti correlate
(29)
(283.582)
362.990
Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio dell’esercizio
(6)
355.810
205.713
Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine dell’esercizio
(6)
205.713
268.263
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
7
Note al bilancio di esercizio
Informazioni societarie
Italgas S.p.A. è una società per azioni organizzata secondo l’ordinamento della Repubblica Italiana, quotata presso la Borsa di Milano e domiciliata in Milano, in via Carlo Bo n. 11.
CDP S.p.A. esercita il controllo di fatto di Italgas S.p.A. ai sensi del principio contabile IFRS 10 “Bilancio consolidato”.
Al 31 dicembre 2024, CDP S.p.A. detiene, per il tramite di CDP Reti S.p.A. 1 il 25,98% del capitale sociale di Italgas S.p.A. e indirettamente, per il tramite di Snam S.p.A., il 4,23%.
Italgas S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento. Italgas S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle sue controllate ex art. 2497 e ss. del Codice Civile.
In qualità di holding è responsabile dell’indirizzo strategico, della pianificazione e controllo, della gestione finanziaria e di direzione e coordinamento delle attività del Gruppo. Fornisce alle società del Gruppo servizi a supporto del business (personale e organizzazione, pianificazione, amministrazione finanza e controllo, servizi generali, immobiliari e di security, affari legali, societari e compliance, salute, sicurezza e ambiente, regolazione, relazioni esterne e comunicazione, internal audit ed Enterprise Risk Management (ERM)) al fine di ottimizzare le risorse disponibili e utilizzare, in modo efficiente, il know-how esistente. Tali servizi sono regolati da appositi contratti di servizio intercompany.
1) Criteri di redazione
Il bilancio di esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 38/2005. Gli IFRS includono anche gli International Accounting Standards (IAS) nonché i documenti interpretativi tuttora in vigore emessi dall’IFRS Interpretation Committee (IFRIC), inclusi quelli precedentemente emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e, ancor prima dallo Standing Interpretations Committee (SIC). Per semplicità, l’insieme dei suddetti principi e interpretazioni è nel seguito definito con “IFRS” o “Principi Contabili Internazionali”.
Nel bilancio 2024 sono applicati i medesimi principi di consolidamento e criteri di valutazione illustrati nelle note al Bilancio Consolidato, a cui si fa rinvio.
Il bilancio di esercizio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale, nonché applicando il metodo del costo storico, tenendo conto ove appropriato delle rettifiche di valore, con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A. nella riunione del 12 febbraio 2025, è sottoposto alla revisione contabile da parte della Deloitte & Touche S.p.A.
Il bilancio adotta l’euro quale valuta di presentazione. Gli schemi della Situazione patrimoniale finanziaria, del Conto economico e del Prospetto dell’utile complessivo sono presentati in unità di euro, mentre il Prospetto delle variazioni nelle voci del patrimonio netto ed il Rendiconto finanziario sono presentati in migliaia di euro. Le informazioni a commento delle Note al bilancio di esercizio, tenuto conto della rilevanza degli importi, sono espresse in migliaia di euro.
2) Adozione di nuovi principi contabili
Nel bilancio separato al 31 dicembre 2024, Italgas S.p.A. ha applicato i principi contabili internazionali entrati in vigore dal gennaio 2024, già illustrati nella precedente sezione del bilancio consolidato. Non sono presenti impatti derivanti dai nuovi principi entrati in vigore al gennaio 2024 e dai principi non ancora entrati in vigore o non omologati sul bilancio separato della Società.
3) Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono gli stessi adottati per la redazione del bilancio consolidato, cui si rinvia, fatta eccezione per quelli qui riportati:
Partecipazioni
1 Società posseduta al 59,10% da CDP S.p.A
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
8
Le entità controllate sono imprese sulle quali la Società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, così come definito dal principio IFRS 10 - “Bilancio Consolidato”. In particolare, il controllo esiste quando l’entità controllante contemporaneamente:
detiene il potere decisionale sull’entità partecipata;
ha il diritto a partecipare o è esposta ai risultati (positivi e negativi) variabili dalla partecipata;
ha la capacità di esercitare il potere sulla partecipata in modo da incidere sull’ammontare dei propri ritorni economici.
L’evidenza del controllo deve essere oggetto di verifica continuativa da parte della Società, finalizzata a individuare tutti i fatti o le circostanze che possano implicare una variazione in uno o più elementi da cui dipende l’esistenza di un rapporto di controllo su una partecipata.
Una joint venture è un joint arrangement nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività nette dell’accordo e, quindi, hanno un’interessenza sul veicolo societario controllato congiuntamente.
Un’entità collegata è una partecipata in cui la partecipante detiene un’influenza notevole, ovvero il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata, senza averne tuttavia il controllo o il controllo congiunto. Si presume che la partecipante abbia un’influenza notevole (a meno che non possa essere dimostrato il contrario) se essa possiede, direttamente o indirettamente tramite società controllate, almeno il 20% dei diritti di voto esercitabili.
Le imprese controllate, le imprese controllate congiuntamente con altri soci, le imprese collegate nonché le altre partecipazioni sono distintamente indicate nell’allegato “Imprese e partecipazioni di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2024”, che è parte integrante delle presenti note.
I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’Assemblea, salvo quando non sia ragionevolmente certa la cessione delle azioni prima dello stacco della cedola. I dividendi deliberati da società controllate o joint venture sono imputati a conto economico quando deliberati, anche nel caso in cui derivino dalla distribuzione di riserve di utili generatesi antecedentemente all’acquisizione della partecipazione. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di iscrizione della partecipazione. La distribuzione di una riserva di capitale rappresenta viceversa un rimborso di capitale, senza effetti di natura economica.
Impairment test delle partecipazioni
In presenza di specifici indicatori di impairment, il valore delle partecipazioni nelle società controllate e collegate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test.
Esempi di indicatori di impairment sono i seguenti:
il valore di libro della partecipazione nel bilancio separato eccede il valore contabile delle attività nette della partecipata;
il dividendo distribuito dalla partecipata eccede il totale degli utili complessivi della società partecipata nell’esercizio al quale il dividendo si riferisce;
ci siano aspettative di risultati operativi significativamente decrescenti per gli anni futuri;
esistenza di variazioni nell’ambiente tecnologico, di mercato, economico o normativo nel quale la partecipata opera che possono generare effetti economici negativi significativi sui risultati della società.
In presenza di tali indicatori, la recuperabilità delle partecipazioni è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value (al netto degli oneri di dismissione) e il valore d’uso, determinato adottando i criteri indicati al punto “Riduzioni di valore delle partecipazioni” contenuto all’interno del paragrafo “5) Utilizzo di stime contabili”.
La quota di pertinenza della partecipante di eventuali perdite della partecipata, eccedente il valore di iscrizione della partecipazione, è rilevata in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite della partecipata, o comunque, a coprirne le perdite.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, il valore di iscrizione delle partecipazioni valutate al costo viene ripristinato nei limiti delle svalutazioni effettuate con l’imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Proventi su partecipazioni”.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
9
Ricavi
La Società riconosce i ricavi quando trasferisce il controllo di un prodotto o un servizio a un cliente.
La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all’atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (over time) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).
Inoltre, in presenza di una terza parte coinvolta nella fornitura di beni o servizi a un cliente, il corretto riconoscimento dei ricavi previsto dall’IFRS 15 è connesso al fatto che la società agisca come principal o come agent della controparte.
I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.
Le permute tra beni o servizi di natura e valore simile, in quanto non rappresentative di operazioni di vendita, non determinano la rilevazione di ricavi e costi.
4) Schemi di bilancio
Gli schemi di bilancio adottati nella redazione del bilancio sono coerenti con le disposizioni riportate dallo IAS 1 - “Presentazione del Bilancio” (nel seguito IAS 1). In particolare:
le voci dello schema della Situazione patrimoniale - finanziaria sono classificate distinguendo attività e passività secondo il criterio “corrente / non corrente”;
il Prospetto di conto economico è stato predisposto classificando i costi per natura, in quanto tale forma di presentazione è ritenuta più idonea per rappresentare la realtà della Società, ed è in linea con la prassi consolidata delle aziende operanti nei mercati internazionali;
il Prospetto dell’utile complessivo indica il risultato economico integrato dei proventi e oneri che per espressa previsione degli IFRS sono rilevati direttamente a patrimonio netto;
il Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto presenta i proventi (oneri) complessivi dell’esercizio, le operazioni con gli Azionisti e le altre variazioni del patrimonio netto;
lo schema di Rendiconto finanziario è definito secondo il metodo “indiretto”, rettificando l’utile di esercizio delle componenti di natura non monetaria.
Si ritiene che tali schemi rappresentino adeguatamente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Si precisa inoltre che, ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 28 luglio 2006, all’interno del conto economico sono distintamente identificati, qualora presenti, i proventi e oneri derivanti da operazioni non ricorrenti.
In relazione alla medesima Delibera CONSOB, nei prospetti di bilancio sono evidenziati separatamente i saldi delle posizioni creditorie/debitorie e delle transazioni con parti correlate, ulteriormente descritti nella nota “Rapporti con parti correlate”.
5) Utilizzo di stime contabili
Di seguito sono indicate le principali stime contabili del processo di redazione del bilancio d’esercizio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relative a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati, possono determinare un impatto rilevante sui risultati degli esercizi successivi.
Riduzioni di valore delle partecipazioni
La valutazione delle partecipazioni prevede che le stesse siano iscritte in bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test).
Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value less cost to sell e il valore d’uso.
Relativamente alle partecipazioni in società operanti in settori regolati per fair value less cost to sell si intende:
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
10
(i) per il servizio di distribuzione gas in Italia, il valore stimato dell’equity value, determinato detraendo dal Capitale investito netto aggiornato alla data di bilancio riconosciuto ai fini tariffari (RAB - Regulatory Asset Base) 2 dall’Autorità, ovvero da quello determinato con il valore di rimborso (VR) valido per i bandi di gara ATEM, che rappresenta il valore da riconoscere all’operatore che vende l’infrastruttura a seguito della procedura di gara, la posizione finanziaria netta;
(ii) per il servizio di distribuzione gas in Grecia, il valore stimato dell’equity value determinato detraendo dal Capitale investito netto aggiornato alla data di bilancio riconosciuto a tali beni ai fini tariffari dall’Autorità (RAB inclusivo del valore forfettario del capitale circolante netto, ove positivo), ovvero dal Valore di Rimborso determinato come il valore della RAB alla data di interruzione/scadenza della licenza maggiorato di almeno il 15% la posizione finanziaria netta.
(iii) per il servizio idrico integrato, il valore stimato dell’equity value, determinato detraendo dal Capitale investito netto riconosciuto ai fini tariffari dall’Autorità (CIN) rettificato dei Conguagli Tariffari (componente RC del Vincolo ai Ricavi del Gestore), la posizione finanziaria netta.
Per valore d’uso si fa riferimento a:
(iv) il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività oggetto di valutazione, detratta la posizione finanziaria netta. Tali flussi sono determinati in linea con il più recente piano industriale approvato dal management, che si basa, oltre che sull’evoluzione della normativa regolatoria, sulle stime legate all’andamento del mercato di riferimento e alle decisioni di investimento e disinvestimento. Nel processo di determinazione del valore recuperabile i flussi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto (WACC post-tax) che riflette le valutazioni correnti di mercato, del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività.
Le logiche alla base dell’impairment test posto in essere dalla Direzione aziendale in relazione alle partecipaioni sono illustrate al paragrafo “Impairment test delle partecipazioni”.
Il valore recuperabile è sensibile alle stime e assunzioni utilizzate per la determinazione dell’ammontare del capitale investito, dei flussi di cassa e dei tassi di attualizzazione applicati. Pertanto, possibili variazioni nella stima dei fattori su cui si basa il calcolo dei predetti valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse.
L’analisi di ciascuna partecipazione è unica e richiede alla Direzione aziendale l’uso di stime e ipotesi considerate ragionevoli in relazione alle specifiche circostanze.
6) Disponibilità liquide ed equivalenti
Le disponibilità liquide ed equivalenti , di importo pari a 268.263 mila euro (205.713 mila euro al 31 dicembre 2023), riguardano essenzialmente disponibilità su conti correnti bancari.
Le disponibilità liquide ed equivalenti non sono soggette a vincoli nel loro utilizzo.
7) Attività finanziarie correnti e non correnti
Le attività finanziarie correnti , di importo pari a 914.735 mila euro (439.045 mila euro al 31 dicembre 2023), e le attività finanziarie non correnti , di importo pari 4.528.402 mila euro (4.718.459 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Crediti finanziari
439.045
4.704.884
5.143.929
914.735
4.514.360
5.429.095
[IMAGE]
2 La RAB è la base di riferimento per la determinazione delle tariffe del servizio e, quindi, dei flussi di cassa generati dalle attività. L’utilizzo della RAB ai fini della stima del valore recuperabile è un metodo generalmente accettato nell’ambito dei settori utility regolati
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
11
Altre partecipazioni
13.575
13.575
14.042
14.042
439.045
4.718.459
5.157.504
914.735
4.528.402
5.443.137
[IMAGE]
I crediti finanziari non correnti, pari a 4.514.360 mila euro sono relativi principalmente a crediti a fronte dei finanziamenti erogati alle società controllate Italgas Reti S.p.A. ( 3.091.040 mila euro), Toscana Energia S.p.A. (279.940 mila euro), Italgas Newco S.p.A. (488.490 mila euro), Medea S.p.A. (374.866 mila euro), Geoside S.p.A. (153.283 mila euro) e Enaon (125.170 mila euro).
Per Italgas Reti, le caratteristiche e le condizioni economiche dei contratti di finanziamento a termine erogati sono definite in modo speculare rispetto a contratti di finanziamento di Italgas stipulati con le controparti finanziarie o con gli operatori istituzionali e agli strumenti di debito emessi da Italgas e collocati presso gli investitori cui si rimanda; per Toscana Energia, Geoside e Italgas Newco riflettono le condizioni di mercato che le società troverebbero finanziandosi autonomamente; per Medea riflettono specifici accordi tra i soci, in ogni caso nel rispetto delle condizioni di mercato.
Italgas S.p.A., in qualità di cash pool leader garantisce alle proprie società controllate la continuità di copertura dei fabbisogni finanziari derivanti dalle esigenze di cassa. I rapporti di finanziamento e di cash pooling con le società controllate sono regolati a condizioni di mercato.
I crediti finanziari correnti pari a 914.735 mila euro (439.045 mila euro al 31 dicembre 2023) riguardano essenzialmente i crediti finanziari verso le società controllate derivanti dai rapporti di conto corrente, regolati da specifiche convenzioni di tesoreria stipulate tra Italgas S.p.A. e le società e l’escrow account relativo all’acquisto del ramo d’azienda da Aquamet 3 pari al 31 dicembre 2024 a 3,4 milioni di euro.
Di seguito la tabella relativa ai finanziamenti erogati alle società controllate.
(migliaia di €)
Tipologia
Emissione (anno)
Valuta
Valore Nominale
Rettifiche
(a)
Saldo al 31.12.2024
Tasso (%)
Scadenza (anno)
Italgas Reti - Rib. Bond
2017
euro
487.500
6.196
493.696
1,625%
2027
Italgas Reti - Rib. Bond
2017
euro
450.000
6.054
456.054
1,625%
2029
Italgas Reti - Rib. Bond
2019
euro
500.000
(2.753)
497.247
1,000%
2031
Italgas Reti - Rib. Bond
2020
euro
500.000
34
500.034
0,250%
2025
Italgas Reti - Rib. Bond
2021
euro
250.000
(1.718)
248.282
0,000%
2028
Italgas Reti - Rib. Bond
2021
euro
250.000
(1.257)
248.743
0,500%
2033
Italgas Reti - Rib. Bond
2023
euro
300.000
2.983
302.983
4,125%
2032
Italgas Reti - Rib. Bond
2024
euro
325.000
5.537
330.537
3,125%
2029
Italgas Reti - Rib. Bei
2017
euro
312.000
292
312.292
0,35+Euribor 6M
2037
Italgas Reti - Rib. Bei
2015
euro
90.933
558
91.491
0,22+Euribor 6M
2035
Italgas Reti - Rib. Bei
2016
euro
200.000
491
200.491
0,47+Euribor 6M
2032
Toscana Energia. - Fin Intercompany LT
2019
euro
120.000
(71)
119.929
1,270%
2026
Toscana Energia - Fin Intercompany LT
2019
euro
160.000
14
160.014
1,640%
2029
Geoside - Fin Intercompany LT
2021
euro
3.273
(65)
3.208
1,049%
2031
Geoside - Utilizzo Linea Intercompany RCF
2021
euro
137.748
137.748
0,348%
2025
Geoside - Rib. Bei
2022
euro
150.000
(173)
149.827
2,180%
2037
Italgas Newco - Intercompany Loan
2022
euro
490.900
17.554
508.454
4,000%
2029
Medea - Fin Intercompany LT
2019
euro
389.744
(7.633)
382.111
2,300%
2028
Enaon EDA - Fin Intercompany LT
2023
euro
17.000
954
17.954
1,60+Euribor 3M
2028
[IMAGE]
3 Con riferimento all'Escrow Amount le Parti concordano che lo stesso è finalizzato a garantire e attuare il pagamento di qualsiasi importo dovuto a Italgas da Aquamet a norma degli Obblighi di Indennizzo assunti dalle stesse ai sensi dell'Articolo 21 dello SPA e gli ulteriori obblighi di indennizzo assunti dalle stesse ai sensi dell'Articolo 23.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
12
Enaon EDA - Fin Intercompany LT
2023
euro
25.000
612
25.612
1,60+Euribor 3M
2028
Enaon EDA - Fin Intercompany LT
2023
euro
35.000
995
35.995
1,60+Euribor 3M
2028
Enaon EDA - Fin Intercompany LT
2023
euro
12.000
79
12.079
2,770%
2042
Enaon EDA - Fin Intercompany LT
2024
euro
36.000
-
36.000
3,463%
2044
5.242.098
28.683
5.270.781
[IMAGE]
Le attività finanziarie correnti e non correnti non presentano situazioni di scaduto alla data di bilancio. L’impairment calcolato in base all’ Expected Credit Loss (ECL) previsto dall’IFRS 9 non ha evidenziato perdite di valore.
La voce altre partecipazioni, pari a 14.042 mila euro (13.575 mila euro al 31 dicembre 2023), è relativa alla partecipazione minoritaria detenuta in Picarro Inc. .
8) Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e altri crediti , di importo pari a 150.184 mila euro (45.356 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Crediti commerciali
37.469
76.211
Altri crediti
7.887
73.973
45.356
150.184
[IMAGE]
I crediti commerciali, pari a 76.211 mila euro (37.469 mila euro al 31 dicembre 2023), si riferiscono a prestazioni di servizi resi alle società del Gruppo.
Gli altri crediti pari a 73.973 mila euro (7.887 mila euro al 31 dicembre 2023) si analizzano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Crediti IRES per il Consolidato fiscale nazionale - istanze
-
71.029
Crediti IVA liquidazione di Gruppo
4.563
2.417
Crediti verso Amministrazioni pubbliche
7
73
Acconti a fornitori
17
21
Crediti verso personale
333
379
Altri crediti
2.967
54
7.887
73.973
[IMAGE]
L’anzianità dei crediti commerciali e altri crediti è di seguito illustrata:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Crediti commerciali
Altri crediti
Totale
Crediti commerciali
Altri crediti
Totale
Crediti non scaduti
33.342
7.887
41.229
68.773
73.973
142.746
Crediti scaduti:
4.127
4.127
7.438
7.438
- da 0 a 3 mesi
1.690
1.690
6.492
6.492
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
13
- da 3 a 6 mesi
692
692
946
946
- da 6 a 12 mesi
1.455
1.455
-
-
- oltre 12 mesi
290
290
-
-
37.469
7.887
45.356
76.211
73.973
150.184
[IMAGE]
Il valore di mercato dei crediti commerciali e altri crediti è analizzato alla nota “Garanzie, impegni e rischi” cui si rimanda. Non vi sono crediti in moneta diversa dall’euro. I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota “Rapporti con parti correlate”.
Informazioni specifiche in ordine al rischio credito sono fornite nella nota “Garanzie, impegni e rischi - Gestione dei rischi finanziari - Rischio credito”.
9) Attività/passività fiscali correnti e non correnti
Le attività/passività fiscali correnti e non correnti si analizzano come segue:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Attività fiscali
198
230
428
-
3.378
3.378
- IRES
198
230
428
-
3.378
3.378
- IRAP
-
-
-
-
Passività fiscali
6.115
-
6.115
6.383
-
6.383
- IRES
5.007
5.007
6.383
6.383
- IRAP
1.108
1.108
-
-
[IMAGE]
Le attività fiscali pari a 3.378 mila euro (428 mila euro al 31 dicembre 2023) sono relative principalmente a crediti d’imposta da cessione (3.018 mila euro).
Le passività fiscali, pari a 6.383 mila euro sono relative essenzialmente al debito IRES da consolidato fiscale.
Si precisa che non vi sono differenze temporanee deducibili, perdite fiscali e crediti di imposta inutilizzati per i quali, nello stato patrimoniale, non è rilevata l’attività fiscale differita.
Inoltre, non vi sono differenze temporanee riferibili a investimenti in società controllate, filiali e società collegate, e a partecipazioni a controllo congiunto, per le quali non è stata rilevata una passività fiscale differita.
Le imposte di competenza dell’esercizio sono illustrate alla nota “Imposte sul reddito”, a cui si rimanda.
10) Altre attività correnti e non correnti non finanziarie
Le a ltre attività correnti non finanziarie , di importo pari a 13.459 mila euro (10.853 mila euro al 31 dicembre 2023) e le a ltre attività non correnti non finanziarie , di importo pari a 81 mila euro (3.730 mila euro al 31 dicembre 2023), sono così composte:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Altre imposte correnti
9.432
-
9.432
8.663
-
8.663
Risconti attivi
340
-
340
4.796
-
4.796
Depositi cauzionali
-
314
314
-
81
81
Altri
1.081
3.416
4.497
-
-
-
10.853
3.730
14.583
13.459
81
13.540
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
14
Le attività per altre imposte correnti , pari a 8.663 mila euro, si riducono di 769 mila euro in relazione alla cessione nel corso dell’esercizio di tali crediti al factor.
La voce Altri al 31 dicembre 2023 è relativa ai crediti d’imposta per agevolazioni fiscali (ristrutturazioni, ecobonus, superbonus 110) acquistati dalla società controllata Geoside S.p.A.
11) Immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari , di importo pari a 12.289 mila euro (12.959 mila euro al 31 dicembre 2023) presentano la seguente composizione e movimentazione.
(migliaia di €)
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Costo al 31.12.2022
14.791
71
4.825
129
174
19.990
di cui Diritto d'uso 31.12.2022
13.565
2.586
129
16.280
Investimenti
9
14
507
-
990
1.520
Investimenti diritto d'uso
2.641
502
3
3.146
Dismissioni diritto d'uso
(150)
(216)
-
(366)
Riclassifiche
-
145
(2)
2
(145)
-
Costo al 31.12.2023
17.291
230
5.616
134
1.019
24.290
Fondo ammortamento al 31.12.2022
(5.956)
(1)
(3.247)
(116)
(9.320)
di cui Diritto d'uso 31.12.2022
(5.045)
(2.402)
(114)
(7.561)
Ammortamenti
(220)
(27)
(245)
-
(492)
Ammortamenti diritto d'uso
(1.563)
(240)
(18)
(1.821)
Dismissioni diritto d'uso
110
192
-
302
Fondo ammortamento al 31.12.2023
(7.629)
(28)
(3.540)
(134)
(11.331)
Saldo netto al 31.12.2022
8.835
70
1.578
13
174
10.670
Saldo netto al 31.12.2023
9.662
202
2.076
-
1.019
12.959
- di cui diritto d'uso
9.558
-
422
-
-
9.980
[IMAGE]
(migliaia di €)
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Costo al 31.12.2023
17.291
230
5.616
134
1.019
24.290
di cui Diritto d'uso 31.12.2023
16.056
2.872
132
19.060
Investimenti
9
-
79
-
1.599
1.687
Investimenti diritto d'uso
-
353
108
461
Dismissioni diritto d'uso
(634)
(209)
-
(843)
Riclassifiche
75
-
1
-
(76)
-
Costo al 31.12.2024
16.741
230
5.840
242
2.542
25.595
Fondo ammortamento al 31.12.2023
(7.629)
(28)
(3.540)
(134)
(11.331)
di cui Diritto d'uso 31.12.2023
(6.498)
(2.450)
(132)
(9.080)
Ammortamenti
(129)
(29)
(277)
-
(435)
Ammortamenti diritto d'uso
(1.549)
(267)
(3)
(1.819)
Dismissioni diritto d'uso
72
207
279
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
15
Riclassifiche diritto d'uso
45
(45)
-
-
Fondo ammortamento al 31.12.2024
(9.190)
(57)
(3.922)
(137)
-
(13.306)
Saldo netto al 31.12.2023
9.662
202
2.076
-
1.019
12.959
Saldo netto al 31.12.2024
7.551
173
1.918
105
2.542
12.289
- di cui diritto d'uso
7.492
-
461
105
-
8.058
[IMAGE]
I Fabbricati pari a 7.551 mila euro sono relativi principalmente a locazioni contabilizzate ai sensi dell’IFRS 16.
Le Attrezzature industriali e commerciali (1.918 mila euro) si riferiscono prevalentemente a mobili e macchine d’ufficio.
Gli ammortamenti dell’esercizio (2.254 mila euro) si riferiscono ad ammortamenti economico-tecnici determinati sulla base della vita utile dei beni, ovvero sulla loro residua possibilità di utilizzazione da parte dell’impresa.
Gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore registrati nell’esercizio sono iscritti a conto economico tra i componenti del risultato operativo.
Sugli immobili, impianti e macchinari della Società non sono costituite garanzie reali e non esistono restrizioni sulla titolarità e proprietà di immobili, impianti e macchinari.
Gli impegni contrattuali per l’acquisizione di immobili, impianti e macchinari, nonché per la prestazione di servizi connessi alla loro realizzazione sono riportati alla nota “Garanzie, impegni e rischi”.
I Diritti d’uso, che non presentano esborsi di cassa futuri non espressi, presentano la seguente composizione e movimentazione:
(migliaia di €)
1.1.2024
ammortamenti
incrementi
decrementi
riclassifiche
31.12.2024
Fabbricati
9.558
(1.549)
-
(562)
45
7.492
- immobili operativi
9.558
(1.549)
-
(562)
45
7.492
Attrezzature industriali e commerciali
422
(267)
353
(2)
(45)
461
- autovetture
422
(267)
353
(2)
(45)
461
Altri beni
-
(3)
108
-
105
9.980
(1.819)
461
(564)
-
8.058
Interessi passivi (inclusi negli oneri finanziari)
163
175
[IMAGE]
12) Attività immateriali
La voce, di importo pari a 1.858 mila euro (1.534 mila euro al 31 dicembre 2023) riguarda costi pluriennali di natura informatica e presenta la seguente movimentazione:
31.12.2023
Vita utile definita
(migliaia di €)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Costo al 31.12.2022
1.363
21
1.384
Investimenti
711
-
711
Costo al 31.12.2023
2.074
21
2.095
Fondo ammortamento al 31.12.2022
(212)
(212)
Ammortamenti
(349)
(349)
Fondo ammortamento al 31.12.2023
(561)
(561)
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
16
Saldo netto al 31.12.2022
1.151
21
1.172
Saldo netto al 31.12.2023
1.513
21
1.534
[IMAGE]
31.12.2024
Vita utile definita
(migliaia di €)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Costo al 31.12.2023
2.074
21
2.095
Investimenti
806
-
806
Costo al 31.12.2024
2.880
21
2.901
Fondo ammortamento al 31.12.2023
(561)
(561)
Ammortamenti
(482)
(482)
Fondo ammortamento al 31.12.2024
(1.043)
-
(1.043)
Saldo netto al 31.12.2023
1.513
21
1.534
Saldo netto al 31.12.2024
1.837
21
1.858
[IMAGE]
I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno pari a 1.837 mila euro (1.513 mila euro al 31 dicembre 2023) si incrementano di 324 mila euro a seguito principalmente degli investimenti del periodo pari a 806 mila euro.
13) Partecipazioni
Le partecipazioni di importo pari a 3.427.389 mila euro (3.372.746 mila euro al 31 dicembre 2023), presentano la seguente composizione e movimentazione:
(migliaia di €)
Saldo al 31.12.2023
Acquisizioni e sottoscrizioni
Altri movimenti
Rettifiche / riclassifiche di valore
Saldo al 31.12.2024
Partecipazioni in imprese controllate
Italgas Reti S.p.A.
2.742.407
-
(963)
(16.855)
2.724.589
Toscana Energia S.p.A.
167.625
-
75
-
167.700
Geoside S.p.A.
48.118
-
46
-
48.164
Bludigit S.p.A.
89.572
-
75
89.647
Italgas Newco S.p.A.
267.885
-
-
-
267.885
Nepta S.p.A.
56.092
54.001
-
16.855
126.948
3.371.699
54.001
(767)
-
3.424.933
Partecipazioni in imprese collegate
Umbria Distribuzione Gas S.p.A.
954
-
-
-
954
Metano S.Angelo Lodigiano S.p.A.
80
-
-
-
80
1.034
-
-
-
1.034
Altre imprese
M.I.P Politecnico di Milano
12
-
-
-
12
Altre
-
1.410
-
-
1.410
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
17
12
1.410
-
-
1.422
3.372.745
55.411
(767)
-
3.427.389
[IMAGE]
La voce Partecipazioni include l’importo pari a 1.410 mila euro relativo ai costi di transazione già sostenuti per l’acquisto della società 2i Rete Gas.
La variazione relativa alla partecipazione in Nepta S.p.A. è dovuta al versamento in conto capitale per 30 milioni di euro e alla rinuncia al finanziamento per 24 milioni di euro effettuati da Italgas S.p.A., e alla scissione di Italgas Reti a favore di Nepta per 16.855 mila euro.
Tutte le società controllate e le società a controllo congiunto svolgono la loro attività all’interno del territorio italiano ad eccezione di Enaon S.A. (detenuta indirettamente tramite Italgas Newco) che opera con la sua controllata sul territorio greco.
L’analisi delle imprese controllate, delle imprese controllate congiuntamente con altri soci e delle imprese collegate, con il raffronto tra il valore netto di iscrizione e la quota di patrimonio netto di spettanza della Società, è indicata nella tabella seguente :
(migliaia di €)
Quota di possesso
Patrimonio netto
(ultimo esercizio)
Utile (perdita)
(ultimo esercizio)
Valore Netto di iscrizione 31.12.2024 (A)
Quota di patrimonio netto al 31.12.2024 di spettanza (B)
Differenza rispetto alla valutazione al patrimonio netto (B) - (A)
Partecipazioni in imprese controllate
Italgas Reti S.p.A.
100%
2.965.644
411.138
2.724.589
2.965.644
241.055
Toscana Energia S.p.A.
50,66%
461.691
43.565
167.700
233.893
66.193
Geoside S.p.A.
67,22%
116.592
(4.596)
48.164
78.373
30.209
Bludigit S.p.A.
100%
93.005
2.503
89.647
93.005
3.358
Italgas Newco S.p.A.
90%
274.306
(15.430)
267.885
246.875
(21.010)
Nepta S.p.A.
100%
128.674
(353)
126.948
128.674
1.726
4.039.912
436.827
3.424.933
3.746.464
321.531
Partecipazioni in entità collegate e a controllo congiunto
Umbria Distribuzione Gas S.p.A.
45%
2.332
(230)
954
1.049
95
Metano Sant'Angelo Lodigiano S.p.A.
50%
2.114
203
80
1.057
977
4.446
(27)
1.034
2.106
1.072
[IMAGE]
[IMAGE]
[IMAGE]
I valori della quota di patrimonio netto sopra riportati si riferiscono ai progetti di blancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, approvati dai rispettivi organi amministrativi per Italgas Reti S.p.A., Toscana Energia S.p.A. e Geoside S.p.A.. Per le restanti società si riferiscono ai reporting package approvati/preliminari al 31 dicembre 2024.
Impairment Test sulle partecipazioni
La Società ha effettuato la verifica del valore recuperabile per tutte le partecipazioni detenute, pur in assenza di impairment indicator.
Come previsto dallo IAS 36, la recuperabilità delle partecipazioni è verificata confrontando il valore contabile delle stesse (“carryng amount”) iscritto in bilancio, con il suo valore recuperabile (“recoverable amount”), determinato come il maggiore tra il valore che è possibile ottenere dall’uso dell’attività ("value in use") nelle sue condizioni correnti e quello ricavabile dalla vendita dell’attività ("fair value"), al netto dei costi di dismissione ("fair value, less cost of disposal").
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
18
Con riferimento alle partecipazioni in Italgas Reti S.p.A., Toscana Energia S.p.A., Umbria Distribuzione Gas S.p.A. e Metano Sant'Angelo Lodigiano S.p.A., nonché per Bludigit S.p.A. che presta servizi informatici alle società regolate stesse, iscritte in bilancio per un ammontare pari a 2.982.970 mila euro, (87% del totale) e operanti in settori regolati, il valore recuperabile è stato stimato come valore del Capitale Investito Netto riconosciuto ai beni per servizi in concessione ai fini tariffari (RAB - Regulatory Asset Base 4 ) dall’ARERA, dedotta la posizione finanziaria netta delle rispettive società controllate. L’utilizzo della RAB ai fini della stima del valore recuperabile è un metodo generalmente accettato nell’ambito dei settori utility regolati. Il valore della RAB è simato aggiornando l’ultimo dato approvato dall’autorità con le variazioni intercorse fino alla data di bilancio; la stima include le variazioni della RAB (incrementi, dismissioni, contributi e ammortamenti degli asset degli ultimi due esercizi) e il tasso di rivalutazione.
Con riferimento alla partecipazione in Italgas Newco S.p.A., il valore recuperabile è stato stimato secondo la metodologia, del valore d’uso determinato, sulla base del Discounted Cash Flow (DCF) Method, detratta la posizione finanziaria netta. I flussi di cassa attesi per il periodo esplicito 2024-2030 sono derivati dal Piano Strategico 2024-20230 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Italgas il 7 ottobre 2024 (di seguito piano strategico 2024-2030) e il valore terminale è stimato pari alla RAB alla fine del periodo di piano incrementata del 15% (come previsto dalla regolazione applicabile in Grecia). I flussi di cassa sono stati attualizzati al WACC post-tax del 4,7% (al 31 dicembre 2023 era pari al 5%).
Le principali assunzioni alla base dei flussi di cassa attesi per il periodo esplicito hanno riguardato: (i) l’ammontare e il timing degli investimenti per ampliamento, digitalizzazione della rete di distribuzione e sostituzione dei misuratori tradizionali con smart meeter, (ii) il numero dei punti di riconsegna da acquisire nell’arco di piano con un tasso di crescita medio annuo cumulato (“CAGR“) del 6,4% e (iii) le ipotesi circa i volumi di gas vettoriato nell’arco di piano (si stima un incremento dei consumi con un CAGR del +10%), rilevanti per la generazione di cassa, incluse le tempistiche di incasso della Recoverable Difference 5 . Tali assunzioni sono basate su dati storici e report pubblici circa l‘evoluzione sull’evoluzione del mercato del gas e dei relativi consumi.
All’esito del test condotto non sono emerse perdite di valore. È stata condotta una valutazione di sensitivity sul recupero del 50% della cosiddetta Recoverable Difference oltre l’orizzonte di piano (2030) e anche all’esito di tale verifica non si rilevano perdite di valore.
Con riferimento alla partecipazione in Geoside S.p.A. il valore recuperabile è stato determinato, come valore d’uso, sulla base dei flussi di cassa derivanti dal Piano strategico 2024-2030 approvato dal management con la metodologia del Discounted Cash Flow (DCF) Method, detratta la posizione finanziaria netta. Tali flussi di cassa sono stati rettificati come previsto dallo IAS 36.44 per eliminare gli effetti derivanti dalle operazioni di M&A.
I flussi di cassa sono stati attualizzati al WACC, compreso nel range 4,7% - 8,1% (al 31 dicembre 2023 il range era 5,6% - 9,9%), rispettivamente per le attività fotovoltaiche e per quelle dei servizi di efficienza energetica.
Il valore terminale è stato stimato per il business degli interventi di efficientamento energetico come un multiplo (7x) dell’EBITDA al 2030, tenuto conto di un growth rate (g) pari al 2%, in linea con l’inflazione attesa. Per la quota di business fotovoltaico i flussi del periodo di piano sono stati estesi lungo il periodo di vita residua degli impianti.
Il valore d’uso determinato secondo le modalità sopra descritte è risultato superiore al valore della partecipazione, pertanto, non sono emerse perdite di valore.
La recuperabilità del valore del capitale investito della CGU è stata inoltre confermata da una ulteriore analisi di sensitivity basata su un valore terminale basato su un multiplo EBITDA 2030 del 7x.
Infine, per la partecipazione in Nepta S.p.A. il valore recuperabile è stato stimato, come la somma del Capitale Investito Netto riconosciuto ai fini tariffari tenuto conto dei conguagli tariffari (componente RC del Vincolo ai Ricavi del Gestore) della società stessa e delle sue partecipate indirette (Acqua Campania, Siciliacqua e Acqualatina) al netto delle rispettive posizioni finanziarie nette. L’utilizzo della CIN tariffario comprensivo dei
4 La RAB è la base di riferimento per la determinazione delle tariffe del servizio e, quindi, dei flussi di cassa generati dalle attività. Il valore della RAB è definito attraverso il metodo del costo storico rivalutato per quanto riguarda il Capitale Immobilizzato, e su base forfettaria per il Capitale di esercizio e il trattamento di fine rapporto.
5 La recoverable difference è il differenziale tra i ricavi riconosciuti al gestore del servizio e i ricavi maturati per i servizi resi.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
19
conguagli ai fini della stima del valore recuperabile è un metodo generalmente accettato nell’ambito del settore. Il valore del CIN è stimato aggiornando l’ultimo dato approvato dagli enti competenti con le variazioni intercorse fino alla data di bilancio; la stima include le variazioni del CIN (incrementi, dismissioni, contributi e ammortamenti) e il tasso di rivalutazione. All’esito del test condotto non sono emerse perdite di valore.
Sulle partecipazioni non sono costituite garanzie reali. Non vi sono ulteriori restrizioni alla loro disponibilità, ad eccezione di quanto stabilito nei contratti di finanziamento.
Maggior dettagli sono indicati nell’allegato “Imprese e partecipazioni di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2024” che fa parte integrante delle presenti note.
14) Attività per imposte anticipate e differite
Le attività per imposte anticipate pari a 2.803 mila euro (7.729 mila euro al 31 dicembre 2023) e le passività per imposte differite pari a 3.919 mila euro (12.368 mila euro al 31 dicembre 2023) sono di seguito analizzate:
(migliaia di €)
31.12.2022
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
31.12.2023
Passività per imposte differite
(12.559)
-
74
117
(12.368)
Attività per imposte anticipate
2.886
850
(764)
4.757
7.729
(9.673)
850
(690)
4.874
(4.639)
(migliaia di €)
31.12.2023
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
31.12.2024
Passività per imposte differite
(12.368)
(3.664)
7.347
4.766
(3.919)
Attività per imposte anticipate
7.729
833
(942)
(4.817)
2.803
(4.639)
(2.831)
6.405
(51)
(1.116)
[IMAGE]
Non vi sono imposte sul reddito anticipate non compensabili.
Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono di seguito analizzate in base alla natura delle differenze temporanee più significative:
31.12.2023
(migliaia di €)
Saldo iniziale
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
Saldo finale
di cui:
IRES
di cui:
IRAP
Attività per imposte anticipate
2.886
850
(764)
4.757
7.729
7.527
202
Fondi rischi e oneri e altri accantonamenti non deducibili
2.696
700
(731)
2.665
2.463
202
Ammortamenti non deducibili
8
7
15
15
Altre differenze temporanee
182
143
(33)
4.757
5.049
5.049
Passività per imposte differite
(12.559)
-
74
117
(12.368)
(12.368)
-
Benefici ai dipendenti
(251)
41
(210)
(210)
Plusvalenze a tassazione differita
(33)
33
-
Altre differenze temporanee
(12.275)
117
(12.158)
(12.158)
Attività nette per imposte anticipate
(9.673)
850
(690)
4.874
(4.639)
(4.841)
202
[IMAGE]
31.12.2024
(migliaia di €)
Saldo iniziale
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
Saldo finale
di cui:
IRES
di cui:
IRAP
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
20
Attività per imposte anticipate
7.729
833
(942)
(4.817)
2.803
2.612
191
Fondi rischi e oneri e altri accantonamenti non deducibili
2.665
181
(402)
(1.231)
1.213
1.172
41
Ammortamenti non deducibili
15
7
22
22
Benefici ai dipendenti
538
(503)
1.214
1.249
1.099
150
Altre differenze temporanee
5.049
107
(37)
(4.800)
319
319
Passività per imposte differite
(12.368)
(3.664)
7.347
4.766
(3.919)
(3.919)
-
Benefici ai dipendenti
(210)
31
(179)
(179)
Altre differenze temporanee
(12.158)
(3.664)
7.316
4.766
(3.740)
(3.740)
Attività/(Passività) nette per imposte anticipate/differite
(4.639)
(2.831)
6.405
(51)
(1.116)
(1.307)
191
[IMAGE]
La voce “Altre differenze temporanee” allocata nelle imposte differite include, fra le altre poste, l’effetto relativo alla Riserva cash flow hedge.
La Società ha ritenuto opportuno stanziare le imposte anticipate ai soli fini IRES sulle differenze temporanee al 31 dicembre 2024 in quanto ritiene sussista la probabilità di recupero delle stesse.
Le imposte dell’esercizio sono illustrate alla nota “Imposte sul reddito”.
15) Passività finanziarie correnti e passività finanziarie non correnti
Le passività finanziarie correnti , inclusa la quota a breve termine delle passività non correnti, pari a 1.358.223 mila euro (1.336.355 mila euro al 31 dicembre 2023), e le passività finanziarie non correnti , di importo pari a 5.936.737 mila euro (5.588.937 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
31.12.2023
Passività correnti
Passività non correnti
(migliaia di €)
Passività corrente
Quota corrente delle passività a lungo termine
Totale passività correnti
Quota non corrente con scadenza entro 5 anni
Quota non corrente con scadenza oltre 5 anni
Totale passività non correnti
Finanziamenti bancari
498.271
62.876
561.147
517.947
496.612
1.014.559
Prestiti obbligazionari
426.184
426.184
1.741.112
2.825.027
4.566.139
Debiti finanziari per beni in leasing (IFRS 16)
1.781
1.781
6.283
1.956
8.239
Debiti verso controllate
347.243
347.243
-
-
845.514
490.841
1.336.355
2.265.342
3.323.595
5.588.937
31.12.2024
Passività correnti
Passività non correnti
(migliaia di €)
Passività corrente
Quota corrente delle passività a lungo termine
Totale passività correnti
Quota non corrente con scadenza entro 5 anni
Quota non corrente con scadenza oltre 5 anni
Totale passività non correnti
Finanziamenti bancari
250.056
61.886
311.942
396.113
471.278
867.391
Prestiti obbligazionari
569.404
569.404
2.982.348
2.080.427
5.062.775
Debiti finanziari per beni in leasing (IFRS 16)
1.345
1.345
4.777
1.794
6.571
Debiti verso controllate
475.532
475.532
-
725.588
632.635
1.358.223
3.383.238
2.553.499
5.936.737
[IMAGE]
Il febbraio 2024, nell’ambito del Programma EMTN, Italgas ha effettuato un’emissione obbligazionaria con scadenza 8 febbraio 2029, con valore nominale di 650 milioni di euro ad un prezzo di emissione del 98,975%, con una cedola annuale fissa pari a 3,125%. Il 24 settembre 2024 Italgas, attraverso una riapertura del sopracitato Bond, già in circolazione ha effettuato l’emissione di un’ulteriore tranche, per un valore nominale
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
21
di 350 milioni di euro ed un prezzo di emissione del 99,683%. Il collocamento è stato rivolto ai soli investitori istituzionali e le obbligazioni sono quotate presso la Borsa del Lussemburgo. Il 24 ottobre 2024 il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN avviato nel 2016 e già rinnovato in tutti gli esercizi precedenti per l’importo massimo nominale di di 10 miliardi di euro.
Come richiesto dallo IAS 7 (§44A), di seguito si presenta il prospetto contenente la riconciliazione delle variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento, distinguendo tra variazioni derivanti da flussi di cassa finanziari e da altre variazioni non monetarie .
Valori al
Altre variazioni non monetarie
Valori al
(migliaia di €)
1.1.2024
Flusso di cassa
Differenze di conversione
Altre variazioni
Aggregazioni aziendali
31.12.2024
Finanziamenti bancari
1.575.706
(396.454)
-
81
-
1.179.333
di cui correnti
561.147
(557.267)
308.062
311.942
di cui non correnti
1.014.559
160.813
(307.981)
-
867.391
Prestiti obbligazionari
4.992.323
608.402
-
31.454
-
5.632.179
di cui correnti
426.184
(381.326)
524.546
-
569.404
di cui non correnti
4.566.139
989.728
(493.092)
-
5.062.775
Debiti finanziari per beni in leasing (IFRS 16)
10.020
(2.307)
-
203
-
7.916
di cui correnti
1.781
(436)
-
1.345
di cui non correnti
8.239
(2.307)
639
-
6.571
Debiti finanziari verso controllate
347.243
146.768
-
(18.479)
-
475.532
di cui a breve termine
347.243
146.768
(18.479)
-
475.532
di cui a lungo termine
-
-
-
-
-
6.925.292
356.409
-
13.259
-
7.294.960
[IMAGE]
Passività finanziarie correnti
Le passività finanziarie correnti pari a 311.942 mila euro (561.147 mila euro al 31 dicembre 2023), comprensive delle quote correnti delle passività non correnti.
I debiti verso controllate sono riferiti a posizioni passive con società controllate derivanti dall'attività di tesoreria centralizzata nell'ambito della gestione del cash pooling infragruppo e includono il debito per interessi passivi maturati sulle relative posizioni.
Non vi sono passività finanziarie a breve termine denominate in valuta diversa dall’euro.
Passività finanziarie non correnti
Le passività finanziarie non correnti ammontano complessivamente a 5.936.737 mila euro (5.588.937 mila euro al 31 dicembre 2023)
Al netto dei debiti finanziari per beni in leasing, l’incremento è attribuibile principalmente alla nuova emissione obbligazionaria in attuazione del Programma EMTN conclusa in data 1 febbraio 2024 e successiva riapertura conclusa il 24 settembre 2024 per totali 1.000 milioni di euro, parzialmente compensato dalla riclassifica a breve termine dell’obbligazione EMTN che scadrà nel 2025.
L’analisi dei prestiti obbligazionari (5.632.179 mila euro a fine 2024; 4.992.323 mila euro al 31 dicembre 2023), con indicazione della società emittente, dell’anno di emissione, della valuta, del tasso di interesse medio e della scadenza, è di seguito riportata.
(migliaia di €)
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
22
Società emittente
Emissione (anno)
Valuta
Valore Nominale
Rettifica costo ammortizzato
Valore finanziamento al 31.12.2024
Rateo interessi al 31.12.2024
Saldo al 31.12.2024
Tasso (%)
Scadenza (anno)
Euro Medium Term Notes
ITALGAS S.p.A.
2017
euro
750.000
(2.082)
747.918
11.553
759.471
1,630%
2027
ITALGAS S.p.A.
2017
euro
750.000
(2.239)
747.761
11.587
759.348
1,630%
2029
ITALGAS S.p.A.
2019
euro
600.000
(4.524)
595.476
3.609
599.085
0,880%
2030
ITALGAS S.p.A.
2019
euro
500.000
(3.269)
496.731
273
497.004
1,000%
2031
ITALGAS S.p.A.
2020
euro
500.000
(676)
499.324
649
499.973
0,250%
2025
ITALGAS S.p.A.
2021
euro
500.000
(3.622)
496.378
-
496.378
0,000%
2028
ITALGAS S.p.A.
2021
euro
500.000
(5.096)
494.904
2.178
497.082
0,500%
2033
ITALGAS S.p.A.
2023
euro
500.000
(6.685)
493.315
11.638
504.953
4,130%
2032
ITALGAS S.p.A.
2024
euro
1.000.000
(9.033)
990.967
27.918
1.018.885
3,130%
2029
5.600.000
(37.226)
5.562.774
69.405
5.632.179
[IMAGE]
I debiti per finanziamenti bancari (1.179.333 mila euro al 31 dicembre 2024; 1.575.646 mila euro al 31 dicembre 2023) sono analizzati nella tabella di seguito riportata.
(migliaia di €)
Tipologia
Emissione (anno)
Valuta
Valore nominale
Rettifica costo ammortizzato
Valore finanziamento al 31.12.2024
Rateo interessi al 31.12.2024
Saldo al 31.12.2024
Tasso (%)
Scadenza
ITALGAS S.p.A. - BEI
2017
euro
312.000
(102)
311.898
394
312.292
0,35+Euribor 6M
15.12.2037
ITALGAS S.p.A. - BEI
2015
euro
90.933
(19)
90.914
577
91.491
0,14+Euribor 6M
22.10.2035
ITALGAS S.p.A. - BEI
2016
euro
200.000
(74)
199.926
565
200.491
0,47+Euribor 6M
30.11.2032
ITALGAS S.p.A. - BEI
2022
euro
150.000
(11)
149.989
214
150.203
3,180%
15.12.2037
ITALGAS S.p.A. - BEI
2023
euro
12.000
(95)
11.905
174
12.079
2,770%
04.07.2042
ITALGAS S.p.A. - BEI
2024
euro
36.000
-
36.000
92
36.092
0,829+Euribor 6M
05.12.2044
ITALGAS S.p.A. - TL MEDIOBANCA
2024
euro
125.000
(180)
124.820
124.820
0,65+Euribor 6M
18.10.2027
ITALGAS S.p.A. - RCF
2024
euro
-
(764)
(764)
(764)
05.03.2027
ITALGAS S.p.A. - TL INTESA SANPAOLO
2022
euro
250.000
(31)
249.969
2.660
252.629
0,60+Euribor 3M
20.05.2025
1.175.933
(1.276)
1.174.657
4.676
1.179.333
[IMAGE]
Il valore contabile delle passività finanziarie non correnti per la quota oltre l’esercizio e al netto del debito finanziario per beni in leasing è pari a 5.930.166 mila euro.
Non vi sono finanziamenti bancari a lungo termine denominati in valuta diversa dall’euro.
Non risultano inadempimenti di clausole connesse ai contratti di finanziamento.
Covenant di natura finanziaria e clausole contrattuali di negative pledge
Al 31 dicembre 2024 Italgas ha in essere contratti di finanziamento bilaterali e sindacati con banche e altri istituti finanziatori non assistiti da garanzie reali.
Al 31 dicembre 2024 non sono presenti contratti di finanziamento contenenti covenant finanziari . Alcuni di tali contratti prevedono, inter alia , il rispetto di: (i) impegni di negative pledge ai sensi dei quali Italgas e le società controllate sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci; (ii) clausole pari passu e change of control; (iii) limitazioni ad alcune operazioni straordinarie che la società e le sue controllate possono effettuare.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
23
Inoltre, limitatamente ai finanziamenti BEI sottoscritti dal Gruppo Italgas è prevista la facoltà del finanziatore di richiedere ulteriori garanzie qualora il credit rating assegnato a Italgas sia inferiore al livello BBB- (Fitch Ratings Limited) o Baa3 (Moody’s) o in caso di perdita di ogni rating e, qualora non ritenga tali ulteriori garanzie soddisfacenti, la Banca Europea degli Investimenti avrebbe la facoltà di richiedere il rimborso anticipato immediato dei finanziamenti dalla stessa erogati.
Il mancato rispetto degli impegni previsti per tali finanziamenti, in alcuni casi solo qualora tale mancato rispetto non venga rimediato nei periodi di tempo previsti, nonché il verificarsi di altre fattispecie quali, a titolo esemplificativo, eventi di cross-default, alcune delle quali soggette a specifiche soglie di rilevanza determinano ipotesi di inadempimento in capo a Italgas, eventualmente, possono causare l’esigibilità immediata del relativo prestito.
Al 31 dicembre 2024 non sono verificati eventi che comportino il mancato rispetto dei suddetti impegni.
I prestiti obbligazionari emessi da Italgas riguardano i titoli emessi nell’ambito del programma di Euro Medium Term Notes. Gli impegni previsti dal regolamento dei titoli del programma sono quelli tipici della prassi internazionale di mercato e riguardano, inter alia, clausole di negative pledge e di pari passu .
Analisi dell’indebitamento finanziario netto
L’analisi dell’indebitamento finanziario netto con l‘evidenza dei rapporti con parti correlate è riportata nella tabella seguente:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
A. Disponibilità liquide
205.713
268.263
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
-
-
C. Altre attività finanziarie correnti
457.139
920.528
D. Liquidità (A+B+C)
662.852
1.188.791
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito ma esclusa la parte del debito finanziario non corrente)
846.380
726.654
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (*)
490.841
632.635
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F)
1.337.221
1.359.289
di cui verso parti correlate
348.109
480.542
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
674.369
170.498
I. Debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli strumenti di debito) (*)
1.009.544
863.526
J. Strumenti di debito
4.566.139
5.062.776
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
5.575.683
5.926.302
di cui verso parti correlate
453
140.546
M. Totale indebitamento finanziario (H+L)
6.250.052
6.096.800
(*) Includono i debiti finanziari per beni in leasing iscritti ai sensi dell'IFRS 16 "Leasing" di cui 6.571 mila euro non correnti (8.239 mila euro al 31.12.2023) e 1.345 mila euro di quote correnti di debiti finanziari non correnti (1.781 mila euro al 31.12.2023).
[IMAGE]
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 ammonta a 6.096.800 mila euro, in diminuzione di 153.252 mila euro (6.250.052 mila euro al 31 dicembre 2023).
L’indebitamento finanziario netto non comprende debiti per dividendi deliberati ancora da distribuire e i debiti per l’attività di investimento.
16) Debiti commerciali e altri debiti
I debiti commerciali e altri debiti, di importo pari a 55.529 mila euro (50.396 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Debiti commerciali
15.814
19.896
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
24
Altri debiti
34.582
35.633
50.396
55.529
[IMAGE]
I debiti commerciali, pari a 19.896 mila euro (15.814 mila euro al 31 dicembre 2023), riguardano debiti verso fornitori per 15.794 mila euro (12.150 mila euro al 31 dicembre 2023) e debiti verso le società del Gruppo per 4.102 mila euro (3.664 mila euro al 31 dicembre 2023).
Gli altri debiti pari a 35.633 mila euro (34.582 mila euro al 31 dicembre 2023) sono di seguito analizzati:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Debiti verso Azionisti per dividendi da versare
92
91
Debiti gruppo IVA
21.069
7.964
Debiti IRES verso controllate per Consolidato fiscale nazionale
244
14.926
Debiti per attività di investimento
238
70
Debiti verso Amministrazioni pubbliche
168
377
Debiti verso professionisti e consulenti
1.612
1.552
Debiti verso il personale
8.420
7.743
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
1.913
2.178
Altri debiti
826
732
34.582
35.633
[IMAGE]
I debiti verso parti correlate sono illustrati alla nota “Rapporti con parti correlate”.
Il valore di iscrizione in bilancio dei debiti commerciali e altri debiti, considerando il limitato intervallo temporale tra il sorgere del debito e la sua scadenza, approssima la relativa valutazione al costo ammortizzato. Il valore di mercato dei debiti commerciali e altri debiti è riportato alla nota “Garanzie, impegni e rischi - Altre informazioni sugli strumenti finanziari”, cui si rinvia.
17) Altre passività correnti e non correnti non finanziarie
Le altre passività correnti e le altre passività non correnti non finanziarie pari a 2.080 mila euro (1.574 mila euro al 31 dicembre 2023) si analizzano come segue:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Altre passività per altre imposte
1.574
1.574
2.080
2.080
1.574
-
1.574
2.080
-
2.080
[IMAGE]
Le passività per altre imposte correnti , pari a 2.080 mila euro, si riferiscono principalmente ai debiti verso l’Erario per ritenute IRPEF su lavoro dipendente.
18) Altre attività/altre passività finanziarie correnti e non correnti
Le alt re attività/passività finanziarie correnti e non correnti sono relative al valore di mercato degli strumenti finanziari derivati e sono di seguito analizzate:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Altre attività
18.094
13.708
31.802
5.793
10.982
16.775
Strumenti finanziari derivati di copertura Cash flow hedge
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
25
- Fair value strumenti di copertura sui tassi d'interesse
17.228
13.255
30.483
4.727
10.436
15.163
Strumenti finanziari derivati su rischio cambi
- Fair value strumenti sui rischi cambi
866
453
1.319
1.066
546
1.612
Altre passività
(866)
(453)
(1.319)
(1.066)
(546)
(1.612)
Strumenti finanziari derivati di copertura Cash flow hedge
- Fair value strumenti di copertura sui tassi d'interesse
-
-
-
-
-
-
Strumenti finanziari derivati su rischio cambi
- Fair value strumenti sui rischi cambi
(866)
(453)
(1.319)
(1.066)
(546)
(1.612)
[IMAGE]
Il valore delle Altre attività correnti e non correnti pari a 16.775 mila euro (31.802 mila euro al 31 dicembre 2023) è relativo essenzialmente al fair value degli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di oscillazione dei tassi d’interesse contabilizzati secondo l’IFRS 9 in hedge accounting.
In data 12 dicembre 2016 Italgas ha stipulato un finanziamento BEI per un ammontare pari a 300 milioni di euro, con scadenza il 30 novembre 2032. Il finanziamento prevede il pagamento di cedole semestrali ad un tasso variabile pari a Euribor 6M + spread 0,47%. In data 24 luglio 2019 Italgas ha altresì sottoscritto un Interest Rate Swap, con efficacia a partire dal 24 luglio 2019, scadenza nel 2029 e frequenza delle cedole corrispondenti a quelle del finanziamento.
La tabella riepiloga le caratteristiche degli IRS:
Data sottoscrizione
Ammontare
Tasso ITG
Tasso Banca
Cedola
Data scadenza
Derivato IRS
24.07.2019
200.000.000,00
(0,06)%
var EUR 6m
semestrale
30.11.2029
[IMAGE]
I contratti derivati sottoscritti per la copertura del tasso di interesse sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting. Dai test di efficacia effettuati al 31 dicembre 2024 non è emerso alcun impatto a conto economico in termini di inefficacia.
La voce contiene, inoltre, per 1.612 mila euro, il fair value degli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio cambio sui futuri flussi di pagamento in USD delle fatture di Picarro (per un importo totale del valore nozionale pari a 5.980 mila dollari). Il Gruppo non ha utilizzato la contabilizzazione in hedge accounting ex IFRS 9 relativamente agli strumenti a copertura dei flussi di pagamento in USD, in quanto di sola copertura gestionale .
Data sottoscrizione
Ammontare iniziale al 15.01.2021 copertura USD
Valore residuo al 31.12.2024 USD
Cambio alla data di sottoscrizione
Data scadenza (ultima copertura)
Derivato rischio cambio
15.01.2021
16.300.000,00
3.640.000,00
1.2131
31.07.2026
[IMAGE]
19) Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri , di importo pari a 4.838 mila euro (5.714 mila euro al 31 dicembre 2023), sono analizzati nella seguente tabella:
31.12.2023
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti
Utilizzi a fronte oneri
Rilasci
Altre variazioni
Saldo finale
Fondo rischi per contenziosi legali
160
80
(80)
(50)
-
110
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
26
Fondi rischi per esodi agevolati
5.607
-
(1.246)
-
4.361
Fondi rischi e oneri relativi al personale
733
438
(413)
-
758
Altri fondi
291
203
(9)
-
485
6.791
721
(1.748)
(50)
-
5.714
31.12.2024
(migliaia di euro)
Saldo iniziale
Accantonamenti
Utilizzi a fronte oneri
Rilasci
Altre variazioni
Saldo finale
Fondo rischi per contenziosi legali
110
-
(39)
(71)
-
-
Fondi rischi per esodi agevolati
4.361
-
(611)
-
-
3.750
Fondi rischi e oneri relativi al personale
758
506
(436)
(58)
3
773
Altri fondi
485
121
(283)
-
(8)
315
5.714
627
(1.369)
(129)
(5)
4.838
[IMAGE]
Il fondo rischi per esodi agevolati, pari a 3.750 mila euro (4.361 mila euro al 31 dicembre 2023), riguarda i piani di incentivazione e mobilità relative al personale.
Nell’ambito di una riorganizzazione avviata a partire da dicembre 2020 con la finalità di gestire tra l’altro la digital trasformation è stato siglato un accordo con la Rappresentanza Sindacale dei Dirigenti di Italgas S.p.A., a seguito del quale la Società si è impegnata a incentivare economicamente il personale dirigente che stia per raggiungere i requisiti per poter accedere al primo trattamento pensionistico temporalmente utile e vigente tempo per tempo (pensione anticipata, pensione di vecchiaia, pensione, ecc.).
20) Fondi per benefici ai dipendenti
I fondi per benefici ai dipendenti, di importo pari a 8.433 mila euro (8.787 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato (TFR)
4.545
4.173
Fondo Integrativo Sanitario Dirigenti aziende dell'Eni (FISDE)
1.417
1.398
Fondo Gas
877
840
Altri fondi per benefici ai dipendenti
1.948
2.022
8.787
8.433
[IMAGE]
Il TFR (4.173 mila euro al 31 dicembre 2024 e 4.454 mila euro al 31 dicembre 2023), disciplinato dall’art. 2120 del Codice civile, accoglie la stima dell’obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere ai dipendenti all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità, erogata sotto forma di capitale, è pari alla somma di quote di accantonamento calcolate sulle voci retributive corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro e rivalutate fino al momento di cessazione dello stesso. Per effetto delle modifiche legislative introdotte a partire dal gennaio 2007, per imprese con più di 50 dipendenti, una quota significativa del trattamento di fine rapporto maturando è classificato come un piano a contributi definiti in quanto l’obbligazione dell’impresa è rappresentata esclusivamente dal versamento dei contributi ai fondi pensione, ovvero all’INPS. La passività relativa al trattamento di fine rapporto antecedente al gennaio 2007 continua a rappresentare un piano a benefici definiti da valutare secondo tecniche attuariali.
La riduzione pari a 372 mila euro è essenzialmente dovuta alle uscite dell’anno.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
27
Il FISDE (1.398 mila euro al 31 dicembre 2024 e 1.417 mila euro al 31 dicembre 2023), accoglie la stima degli oneri, determinati su basi attuariali, relativi ai contributi da corrispondere al fondo integrativo sanitario a beneficio dei dirigenti in servizio 6 e in pensione.
Il FISDE eroga prestazioni sanitarie integrative di tipo economico ai dirigenti del Gruppo Eni 7 e ai dirigenti pensionati il cui ultimo rapporto di lavoro sia intercorso con qualifica di dirigente con il Gruppo Eni. Il finanziamento del FISDE avviene tramite il versamento: (i) di contributi versati dalle aziende aderenti; (ii) di contributi versati dai Soci per stessi e per il nucleo familiare; (iii) contributi ad hoc per specifiche provvidenze. L’ammontare della passività e del costo assistenziale è determinato prendendo a riferimento, quale approssimazione della stima degli oneri di assistenza sanitaria erogati dal fondo, il contributo che l’azienda versa a favore dei pensionati.
Gli altri fondi per benefici ai dipendenti pari a 2.022 mila euro (1.949 mila euro al 31 dicembre 2023) riguardano i benefici a lungo termine connessi ai piani di Incentivazione monetaria di Lungo Termine (ILT).
I piani di Incentivazione di lungo termine prevedono, dopo tre anni dall’assegnazione, l’erogazione di un beneficio monetario variabile legato ad un parametro di performance aziendali. L’ottenimento del beneficio è legato al raggiungimento di determinati livelli di performance futuri, e condizionato alla permanenza dell’assegnatario nell’impresa nel triennio successivo all’assegnazione (cosiddetto “Vesting period”). Tale beneficio è stanziato pro-rata temporis lungo il triennio in funzione delle consuntivazioni dei parametri di performance.
I piani di incentivazione monetaria differita e di incentivazione monetaria di lungo termine si qualificano, ai sensi dello IAS 19, come altri benefici a lungo termine.
La composizione e la movimentazione dei fondi per benefici ai dipendenti, valutati applicando tecniche attuariali, sono le seguenti 8 :
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Totale
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Totale
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio dell'esercizio
4.870
1.375
1.003
1.728
8.976
4.545
1.417
877
1.948
8.787
Costo corrente
84
1.027
1.111
83
1.137
1.220
Costo per Interessi
170
52
40
25
287
129
45
36
29
239
Rivalutazioni / (Svalutazioni):
(67)
(94)
52
14
(95)
(91)
(147)
91
2
(145)
- (Utili) / Perdite attuariali risultanti da variazioni nelle ipotesi demografiche
-
20
58
78
- (Utili) / Perdite attuariali risultanti da variazioni nelle ipotesi finanziarie
48
1.417
15
(2)
1.478
26
(68)
(3)
12
(33)
- Effetto dell'esperienza passata
(115)
(1.511)
37
16
(1.573)
(137)
(79)
36
21
(159)
- Altre variazioni
-
(31)
(31)
Benefici pagati
(609)
(269)
(32)
(910)
(389)
(151)
(1.094)
(1.634)
Effetto trasferimenti
181
51
(814)
(582)
(21)
(13)
(34)
Valore attuale dell'obbligazione al termine dell'esercizio
4.545
1.417
877
1.948
8.787
4.173
1.398
840
2.022
8.433
[IMAGE]
I costi relativi alle passività per benefici ai dipendenti, valutati utilizzando ipotesi attuariali, sono rilevati a conto economico.
Nel prospetto di seguito riportato sono rappresentate le principali ipotesi attuariali adottate per valutare le passività alla fine dell’esercizio e per determinare il costo dell’esercizio successivo.
[IMAGE]
6 Peri dirigenti in servizio, i contributi sono calcolati a partire dall’anno in cui il dipendente andrà in pensione e riferiti agli anni di servizio già prestato.
7 A tutt'oggi il fondo eroga le medesime prestazioni ai dirigenti del Gruppo Italgas.
8 Nella tabella è altresì riportata la riconciliazione delle passività rilevate nei fondi per benefici ai dipendenti.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
28
2023
2024
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Tasso di attualizzazione (%)
2.98
3.17
2.97
3.4
2.67
3.26
2.63
2.83
Tasso di inflazione (%) (*)
1.8
NA
NA
2
1.6
1.7
NA
1,8
(*) Con riferimento agli altri fondi il tasso è riferito solo ai premi di anzianità.
[IMAGE]
Il tasso di attualizzazione adottato è stato determinato considerando i rendimenti di titoli obbligazionari di aziende primarie (Corporate Bond area Euro e rating AA).
I piani per benefici ai dipendenti rilevati da Italgas sono soggetti, in particolare, al rischio di tasso, in quanto una variazione del tasso di attualizzazione potrebbe comportare una variazione significativa della passività.
La sensitivity sul tasso di attualizzazione rappresenta la variazione di valore della passività attuariale che si ottiene con i dati di valutazione di fine anno, variando il tasso di attualizzazione di un certo numero di basis points, ferme restando le altre ipotesi.
Gli effetti derivanti da una modifica ragionevolmente possibile 9 relativa al tasso di attualizzazione (variazione del +/-0,5%) alla fine dell’esercizio non evidenziano sostanziali variazioni.
(migliaia di €)
Tasso di attualizzazione
riduzione
incremento
Effetto su obbligazione netta al 31.12.2024
%
importo
%
importo
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
2,17
71
3,17
(68)
FISDE
2,76
4
3,76
(3)
Fondo Gas
2,13
17
3,13
(17)
Altri fondi per benefici ai dipendenti
2,33
21
3,33
(20)
113
(108)
[IMAGE]
Il profilo di scadenza delle obbligazioni per piani a benefici per i dipendenti è riportato nella tabella seguente:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Totale
Fondo TFR
FISDE
Fondo Gas
Altri fondi
Totale
Entro l’esercizio successivo
680
23
67
1.595
2.365
965
26
205
1.761
2.957
Entro cinque anni
2.120
130
630
353
3.233
2.338
133
598
261
3.330
Oltre cinque e fino dieci anni
1.745
195
180
2.120
870
197
37
1.104
Oltre dieci anni
1.069
1.069
1.042
1.042
4.545
1.417
877
1.948
8.787
4.173
1.398
840
2.022
8.433
[IMAGE]
21) Patrimonio netto
Il patrimonio netto, di importo pari a 1.961.861 mila euro (1.838.787 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizza come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
[IMAGE]
9 Con riferimento al FISDE, eventuali variazioni relative alla mortalità non comportano effetti significativi sulla passività.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
29
Capitale sociale
1.003.228
1.003.844
Riserva legale
200.646
200.769
Riserva da soprapprezzo azioni
626.252
628.395
Riserva Cash Flow Hedge su contratti derivati
23.167
11.524
Riserva stock grant
8.046
6.574
Riserva OCI valutazione partecipazioni al fair value
238
319
Altre riserve
(341.295)
(344.156)
Utili a nuovo
16.991
31.988
Riserva OCI da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti
80
149
Utile netto
301.434
422.455
a dedurre
- Azioni proprie
-
-
1.838.787
1.961.861
[IMAGE]
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2024 risulta costituito da n. 811.242.309 azioni prive del valore nominale (n. 809.768.354 al 31 dicembre 2023), a fronte di un controvalore complessivo pari a 1.003.844 mila euro (pari a 1.003.228 mila euro al 31 dicembre 2023).
In data 20 aprile 2021 l’Assemblea degli Azionisti di Italgas ha approvato il Piano di co-investimento 2021- 2023 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di co-investimento 2021-2023 per un importo massimo nominale di 5.580.000,00 euro, mediante l’emissione di massime numero 4.500.000 nuove azioni ordinarie da assegnare, ai sensi dell’art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della Società e/o di società del Gruppo.
Il 12 marzo 2024, in esecuzione del Piano di co-investimento 2021-2023 approvato dall’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 20 aprile 2021, il Consiglio di Amministrazione ha determinato l’attribuzione gratuita di complessive n. 497.089 nuove azioni ordinarie della Società ai beneficiari del Piano stesso (c.d. primo ciclo del Piano) ed eseguito la prima tranche dell’aumento di capitale deliberato dalla predetta Assemblea, per un importo di nominali euro 616.390 prelevato da riserve da utili a nuovo
Il 6 maggio 2024 l’Assemblea degli Azionisti di Italgas ha approvato il Piano di Co-investimento 2024-2025 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di co-investimento 2024-2025 per importo massimo nominale di 3.720.000 euro, mediante l’emissione di massime numero 3.000.000 nuove azioni ordinarie da assegnare, ai sensi dell‘art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della Società e e/o di società del Gruppo.
Alla data del 31 dicembre 2024, la Società non ha azioni proprie in portafoglio.
Riserva legale
La riserva legale al 31 dicembre 2024 ammonta a 200.769 mila euro. L’incremento pari a 123 mila euro è relativo alla delibera dell‘Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2024.
Riserva da soprapprezzo azioni
La riserva da sovrapprezzo azioni pari a azioni pari a 628.395 mila euro (626.252 mila euro al 31 dicembre 2023) è stata creata a seguito dell’operazione di acquisto della partecipazione in Italgas Reti S.p.A. L’incremento di 2.143 mila euro è relativa all’attuazione dei piani di co-investimento.
Altre riserve
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
30
Le altre riserve (-344.156 mila euro al 31 dicembre 2024 e -341.295 al 31 dicembre 2023) riguardano principalmente la riserva per business combination under common control, negativa per 349.839 mila euro, relativa all’acquisto da Snam S.p.A. del 38,87% della partecipazione in Italgas Reti S.p.A.. ).
A tale riguardo occorre precisare che l'acquisizione delle attività della Distribuzione di gas naturale è avvenuta mediante tre contestuali operazioni (conferimento, vendita e scissione) della Partecipazione detenuta da Snam S.p.A. in Italgas Reti S.p.A. a favore di Italgas S.p.A. Tale operazione ha determinato il deconsolidamento da parte di Snam del settore Distribuzione gas naturale, e da parte di Italgas S.p.A. l'acquisizione della partecipazione in Italgas Reti e, a livello consolidato, delle attività nette del settore distribuzione gas. Si ricorda che l'azionista di riferimento di Snam, CDP, è contestualmente l'azionista di riferimento di Italgas. L'esposizione sopra descritta riflette un'impostazione basata sulla continuità di valori contabili (rispetto a Snam) in quanto l'operazione rappresenta, nell'ambito del più ampio gruppo di cui Italgas è parte, una "aggregazione di entità o attività aziendali sotto comune controllo". Le società partecipanti all'aggregazione aziendale (Snam, Italgas ed Italgas Reti) sono rimaste per effetto dell'operazione, soggette al controllo e, quindi, consolidate integralmente dallo stesso soggetto (CDP), ai sensi del Principio Contabile IFRS 10, come rappresentato da Snam nel documento informativo ex art. 70 e da Italgas nel documento informativo ex. art. 57.
Riserva stock grant
La riserva pari a 8.232 mila euro (9.098 mila euro al 31 dicembre 2023), accoglie la valutazione ai sensi dell’IFRS 2 dei piani di co-investimento approvati da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Italgas S.p.A..
L‘Assemblea degli Azionisti di Italgas del giorno 20 aprile 2021 ha approvato il Piano di co-investimento 2021- 2023 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di co-investimento 2021-2023 per un importo massimo nominale di 5.580.000,00 euro, mediante l’emissione di massime numero 4.500.000 nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente, mediante assegnazione ai sensi dell’art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della Società e/o di società del Gruppo.
In relazione a tale piano sono stati attribuiti, dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e in coerenza con la Politica sulla Remunerazione 2021, diritti a ricevere azioni Italgas in numero di 254.765 per il piano di co-investimento 2021-2023. Il fair value unitario dell’azione è pari a 5,55 euro per azione.
Il 6 maggio 2024 l’Assemblea degli Azionisti di Italgas ha approvato il Piano di co-investimento 2024-2025 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di co-investimento 2024-2025 per importo massimo nominale di 3.720.000 euro, mediante l’emissione di massime numero 3.000.000 nuove azioni ordinarie da assegnare, ai sensi dell‘art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della Società e e/o di società del Gruppo.
Riserva OCI cash flow hedge
La riserva cash flow hedge (11.524 mila euro) accoglie il fair value del derivato IRS al netto del relativo effetto fiscale. La riserva si movimenta con la contabilizzazione dei flussi finanziari derivanti da strumenti che, ai fini dell’IFRS 9, vengono destinati come “strumenti a copertura dei flussi finanziari”. Il relativo effetto fiscale è riportato nella voce “effetto fiscale” delle “Componenti riclassificabili a conto economico” all’interno del Prospetto dell’utile complessivo.
Riserva OCI da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti
La riserva per rimisurazione piani per benefici ai dipendenti (189 mila euro al 31 dicembre 2024) accoglie le perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale, iscritte nelle altre componenti dell’Utile complessivo, ai sensi di quanto previsto dallo IAS 19.
La movimentazione della riserva nel corso dell’esercizio è di seguito analizzata:
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
31
(migliaia di €)
Riserva lorda
Effetto fiscale
Riserva netta
Riserva al 31.12.2022
9
(2)
7
Variazioni dell'esercizio 2023
97
(24)
73
Riserva al 31.12.2023
106
(26)
80
Variazioni dell'esercizio 2024
121
(52)
69
Riserva al 31.12.2024
227
(78)
149
[IMAGE]
Utili a nuovo
Gli utili a nuovo pari a 31.988 mila euro si incrementano di 14.997 mila euro a fronte della delibera dell’Assemblea degli azionisti del 6 maggio 2024 relativa all’approvazione del Bilancio 2023.
Dividendi
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 12 febbraio 2025, ha proposto all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,406 euro per azione. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2025 con stacco cedola il 19 maggio 2025 e record date 20 maggio 2025.
Analisi del patrimonio netto per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità:
(migliaia di €)
Importo 31.12.2024
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
A) CAPITALE SOCIALE
1.003.844
B) RISERVE DI CAPITALE
Riserva soprapprezzo azioni
278.556
A, B, C
278.556
Riserva soprapprezzo azioni
349.839
Riserva legale
200.769
B
Riserva business combination under common control
(349.839)
C) RISERVE DI UTILE
Riserva per remeasurement piani per benefici definiti - IAS 19
149
Riserva stock grant
6.574
Riserva fair value cash flow hedge
11.524
Riserva valutazione partecipazioni al fair value
319
Riserva da utili per futuro aumento capitale
8.684
A, B, C
8.684
Riserva disponibile in conto capitale
(2.999)
Utili a nuovo
31.988
A, B, C
31.988
319.228
Quota non distribuibile
216.336
Residuo quota distribuibile
319.228
[IMAGE]
LEGENDA
A: disponibile per aumento di capitale
B: disponibile per copertura perdite
C: disponibile per distribuzione ai soci
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
32
Il Patrimonio netto comprende riserve soggette a tassazione per complessivi 22.294 mila euro (riserva legale vincolata a seguito di operazioni di scissione, per ricostituzione di riserve in sospensione d’imposta). Su queste riserve non sono state stanziate imposte differite perché non se ne prevede la distribuzione; le imposte potenziali che sarebbero dovute in caso di distribuzione ammontano a 6.592 mila euro.
22) Garanzie, impegni e rischi
Le garanzie, impegni e rischi, di importo pari a 259.363 mila euro (229.332 mila euro al 31 dicembre 2023), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Garanzie bancarie
153.941
253.042
Impegni finanziari e rischi:
75.391
6.321
Impegni
3.839
4.769
Impegni per l'acquisto di beni e servizi
3.839
4.769
Rischi
71.552
1.552
- per risarcimenti e contestazioni
71.552
1.552
229.332
259.363
[IMAGE]
Garanzie
Le garanzie pari a 253.042 mila euro si riferiscono principalmente a garanzie emesse a fronte di fidejussioni e altre garanzie rilasciate nell’interesse delle controllate.
Impegni
Al 31 dicembre 2024 gli impegni assunti con fornitori per l’acquisto di attività materiali e la fornitura di servizi per l’acquisto di immobili, impianti, macchinari e attività immateriali in corso di realizzazione ammontano a 4.769 mila euro.
Il contratto di finanziamento a medio lungo termine sottoscritto il 18 dicembre 2019 con Medea S.p.A. è un contratto a tiraggi per un ammontare massimo di 370 milioni di euro di cui 88 milioni di euro residui e prevede determinati financial covenant che al 31 dicembre 2024 risultano rispettati.
Altri impegni non valorizzati
In data 27 dicembre 2022, Alia Servizi Ambientali S.p.A. (“Alia”), Toscana Energia e Italgas hanno sottoscritto un contratto avente a oggetto, tra l’altro, opzioni “put and call”, in base alle quali Italgas ha il diritto di acquistare n. 30.134.618 azioni di Toscana Energia di proprietà di Alia, pari a circa il 20,6099% del capitale sociale di Toscana Energia (le “Azioni TE di Alia” e l’“Opzione Call Toscana Energia”) e Alia ha il diritto di vendere le Azioni TE di Alia a Italgas.
In conformità ai termini e alle condizioni previsti dal contratto, in data 14 gennaio 2025, Italgas ha esercitato l’Opzione Call Toscana Energia tramite invio della relativa notifica ad Alia. Il prezzo previsto contrattualmente per l’acquisto delle Azioni TE di Alia è da determinarsi come il “Fair market value” alla data di esecuzione dell’Opzione Call Toscana Energia, calcolato da parte di un istituto finanziario internazionale nominato congiuntamente dalle parti.
Il data 5 ottobre 2024 è stato sottoscritto da Italgas in qualità di acquirente, da un lato, e tra F2i SGR S.p.A., in nome e per conto del fondo F2i Terzo Fondo per le Infrastrutture, e Finavias S.à r.l., in qualità di venditori, dall’altro lato, il contratto di compravendita, volto a disciplinare i termini e le condizioni dell’operazione avente ad oggetto l’acquisizione del 99,94% del capitale sociale di 2i Rete Gas S.p.A.. Il corrispettivo contrattuale per l’acquisto è pari a 2.060 milioni di euro, per il 100% del capitale di 2i Rete Gas, oltre agli interessi maturati sul prezzo offerto dalla Locked Box Date (i.e., 31 dicembre 2023) alla data del closing al saggio indicato nel contratto (c.d. ticking fee), dedotti i leakage e gli interessi su questi maturati dalla data in cui i leakage si sono verificati fino alla data del closing.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
33
La finalizzazione dell'acquisizione di 2i Rete Gas è subordinata all'avveramento (o alla rinuncia, ove possibile) di alcune condizioni sospensive. Ai sensi del relativo contratto, il perfezionamento dell’acquisizione di 2i Rete Gas è sospensivamente condizionato, all’ottenimento (o alla rinuncia, laddove prevista nel contratto) entro il 31 maggio 2025 (data di scadenza o Longstop date) di autorizzazioni di natura regolamentare, come quelle da ottenersi dall’autorità antitrust italiana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana, oltre all’autorizzazione Foreign Subsidies Regulation – FSR previsto ai sensi del Regolamento EU 2022/2560 .
Rischi
I rischi per risarcimenti e contestazioni (1.552 mila euro) sono relativi a oneri risarcitori possibili, ma non probabili in conseguenza di controversie legali in atto, con bassa probabilità di verifica del relativo rischio economico.
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
Premessa
Di seguito sono descritte le politiche e i principi di Italgas per la gestione e il controllo dei rischi derivanti da strumenti finanziari sopra elencati.
Con riferimento agli altri rischi che caratterizzano la gestione (i rischi operativi e i rischi specifici dei settori in cui Italgas opera) si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione al paragrafo “Fattori d’incertezza e gestione del rischio”.
Rischio di variazione dei tassi di interesse
Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e delle passività finanziarie dell’impresa e sul livello degli oneri finanziari netti.
La composizione dei crediti di natura finanziaria concessi da Italgas S.p.A. alle società controllate e a controllo congiunto tra tasso fisso e tasso variabile è illustrata di seguito:
31.12.2023
31.12.2024
(milioni di €)
Valore
%
Valore
%
A tasso fisso
4.864,2
94,7%
4.693,1
86,6%
A tasso variabile
271,1
5,3%
727,7
13,4%
5.135,3
100%
5.420,8
100%
[IMAGE]
La composizione dell’indebitamento finanziario lordo tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile al 31 dicembre 2024, in comparazione al 31 dicembre 2023, è analizzata nella seguente tabella:
31.12.2023
31.12.2024
(milioni di €)
Valore
%
Valore
%
A tasso fisso
6.575,4
94,9%
6.006,3
82,3%
A tasso variabile
349,9
5,1%
1.288,6
17,7%
6.925,3
100,0%
7.294,9
100,0%
[IMAGE]
Al 31 dicembre 2024 la Società utilizza risorse finanziarie esterne nelle seguenti forme: emissioni obbligazionarie sottoscritte da investitori istituzionali, contratti di finanziamento sindacati con Banche e altri Istituti Finanziatori sotto forma di debiti finanziari a medio-lungo termine e, infine, linee di credito bancarie indicizzate sui tassi di riferimento del mercato, in particolare l’ Europe Interbank Offered Rate ( Euribor ).
Italgas ha come obiettivo il mantenimento, a regime, di un rapporto di indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile tale da minimizzare il rischio di innalzamento dei tassi di interesse.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
34
Pertanto, un aumento dei tassi di interesse, non recepito in tutto o in parte nel WACC regolatorio, potrebbe avere effettivi negativi sull’attività e sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Italgas per la componente variabile dell’indebitamento in essere e per i futuri finanziamenti.
Al 31 dicembre 2024 l’indebitamento finanziario risulta a tasso variabile per il 17,7% e a tasso fisso per il 82,3%. Si rimanda al paragrafo “Passività finanziarie correnti e non correnti” per ulteriori dettagli.
Di seguito sono evidenziati gli impatti sul patrimonio netto e sul risultato netto d’esercizio al 31 dicembre 2024 di un’ipotetica variazione positiva e negativa di 10 basis points (bps) dei tassi di interesse effettivamente applicati nel corso dell’esercizio.
(migliaia di €)
Risultato del conto economico (*)
Altre componenti del conto economico complessivo
interesse +10 bps
interesse -10 bps
interesse +10 bps
interesse -10 bps
Finanziamenti a tasso variabile non oggetto di copertura
Effetto variazione del tasso di interesse
(615)
615
Finanziamenti a tasso variabile convertiti tramite IRS in finanziamenti a tasso fisso
Effetto variazione del tasso di interesse sul fair value dei contratti derivati di copertura - quota di copertura efficace
3.787
(3.490)
Impatti al lordo dell'effetto fiscale
Effetto fiscale
166
(166)
(1.022)
942
Impatti al netto dell'effetto fiscale
(449)
449
2.765
(2.548)
(*) La variazione del tasso di interesse incide sulla variazione di fair value degli strumenti derivati di copertura che è rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e pertanto non impatta il risultato del conto economico.
[IMAGE]
Al 31 dicembre 2024 non sono presenti contratti di finanziamento contenenti covenant finanziari e/o assistiti da garanzie reali. Alcuni di tali contratti prevedono, inter alia, il rispetto di: (i) impegni di negative pledge ai sensi dei quali Italgas e le società controllate sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci; (ii) clausole pari passu e change of control; (iii) limitazioni ad alcune operazioni straordinarie che la società e le sue controllate possono effettuare.
Rischio credito
Il rischio credito rappresenta l’esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti potrebbe incidere negativamente sui risultati economici e sulla situazione finanziaria di Italgas.
Italgas S.p.A. presta i propri servizi sostanzialmente alle società del gruppo.
La massima esposizione al rischio di credito per Italgas al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio. Alla medesima data non sono presenti saldi scaduti di importo significativo.
Al 31 dicembre 2024 non si evidenziano significativi rischi di credito. I crediti commerciali sono nei confronti di società del gruppo.
Non può essere escluso, tuttavia, che Italgas S.p.A. possa incorrere in passività e/o perdite derivanti dal mancato adempimento di obbligazioni di pagamento dei propri clienti .
Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk), l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
35
pagamento determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l’impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio l’attività aziendale.
Italgas, anche alla luce dei piani di investimento in essere e delle operazioni previste nel breve periodo, non prevede impatti negativi significativi sul rischio di liquidità tenuto conto di quanto segue: (i) la Società dispone di liquidità depositata presso primari istituti di credito per un ammontare al 31 dicembre 2024 pari a circa 268 milioni di euro, (ii) i prestiti obbligazionari emessi da Italgas alla data del 31 dicembre 2024 del Programma Euro Medium Term Notes, non prevedono il rispetto di covenant relativi ai dati di bilancio, (iii) in data febbraio 2024, Italgas ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria con scadenza 8 febbraio 2029, a tasso fisso e per un totale di 650 milioni di euro, una cedola annuale pari a 3,125%. Il 24 settembre 2024 Italgas ha, inoltre, concluso il lancio sul mercato un’emissione obbligazionaria, per 350 milioni di euro, in riapertura del bond sopracitato già in circolazione. Il collocamento è stato rivolto ai soli investitori istituzionali e le obbligazioni sono quotate presso la Borsa del Lussemburgo, (iv) in data 8 marzo 2024 Italgas ha sottoscritto, con un pool di primari istituti finanziari una Revolving Credit Facility Sustainability Linked da 600 milioni di euro con scadenza massima di 5 anni, (v) In data 5 ottobre 2024 Italgas ha siglato un contratto di finanziamento (“Contratto di Finanziamento Ponte”), in forza del quale taluni istituti finanziari e, in particolare, J.P. Morgan Chase Bank, N.A. - Milan Branch, Banco BPM S.p.A., Bank of America Europe Designated Activity Company - Milan Branch, Citibank N.A. - Milan Branch, Morgan Stanley Bank AG e Société Générale - Milan Branch, si sono impegnati a concedere una linea di credito c.d. term (“Linea di Credito Ponte”) denominata in Euro e di importo pari a Euro 2.000 milioni. La Linea di Credito Ponte dovrà essere utilizzata per l’acquisizione di 2i Rete Gas.Italgas ha come obiettivo, sul piano finanziario, la costituzione di una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business, garantisca un livello adeguato per il gruppo in termini di durata e di composizione del debito. Il conseguimento di tale struttura finanziaria sarà ottenuto mediante il monitoraggio di alcune grandezze chiave, quali il rapporto tra indebitamento e RAB, il rapporto tra indebitamento a breve e a medio lungo termine, il rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile e quello fra credito bancario accordato a fermo e credito bancario utilizzato .
Pagamenti futuri a fronte di passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti
Nella seguente tabella si riporta il piano dei rimborsi contrattualmente previsti relativi ai debiti finanziari, alle passività per beni in leasing, compresi i pagamenti per interessi, ai debiti commerciali e altri debiti:
Scadenza
(migliaia di €)
Saldo al 31.12.2023
Saldo al 31.12.2024
2025
2026
2027
2028
2029
Oltre
Passività finanziarie
Finanziamenti bancari
1.077.435
929.277
61.886
57.266
195.337
71.608
71.902
471.278
Prestiti obbligazionari
4.992.323
5.632.179
569.404
-
747.918
496.378
1.738.052
2.080.427
Passività correnti
498.271
250.056
250.056
Interessi su prestiti obbligazionari
90.380
89.130
89.130
76.905
76.905
87.230
Interessi su finanziamenti
33.065
28.007
24.207
18.534
16.238
58.541
Debiti finanziari per beni in leasing (IFRS 16)
10.020
7.916
1.345
1.300
1.212
1.165
1.100
1.794
Interessi su debiti finanziari per beni in leasing (IFRS 16)
175
4
4
5
5
1
Debiti verso controllate
347.243
475.532
475.532
Debiti commerciali e altri debiti
50.396
40.604
40.604
6.975.688
7.335.564
1.522.447
175.707
1.057.808
664.595
1.904.202
2.699.271
[IMAGE]
Rischio rating
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
36
Il 9 ottobre 2024, l’agenzia di rating Fitch ha confermato il merito di credito di lungo termine di Italgas S.p.A a BBB+, Outlook Stabile.
Il 10 ottobre 2024, l'agenzia di rating Moody’s ha confermato il merito di credito a lungo termine Baa2, con Outlook Stabile.
Sulla base delle metodologie adottate dalle agenzie di rating, il downgrade di un notch dell’attuale rating della Repubblica italiana potrebbe innestare un aggiustamento al ribasso dell’attuale rating di Italgas, che a sua volta potrebbe avere impatti sul costo del debito futuro.
Rischio di default e covenant sul debito
Al 31 dicembre 2024 non sono presenti contratti di finanziamento contenenti covenant finanziari e/o assistiti da garanzie reali. Alcuni di tali contratti prevedono, inter alia, il rispetto di: (i) impegni di negative pledge ai sensi dei quali Italgas e le società controllate sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci; (ii) clausole pari passu e change of control; (iii) limitazioni ad alcune operazioni straordinarie che la società e le sue controllate possono effettuare. Al 31 dicembre 2024 tali impegni risultano rispettati.
I prestiti obbligazionari emessi da Italgas al 31 dicembre 2024 nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes, prevedono il rispetto di covenant tipici della prassi internazionale di mercato, che riguardano, inter alia, clausole di negative pledge e di pari passu.
Il mancato rispetto degli impegni previsti per tali finanziamenti, in alcuni casi solo qualora tale mancato rispetto non venga rimediato nei periodi di tempo previsti, nonché il verificarsi di altre fattispecie quali, a titolo esemplificativo, eventi di cross-default, alcune delle quali soggette a specifiche soglie di rilevanza, determinano ipotesi di inadempimento in capo ad Italgas e, eventualmente, possono causare l’esigibilità immediata del relativo prestito.
Con riferimento ai finanziamenti BEI, i relativi contratti prevedono una clausola per la quale, in caso di una significativa riduzione dell’EBITDA derivante dalla perdita di concessioni, è previsto un obbligo informativo a BEI e un successivo periodo di consultazione, al termine del quale potrebbe essere richiesto il rimborso anticipato del finanziamento.
Tali fattispecie sono attentamente monitorate dal Gruppo nell’ambito della gestione finanziaria e dell’andamento del business.
Valore di mercato degli strumenti finanziari
Di seguito è indicata la classificazione delle attività e passività finanziarie, valutate al fair value nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria secondo la gerarchia del fair value definita in funzione della significatività degli input utilizzati nel processo di valutazione. In particolare, a seconda delle caratteristiche degli input utilizzati per la valutazione, la gerarchia del fair value prevede i seguenti livelli:
livello 1: prezzi quotati (e non oggetto di modifica) su mercati attivi per le stesse attività o passività finanziarie;
livello 2: valutazioni effettuate sulla base di input, differenti dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che, per le attività/passività oggetto di valutazione, sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (in quanto derivati dai prezzi);
livello 3: input non basati su dati di mercato osservabili.
In relazione a quanto sopra la classificazione delle attività e passività valutate al fair value nello schema di situazione patrimoniale finanziaria secondo la gerarchia del fair value ha riguardato gli strumenti derivati iscritti in bilancio, classificati come livello 2 e iscritti nella voce “Altre attività/altre passività finanziarie correnti e non correnti” per 15.163 mila euro.
Altre informazioni sugli strumenti finanziari
Il valore di iscrizione degli strumenti finanziari e i relativi effetti economici e patrimoniali si analizzano come segue:
Valore di iscrizione
Proventi / Oneri rilevati
Proventi / Oneri rilevati
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
37
a conto economico
a patrimonio netto (a)
(migliaia di €)
Saldo al 31.12.2023
Saldo al 31.12.2024
Saldo al 31.12.2023
Saldo al 31.12.2024
Saldo al 31.12.2023
Saldo al 31.12.2024
Strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato
- Disponibilità liquide
205.713
268.263
- Attività finanziarie correnti
439.045
914.735
- Crediti commerciali e altri crediti
45.469
150.184
- Crediti finanziari (b)
4.704.884
4.534.194
103.730
133.927
- Altre attività non finanziarie correnti e non correnti
10.085
183
- Debiti commerciali e altri debiti
50.152
55.529
- Debiti finanziari (b)
6.915.272
7.294.960
(84.516)
(130.286)
- Altre passività non finanziarie correnti e non correnti
1.574
2.080
-Strumenti finanziari valutati al fair value
- Altre partecipazioni
13.575
14.042
(488)
468
- Attività (Passività) finanziarie per contratti derivati di copertura
30.483
15.163
30.483
15.163
(a) Al netto dell'effetto fiscale.
(b) Gli effetti a conto economico sono rilevati nei "Proventi (oneri) finanziari".
[IMAGE]
Nella tabella seguente viene fornito il confronto tra il valore di iscrizione delle attività e passività finanziarie e il relativo fair value.
Saldo al 31.12.2023
Saldo al 31.12.2024
(migliaia di €)
Valore contabile
Valore di mercato
Valore contabile
Valore di mercato
Strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato
- Debiti finanziari non correnti
5.934.309
5.497.477
6.187.329
5.775.157
[IMAGE]
Si rileva che il valore di iscrizione in bilancio dei crediti commerciali, altri crediti, debiti commerciali e debiti finanziari a breve approssima la relativa valutazione al fair value, considerando il limitato intervallo temporale tra il sorgere del credito o della passività e la sua scadenza.
Il valore di mercato dei prestiti obbligazionari è classificato al livello 1 della gerarchia essendo lo strumento finanziario quotato in un mercato attivo. Tale valore è stimato sulla base delle quotazioni di mercato al 31 dicembre 2024.
Contenziosi e altri provvedimenti
Italgas è parte in procedimenti civili, amministrativi e penali e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei rischi esistenti, Italgas ritiene che tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul proprio bilancio.
Di seguito è indicata una sintesi dei procedimenti più significativi; salvo diversa indicazione non è stato effettuato alcuno stanziamento a fronte dei contenziosi di seguito descritti in quanto la Società ritiene improbabile un esito sfavorevole dei procedimenti, ovvero perché l’ammontare dello stanziamento non è stimabile in modo attendibile.
Contenzioso civile
Publiservizi S.p.A. / Italgas S.p.A. – Tribunale di Firenze
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
38
In data 25 luglio 2019, è stato notificato all’Emittente un atto di citazione da parte di Publiservizi, in proprio e quale mandataria di altri Comuni azionisti di Toscana Energia, in cui gli stessi hanno sostenuto un’asserita violazione di un patto parasociale stipulato il 28 giugno 2018 tra Italgas s.p.a. e Publiservizi, pertanto, richiedendo che si condanni Italgas ad acquistare il 3% del capitale sociale di Toscana Energia S.p.A. (al prezzo di Euro 70.000.000,00 indicato nell’Avviso di gara del 20 luglio 2018) o, comunque a dare esecuzione al menzionato patto parasociale nonché, in subordine, a corrispondere a Publiservizi un importo pari a Euro 59.800.000,00 a titolo di risarcimento del danno per inadempimento o, alternativamente, di arricchimento senza giusta causa.
A seguito dello scambio degli atti introduttivi, con ordinanza del 30 aprile 2021, il Giudice ha ritenuto la causa definibile allo stato degli atti e conseguentemente fissato l’udienza per la precisazione delle conclusioni al 13 settembre 2023. Con sentenza emessa l’11 giugno 2024, il Tribunale di Firenze ha rigettato integralmente le richieste di cui all’atto di citazione di Publiservizi. In data 13 gennaio 2025, Publiservizi (oggi Alia) ha notificato appello innanzi alla Corte d’Appello di Firenze avverso la sentenza del Tribunale di Firenze dell’11 giugno 2024.
Informative priorities ESMA 2024
L'European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato nel mese di ottobre 2024 il documento “Public Statement: European common enforcement priorities for 2024” nel quale sono riportate le annuali raccomandazioni ai fini della redazione del Bilancio Consolidato in accordo con gli IFRS.
ESMA esorta le società, i revisori e gli organi di vigilanza, a considerare attentamente le raccomandazioni contenute nel Public Statement ai fini della predisposizione, revisione e supervisione dei bilanci annuali del 2024, alla luce della loro rilevanza e materialità sull’operatività e sul bilancio
In particolare, i temi oggetto di enforcement in termini di rendicontazione finanziaria per i bilanci 2024 sono relativi a:
- Liquidità all’interno della rendicontazione finanziaria;
- Covenant;
- Accounting policies, judgements e stime significative
- Classificazione di società controllate, a controllo congiunto e influenza significativa;
- Ricavi da contratti con clienti.
Un aspetto aggiuntivo evidenziato nello Statement riguarda i collegamenti tra rendicontazione finanziaria e rendicontazione di sostenibilità (per quest’ultima ESMA fornisce nel documento ulteriori specifiche raccomandazioni).
Sebbene tali collegamenti non rappresentino enforcement priorities per il 2024, ESMA li considera come punti di attenzione aggiuntivi per un miglioramento del processo di reporting aziendale, per gli impatti sui settori specifici o su attività particolari delle società, per futuri reporting requirement.
Italgas ha considerato tali temi ai fini della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Rischi climatici
Italgas per il tramite dell‘ERM monitora i rischi legati alle tematiche di climate-change che si declinano in rischi fisici, dovuti direttamente alle variazioni meteo-climatiche, e in rischi da transizione, legati alla reazione socioeconomica da parte della società ai cambiamenti climatici.
I rischi fisici identificati sono l‘incremento della frequenza di eventi naturali di estrema intensità nei luoghi in cui Italgas opera e l‘aumento delle temperature medie nelle medesime aree. Italgas monitora costantemente l'integrità delle proprie infrastrutture e adotta nuove tecnologie per ridurre l'impatto ambientale e identificare criticità in anticipo ed evitare impatti negativi sul livello di servizio.
I rischi di transizione sono invece rappresentati da: (i) il mutamento del contesto normativo e regolatorio in materia di gas serra con l’obiettivo di limitare le emissioni, (ii) l‘evoluzione tecnologica, (iii) l‘incertezza del ruolo del gas naturale nel futuro mix energetico. Per mitigare tali rischi Italgas investe in tecnologie innovative
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
39
(Picarro Surveyor, Power to Gas), nella trasformazione della rete in un’infrastruttura digitale pronta per la distribuzione di gas diversi dal metano, (quali l’idrogeno, il biometano e e-gas) e in progetti dei settori idrici e di efficientamento energetico. Inoltre, Italgas persegue specifici obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra anche per il tramite di progetti di efficienza energetica.
L’innalzamento delle temperature e i rischi di transizione potrebbero avere tra gli altri un impatto negativo sul numero di punti di riconsegna attivi serviti e sui ricavi per la componente relativa alla copertura dei costi operativi. Tale rischio risulta tuttavia mitigato dalla Delibera 570/19 e dalla Determina 4/2023 con cui l’ARERA introduce un meccanismo di aggiustamento dei ricavi finalizzato a compensare le conseguenze derivanti dalla riduzione dei punti di riconsegna nelle singole località.
Infine con riferimento al rischio connesso alla domanda di gas, si evidenzia che in base al sistema tariffario attualmente applicato all’attività di distribuzione del gas naturale sono previsti meccanismi di copertura dei ricavi. Infine, con riferimento al rischio connesso alla domanda di gas, si evidenzia che in base al sistema tariffario attualmente applicato all’attività di distribuzione del gas naturale sono previsti meccanismi di copertura dei ricavi.
Per queste ragioni, si ritiene che, anche in considerazione dello specifico business e dei settori in cui opera, allo stato Italgas presenti una limitata esposizione rispetto agli impatti che possibili rischi climatici potrebbero avere sulla valutazione dei non-current asset e delle altre attività, inclusi i crediti, iscritti in bilancio.
Allo stesso modo, in ragione del sistematico monitoraggio dei propri asset, e delle aree sulle quali insistono, Italgas è in grado di identificare preventivamente possibili situazioni che potrebbero generare l’insorgere di passività potenziali connesse a rischi climatici.
International Tax Reform – Pillar Two Model Rules
Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023, che recepisce la Direttiva n. 2022/UE/2523 in materia di “Global Minimum Tax” (nota anche come “Pillar Two”), ha introdotto in Italia una normativa di riferimento per garantire un livello minimo di tassazione per i gruppi multinazionali e nazionali di imprese, applicabile a decorrere dal gennaio 2024. La Direttiva n. 2022/UE/2523 è stata recepita anche in Grecia con la Legge 5100/2024.
Le nuove disposizioni si applicano alle imprese operanti in Italia ed in Grecia appartenenti a gruppi multinazionali o nazionali con ricavi annui consolidati pari o superiori a 750 milioni di euro, calcolati come media in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti l’anno di riferimento. L’obiettivo della normativa è garantire che tali imprese siano soggette a un’aliquota fiscale minima effettiva del 15%, con eventuali integrazioni d’imposta richieste nelle giurisdizioni che non raggiungono tale livello.
La normativa in esame si applica a Italgas S.p.A. e le sue controllate in quanto facenti parte del Gruppo CDP. Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in quanto controllante capogruppo (Ultimate Parent Entity - “UPE”) è deputata a svolgere i calcoli relativi alla minimum tax, in base ai dati forniti dalle controllate.
Alla data di approvazione del presente bilancio i calcoli da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. non sono stati ultimati, tuttavia, sulla base di stime e analisi preliminari che Italgas ed il Gruppo CDP hanno svolto per le giurisdizioni in cui Italgas e le sue controllate operano (Italia e Grecia) non emergono passività per imposizione integrativa di importo significativo.
23) Ricavi e altri proventi operativi
La composizione dei ricavi e degli altri proventi operativi dell’esercizio, di importo pari a 85.292 mila euro (82.746 mila euro nel 2023) è riportata nella tabella seguente:
(migliaia di €)
2023
2024
Ricavi
74.802
77.229
Altri proventi operativi
7.944
8.063
82.746
85.292
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
40
I ricavi (77.229 mila euro) si riferiscono ai ricavi per prestazioni di servizio effettuate a favore delle società controllate .
Gli altri proventi operativi (8.063 mila euro) sono relativi principalmente a ricavi verso le società controllate per riaddebiti e personale distaccato.
24) Costi e altri oneri operativi
La composizione dei costi e altri oneri operativi , di importo pari a 86.810 mila euro (86.223 mila euro nel 2023), è riportata nella tabella seguente:
(migliaia di €)
2023
2024
Costi di acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
171
156
Costi per servizi
37.812
38.589
Costi per godimento beni di terzi
46
70
Costo lavoro
46.291
45.915
Altri oneri operativi
1.903
2.080
86.223
86.810
[IMAGE]
I costi e altri oneri operativi comprendono gli oneri connessi alla prestazione di servizi centralizzati resi alle società controllate. I servizi prestati da Italgas S.p.A. sono regolati mediante contratti di servizio stipulati tra la Società e le sue controllate e riguardano le seguenti aree: personale e organizzazione, pianificazione, amministrazione finanza e controllo, servizi generali, immobiliari e di security, affari legali, societari e compliance, salute, sicurezza e ambiente, regolazione, relazioni esterne e comunicazione, internal audit e Enterprise Risk Management (ERM). Il modello di pricing dei contratti di servizio si basa sul riaddebito dei costi sostenuti per l’erogazione dei servizi secondo una logica di full cost.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci pari a 156 mila euro (171 mila euro nel 2023) riguardano acquisti di natura informatica e altri materiali di consumi (carburanti, cancelleria, ecc.).
I costi per servizi , di importo pari a 38.589 mila euro (37.812 mila euro nel 2023), riguardano:
(migliaia di €)
2023
2024
Servizi Generali
11.800
10.386
Prestazioni tecniche, legali, amministrative e professionali
8.729
9.550
Servizi relativi al personale
9.830
11.142
Pubblicità, propaganda e rappresentanza
3.481
3.086
Costi per personale ricevuto in prestito
3.299
3.727
Costruzione, progettazione e manutenzione
1.007
1.621
Servizi IT (Information Technology)
808
1.151
Assicurazioni
790
777
Costi inerenti quotazione in borsa e dividendi
500
404
Servizi di pulizia e portineria
108
115
Servizi postali
588
320
Forniura energia elettrica
96
109
Riaddebiti
(5.669)
(5.785)
Altri servizi
2.445
1.986
37.812
38.589
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
41
I costi per prestazioni tecniche, legali, amministrative e professionali (9.550 mila euro) si riferiscono principalmente a prestazioni legali, a servizi di consulenza e di carattere contabile e amministrativo.
I costi per godimento beni di terzi di importo pari a 70 mila euro (46 mila euro nel 2023), riguardano esclusivamente canoni, brevetti e licenze d’uso che non rientrano all’interno del perimetro dell’IFRS 16.
Gli altri oneri pari a 2.081 mila euro (1.903 mila euro nel 2023), riguardano:
(migliaia di €)
2023
2024
Imposte indirette e tasse
273
58
Contributi vari
990
1.208
Accantonamenti/rilasci al fondo rischi e oneri
30
(71)
Abbonamenti a giornali e riviste
29
168
Altri oneri
581
718
1.903
2.081
[IMAGE]
I contributi vari pari a 1.208 mila euro sono relativi a contributi versati ad associazioni di categoria (ANIG, Unione Industriale ecc.).
Costo lavoro
La voce costo lavoro , di importo pari a 45.915 mila euro nel 2024 (46.291 mila euro nel 2023) si analizza come segue:
(migliaia di €)
2023
2024
Salari e stipendi
30.485
31.075
Oneri sociali
8.331
8.253
Oneri per piani a benefici ai dipendenti
4.268
3.919
Altri oneri
3.207
2.668
46.291
45.915
[IMAGE]
Per i piani di Stock Grant riservati a dipendenti della Società il fair value dell’opzione, determinato al momento dell’attribuzione (calcolandolo sulla base della metodologia economico-attuariale di tipo “Black-Scholes”) viene rilevato quale costo a conto economico lungo il periodo di maturazione del beneficio, con contropartita patrimoniale corrispondente ad una riserva istituita nel patrimonio netto.
Il fair value maturato nell’esercizio per le opzioni relative ai piani di incentivazione basati su azioni assegnate a dipendenti di società controllate, è imputato al valore di carico delle relative partecipazioni come precedentemente commentato alla nota “Partecipazioni”.
Numero medio dei dipendenti
Il numero medio dei dipendenti a ruolo ripartito per qualifica professionale è riportato nella tabella seguente:
Qualifica professionale
2023
2024
Dirigenti
38
41
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
42
Quadri
96
106
Impiegati
260
269
Operai
4
4
398
420
[IMAGE]
Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media determinata sulla base delle risultanze mensili dei dipendenti per categoria.
Il personale in servizio, che include il personale ricevuto in prestito dal Gruppo, al 31 dicembre 2024 è pari a 442 (450 al 31 dicembre 2023).
Compensi spettanti al key management personnel
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo della società, e quindi gli amministratori esecutivi e non, i direttori generali e i dirigenti con responsabilità strategica (cosiddetto “Key management personnel”) in carica al 31 dicembre 2024 ammontano (inclusi i contributi e gli oneri accessori) a 10.302 mila euro per il 2024 e risultano così composti:
(migliaia di €)
2023
2024
Salari e stipendi
7.979
8.081
Benefici successivi al rapporto di lavoro
759
755
Altri benefici a lungo termine
1.406
1.466
10.144
10.302
[IMAGE]
Compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori, escluso il Presidente e l’Amministratore Delegato, che sono ricompresi nei Key management personnel di cui al punto precedente, ammontano a 650 mila euro e i compensi spettanti ai sindaci ammontano a 160 mila euro. Questi compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuta per lo svolgimento della funzione di amministratore o sindaco che abbiano costituito un costo per la Società, anche se non soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche.
25) Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti e svalutazioni, di importo pari a 2.736 mila euro (2.662 mila euro nel 2023), si analizzano come segue:
(migliaia di €)
2023
2024
Ammortamenti
- Immobili, impianti e macchinari
492
435
- Diritto all'uso ex IFRS 16
1.821
1.819
- Attività immateriali
349
482
2.662
2.736
[IMAGE]
Per maggiori dettagli in riferimento ad ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali, si rimanda alle analisi riportate alla voce “Immobili, impianti e macchinari”.
26) Proventi finanziari netti
I proventi finanziari netti, di importo pari a 3.641 mila euro (19.504 mila euro nel 2023), si analizzano come segue:
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
43
(migliaia di €)
2023
2024
Proventi finanziari netti
18.841
2.794
Oneri finanziari
(83.960)
(129.841)
Proventi finanziari
102.801
132.635
Altri proventi finanziari netti
373
847
Altri oneri finanziari
(556)
(445)
Altri proventi finanziari
929
1.292
Variazione del fair value strumenti finanziari derivati
290
-
19.504
3.641
[IMAGE]
Nel dettaglio gli oneri, i proventi finanziari e gli altri proventi finanziari netti sono così composti:
(migliaia di €)
2023
2024
Proventi netti su debiti finanziari
- Interessi passivi su prestiti obbligazionari
(58.378)
(95.228)
- Interessi passivi su linee di credito e finanziamenti passivi verso banche e altri finanziatori
(23.607)
(31.295)
- Commissioni passive su finanziamenti e linee di credito bancarie
(1.975)
(3.318)
- Altri oneri finanziari
(556)
(445)
- Interessi attivi e altri proventi su attività finanziarie non strumentali all'attività operativa
102.801
132.635
- Altri proventi
929
1.292
19.214
3.641
[IMAGE]
27) Proventi netti su partecipazioni
I proventi netti su partecipazioni, di importo pari a 428.211 mila euro (296.057 mila euro nel 2023), sono così composti:
(migliaia di €)
2023
2024
Dividendi
295.242
428.211
Altri proventi (oneri) da partecipazioni
815
-
296.057
428.211
[IMAGE]
I dividendi pari a 428.211 sono relativi principalmente alle società Italgas Reti S.p.A. (414.940 mila euro) e Toscana Energia S.p.A. (13.178 mila euro).
I dividendi deliberati nel corso dell’esercizio 2024 dagli organi competenti delle società controllate sono stati interamente incassati e rilevati a conto economico nell’esercizio.
Informazioni relative alle partecipazioni sono fornite alla nota “Partecipazioni”.
28) Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio, pari a 5.143 mila euro (7.988 mila euro nel 2023), si analizzano come segue:
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
44
2023
2024
(migliaia di €)
IRES
IRAP
Totale
IRES
IRAP
Totale
Imposte correnti
7.048
1.099
8.147
4.866
201
5.067
Imposte correnti di competenza dell'esercizio
7.028
1.099
8.127
4.988
291
5.279
Rettifiche per imposte correnti relative a esercizi precedenti
20
-
20
(122)
(90)
(212)
Imposte differite e anticipate
(27)
(132)
(159)
77
(1)
76
Imposte differite
(74)
-
(74)
(31)
-
(31)
Imposte anticipate
(47)
132
85
(108)
1
(107)
7.021
967
7.988
4.943
200
5.143
[IMAGE]
Le aliquote applicate e previste dalla normativa fiscale per le imposte correnti sono pari rispettivamente al 24% per l'IRES e al 5,57% per l'IRAP.
L'incidenza dell'IRES sul risultato prima delle imposte è influenzata dalla tassazione dei dividendi distribuiti dalle società controllate che concorrono per il 5% del loro ammontare.
L’analisi della riconciliazione tra l’onere fiscale teorico, determinato applicando l’aliquota fiscale IRES vigente in Italia, e l’onere fiscale effettivo di competenza dell’esercizio è di seguito riportata:
2023
2024
(migliaia di €)
Aliquota d'imposta
Saldo
Aliquota d'imposta
Saldo
IRES
Utile ante imposte
309.422
427.598
Imposte IRES di competenza calcolate sulla base dell'aliquota teorica d'imposta
24,00%
74.261
24,00%
102.624
Variazioni rispetto all'aliquota teorica:
- Proventi su partecipazioni
(21,8)%
(67.316)
(22,8)%
(97.632)
- Imposte correnti esercizio precedenti
0,01%
20
(0,0)%
(122)
- Altre differenze permanenti
0,02%
56
0,0%
73
Imposte IRES di competenza dell'esercizio rilevate a Conto Economico
2,3%
7.021
1,2%
4.943
2023
2024
(migliaia di €)
Aliquota d'imposta
Saldo
Aliquota d'imposta
Saldo
IRAP
Utile operativo ai fini IRAP
(6.139)
(4.253)
Imposte IRAP di competenza calcolate sulla base dell'aliquota teorica d'imposta
5,57%
(342)
5,57%
(237)
Variazioni rispetto all'aliquota teorica
- Imposte esercizi precedenti
(0,0)%
(89)
- Interessi passivi indeducibili
0,4%
1.268
0,1%
503
- Altre differenze permanenti
0,0%
41
0,0%
23
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
45
Imposte IRAP di competenza dell'esercizio rilevate a Conto Economico
0,4%
967
0,1%
200
[IMAGE]
29) Rapporti con parti correlate
Tenuto conto che CDP S.p.A. consolida Italgas S.p.A. ai sensi del principio contabile IFRS 10 “Bilancio consolidato”, le parti correlate di Italgas, sulla base dell’attuale assetto proprietario di gruppo, sono rappresentate oltre che dalle imprese controllate, collegate e a controllo congiunto di Italgas, anche dall’impresa controllante CDP S.p.A. e dalle sue imprese controllate e collegate, nonché dalle imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto (direttamente o indirettamente) da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Inoltre, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche e i loro familiari, della Società e di CDP.
Come esplicitato in dettaglio nel seguito, le operazioni con le parti correlate riguardano prevalentemente lo scambio di beni e la prestazione di servizi regolati nel settore della distribuzione gas. I rapporti intrattenuti da Italgas con le parti correlate rientrano nell’ordinaria gestione dell’impresa e sono generalmente regolati in base a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della Società.
Ai sensi delle disposizioni della normativa applicabile, la Società ha adottato procedure interne per assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parte correlate, realizzate dalla Società stessa o dalle sue società controllate.
Gli amministratori e sindaci rilasciano, semestralmente e/o in caso di variazioni, una dichiarazione in cui sono rappresentati i potenziali interessi di ciascuno in rapporto alla società e al gruppo e in ogni caso segnalano per tempo all’Amministratore Delegato (o al Presidente, in caso di interessi dell’Amministratore Delegato), il quale ne notizia agli altri amministratori e al Collegio Sindacale, le singole operazioni che la società intende compiere, nelle quali sono portatori di interessi.
Italgas non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento. Italgas esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle sue controllate ex art. 2497 e ss. del Codice Civile.
Di seguito sono evidenziati i saldi dei rapporti di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria posti in essere con le parti correlate sopra definite. è altresì indicata la natura delle operazioni più rilevanti.
Rapporti commerciali e diversi
I rapporti di natura commerciale e diversi sono analizzati nella tabella seguente e di seguito dettagliati:
31.12.2023
2023
2023
Costi (a)
Ricavi (b)
(migliaia di €)
Crediti
Debiti
Beni
Servizi
Altro
Servizi
Altro
Impresa controllante
- Gruppo CDP
-
194
-
94
5
-
-
-
194
-
94
5
-
-
Imprese controllate
- Italgas Reti
26.811
8.742
-
(2.754)
-
61.157
1.216
- Nepta
774
396
-
(36)
-
698
559
- Medea
839
836
-
(7)
-
2.174
59
- Geoside
5.531
1.343
-
46
-
1.666
551
- Toscana Energia
2.272
2.342
5
2.448
-
4.362
1.160
- Italgas Newco
1.088
5.564
-
(5)
-
620
601
- Bludigit spa
1.257
6.622
-
9.894
-
2.780
1.070
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
46
- Enaon
2.135
-
-
(28)
-
849
1.443
- Immogas
9
12
-
-
-
-
9
- Acqua
8
-
-
-
-
-
8
- Idrolatina
6
-
-
-
-
-
6
- Idrosicilia
4
-
-
-
-
-
4
40.734
25.857
5
9.558
-
74.306
6.686
Imprese collegate
- Gesam Reti
3
-
-
-
-
-
6
- Energie Rete Gas
63
-
-
-
-
52
-
- Metano Sant'Angelo Lodigiano
271
-
-
(5)
-
178
5
- Umbria Distribuzione Gas
874
20
-
-
-
265
44
- Acqualatina
3
-
-
-
-
-
3
1.214
20
-
(5)
-
495
58
Imprese possedute o controllate dallo Stato
- Gruppo Snam
-
177
-
-
-
-
-
- Gruppo Eni
3
42
-
266
-
-
3
3
219
-
-
266
-
-
3
Altre imprese
- Gaxa
1
-
-
-
-
1
-
1
-
-
-
-
1
-
Totale
41.952
26.290
-
5
9.913
5
74.802
6.747
(a) Comprendono costi per beni e servizi destinati a investimento.
(b) Al lordo delle componenti tariffarie che trovano contropartita nei costi.
31.12.2024
2024
2024
Costi (a)
Ricavi (b)
(migliaia di €)
Crediti
Debiti
Beni
Servizi
Altro
Servizi
Altro
Impresa controllante
- Gruppo CDP
-
92
-
98
(4)
-
-
-
92
-
98
(4)
-
-
Imprese controllate
- Italgas Reti
130.138
4.012
-
(2.847)
8
63.870
1.268
- Nepta
776
592
-
(58)
-
1.279
250
- Medea
962
1.741
-
(70)
-
1.966
50
- Geoside
2.193
12.641
-
427
-
1.404
459
- Toscana Energia
5.429
972
-
2.269
-
3.997
1.083
- Italgas Newco
841
2.157
-
34
-
426
366
- Bludigit
2.106
5.175
-
9.144
-
3.193
1.043
- Enaon
4.561
-
-
(48)
-
694
1.696
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
47
- Immogas
12
13
-
-
-
-
3
- Acqua
41
44
-
-
-
-
43
- Idrolatina
35
37
-
-
-
-
40
- Idrosicilia
44
28
-
-
-
-
41
- Acqua Campania
60
-
-
-
-
-
60
147.198
27.412
-
8.851
8
76.829
6.402
Imprese collegate
- Gesam Reti
3
-
-
-
-
-
6
- Energie Rete Gas
32
-
-
-
-
(41)
20
- Metano Sant'Angelo Lodigiano
178
-
-
(6)
-
166
(6)
- Umbria Distribuzione Gas
704
33
-
-
-
275
23
- Acqualatina
14
-
-
-
-
-
10
- Siciliacque
41
-
-
-
-
-
41
972
33
-
(6)
-
400
94
Imprese possedute o controllate dallo Stato
- Gruppo Snam
-
7
-
-
-
-
-
- Gruppo Eni
-
(8)
-
66
-
-
-
- Gruppo Poste Italiane
-
-
-
-
-
-
-
- Gruppo Saipem
3
-
-
-
-
-
-
- Gruppo Finmeccanica
4
-
-
-
-
-
5
7
(1)
-
66
-
-
5
Altre imprese
- Zecca dello Stato
-
-
12
-
-
-
-
-
-
12
-
-
-
-
Totale
148.177
27.536
12
9.009
4
77.229
6.501
(a) Comprendono costi per beni e servizi destinati a investimento.
(b) Al lordo delle componenti tariffarie che trovano contropartita nei costi.
[IMAGE]
Impresa controllante
I rapporti di natura commerciale con il Gruppo CDP sono relativi essenzialmente a compensi agli amministratori.
Imprese controllate
I rapporti commerciali attivi più significativi sono relativi alla società controllata Italgas Reti e riguardano la prestazione dei servizi svolti e gestiti centralmente da Italgas S.p.A. relativi alle seguenti aree organizzative: personale e organizzazione, pianificazione, amministrazione finanza e controllo, servizi generali, immobiliari e di security, affari legali, societari e compliance, salute, sicurezza e ambiente, regolazione, relazioni esterne e comunicazione, internal audit e Enterprise Risk Management (ERM) . I servizi forniti alle società controllate sono regolati sulla base di tariffe definite sulla base dei costi sostenuti secondo una logica di full cost applicando un mark up pari al 5% nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza.
I principali rapporti commerciali passivi riguardano il riaddebito a Italgas, da parte delle società controllate, dei costi relativi al personale in servizio presso la controllante, a ruolo presso le società controllate.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
48
Si segnala che nei crediti figurano anche i rapporti intrattenuti tra Italgas e le sue società controllate nell’ambito del Consolidato fiscale nazionale. Tali rapporti sono regolati da appositi contratti, per i quali si applicano le norme di Legge 10 .
Rapporti finanziari
I rapporti di natura finanziaria sono analizzati nella tabella seguente e di seguito dettagliati:
31.12.2023
2023
(migliaia di €)
Crediti
Debiti
Proventi
Oneri
Impresa controllante
- Gruppo CDP
1.075
-
1
-
1.075
-
1
-
Imprese controllate
- Italgas Reti
3.404.774
302.224
48.524
-
- Medea
356.052
37.199
9.477
-
- Geoside
331.187
-
8.118
-
- Nepta
31.247
-
507
-
- Toscana Energia
424.196
-
9.611
-
- Italgas Newco
497.695
-
25.552
-
- Bludigit
5.217
8.178
593
-
- Enaon
90.365
-
1.594
-
- Acqua
-
577
-
-
- Idrolatina
-
383
-
-
5.140.733
348.561
103.976
-
Totale
5.141.808
348.561
103.977
-
31.12.2024
2024
(migliaia di €)
Crediti
Debiti
Proventi
Oneri
Impresa controllante
- Gruppo CDP
1.570
143.944
-
1.171
1.570
143.944
-
1.171
Imprese controllate
- Italgas Reti
3.681.849
432.805
57.514
5.072
- Medea
382.111
24.714
10.297
(35)
- Geoside
290.783
909
14.488
-
- Nepta
8.411
-
1.138
-
- Toscana Energia
421.737
-
10.836
-
- Italgas Newco
508.454
-
20.431
-
- Bludigit
5.217
18.346
133
(13)
- Enaon
127.640
-
4.631
-
[IMAGE]
10 Per maggiori informazioni si rimanda alla nota “Crediti commerciali e altri crediti correnti e non correnti”.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
49
- Acqua
-
128
-
-
- Idrolatina
-
242
-
-
5.426.202
477.144
119.468
5.024
Imprese collegate
- Umbria Distribuzione Gas
50
-
-
50
-
Totale
5.427.772
621.088
119.518
6.195
[IMAGE]
Impresa controllante
I principali rapporti finanziari intrattenuti con il Gruppo CDP riguardano quote di prestiti obbligazionari emessi da Italgas nell’ambito del Programma EMTN e quote di un fondo comune di investimento sottoscritto da Italgas.
Imprese controllate
I rapporti finanziari in essere tra Italgas S.p.A. e le sue società controllate riguardano la copertura dei fabbisogni finanziari, sia di breve che di lungo periodo, delle Società operative. Tali rapporti sono regolati da contratti stipulati alle normali condizioni di mercato.
I rapporti con amministratori, sindaci e key managers, con particolare riferimento ai relativi compensi, sono dettagliati alla nota “Costi operativi”, cui si rimanda.
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico e sui flussi di cassa
L’incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale-finanziaria è indicata nella seguente tabella riepilogativa:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Totale
Entità Correlate
Incidenza %
Totale
Entità Correlate
Incidenza %
Situazione patrimoniale-finanziaria
Attività finanziarie correnti
439.045
436.923
99,52%
914.735
913.412
99,86%
Crediti commerciali e altri crediti
45.356
41.952
92,49%
150.184
147.994
98,54%
Altre attività correnti finanziarie
18.094
-
0,00%
5.792
-
0,00%
Altre attività correnti non finanziarie
10.853
-
0,00%
13.459
183
1,36%
Attività finanziarie non correnti
4.718.459
4.704.885
99,71%
4.528.402
4.514.360
99,69%
Altre attività non correnti finanziarie
13.708
-
0,00%
10.982
-
0,00%
Altre attività non correnti non finanziarie
3.730
-
0,00%
81
-
0,00%
Passività finanziarie correnti
1.336.355
347.243
25,98%
1.358.223
479.476
35,30%
Debiti commerciali e altri debiti
50.396
26.268
52,12%
55.529
27.514
49,55%
Altre passività correnti finanziarie
866
866
100,00%
1.066
1.066
100,00%
Altre passività correnti non finanziarie
1.574
22
1,40%
2.080
22
1,06%
Passività finanziarie non correnti
5.588.937
-
0,00%
5.936.737
140.000
2,36%
Altre passività non correnti finanziarie
453
453
100,00%
546
546
100,00%
Altre passività non correnti non finanziarie
-
-
0,00%
-
-
0,00%
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
50
L’incidenza delle operazioni con parti correlate sul Conto economico è indicata nella seguente tabella riepilogativa:
2023
2024
(migliaia di €)
Totale
Entità Correlate
Incidenza %
Totale
Entità Correlate
Incidenza %
Conto economico
Ricavi
74.802
74.802
100,00%
77.229
77.229
100,00%
Altri proventi operativi
7.945
6.747
84,92%
8.064
6.501
80,62%
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
171
5
2,92%
156
12
7,69%
Costi per servizi
37.812
9.913
26,22%
38.589
9.009
23,35%
Costi per godimento beni
46
-
0,00%
70
-
0,00%
Costo lavoro
46.291
-
0,00%
45.915
-
0,00%
Altri oneri operativi
1.903
5
0,26%
2.081
4
0,19%
Oneri finanziari
84.516
-
0,00%
130.286
6.195
4,75%
Proventi finanziari
103.730
103.977
100,24%
133.927
119.518
89,24%
Proventi netti su partecipazioni
296.057
296.057
100,00%
428.211
428.211
100,00%
[IMAGE]
Le operazioni con parti correlate sono generalmente regolate in base a condizioni di mercato, cioè a condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
I principali flussi finanziari con parti correlate sono indicati nella tabella seguente:
(migliaia di €)
31.12.2023
31.12.2024
Ricavi e proventi
81.549
83.730
Costi e oneri
9.923
9.025
Variazione dei crediti commerciali e altri crediti correnti
6.724
(106.225)
Variazione dei debiti commerciali e altri debiti
(11.235)
1.246
Interessi incassati
103.977
119.518
Interessi pagati
-
6.195
Dividendi ricevuti
295.242
428.211
Flusso di cassa netto da attività operativa
486.180
541.883
Investimenti
- Partecipazioni
(279.048)
(54.643)
- Crediti strumentali all'attività operativa
(160.618)
(308.891)
Flusso di cassa degli investimenti
(439.666)
(363.534)
Flusso di cassa netto da attività di investimento
(439.666)
(363.534)
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine
(36.243)
132.433
Incremento (decremento) di debiti finanziari a lungo termine
50
140.000
Decremento (incremento) di crediti finanziari non strumentali all'attività operativa
(192.433)
24.613
Dividendi distribuiti ad azionisti Italgas
(101.470)
(112.681)
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
(330.096)
184.365
[IMAGE]
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - N OTE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
51
Totale flussi finanziari verso entità correlate
(283.582)
362.714
[IMAGE]
L’incidenza dei flussi finanziari con parti correlate è indicata nella tabella seguente:
31.12.2023
31.12.2024
(migliaia di €)
Totale
Entità correlate
Incidenza %
Totale
Entità correlate
Incidenza %
Flusso di cassa da attività operativa
331.153
486.180
146,81%
333.840
541.883
162,32%
Flusso di cassa da attività di investimento
(440.933)
(439.666)
99,71%
(366.451)
(363.534)
99,20%
Flusso di cassa da attività di finanziamento
(40.317)
(330.096)
818,75%
95.161
184.365
193,74%
[IMAGE]
30) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell’esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significative di natura non ricorrente.
31) Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell’esercizio non vi sono state posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali.
32) Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio sono indicati al capitolo “Altre informazioni” della Relazione sulla gestione.
33) Pubblicazione del bilancio
Il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione, da effettuarsi nei termini di Legge, dal Consiglio di Amministrazione di Italgas nella riunione del 12 febbraio 2025. Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato il Presidente e l’Amministratore Delegato ad apportare al bilancio quelle modifiche che risultassero necessarie o opportune per il perfezionamento della forma del documento.
34) Approvazione del bilancio
Il Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A. in data 12 febbraio 2025 ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, per deliberare, fra l’altro, l’approvazione del Bilancio 2024 per il giorno 13 maggio 2025, avvalendosi del maggior termine previsto dall’art. 8.2 dello Statuto e dall’art. 2364, comma 2, del Codice Civile, in quanto la Società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato.
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - A TTESTAZIONE DEL MANAGEMENT
52
Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)
1. I sottoscritti Paolo Gallo e Gianfranco Maria Amoroso, in qualità rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Italgas S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso dell’esercizio 2024.
2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base delle norme e metodologie definite in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento per il sistema di controllo generalmente accettato a livello internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente.
3.2 La Relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.
12 febbraio 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Paolo Gallo Gianfranco Maria Amoroso
R ELAZIONE ANNUALE INTEGRATA 2024 - A TTESTAZIONE DEL MANAGEMENT
53
54
Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli Azionisti
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi propone di:
destinare a Riserva legale euro 127.000,00,
destinare agli Azionisti, a titolo di dividendo per azione, euro 0,406, utilizzando l'utile di esercizio di euro 422.455.326,61 risultante dal bilancio di esercizio di Italgas S.p.A. al 31 dicembre 2024,
destinare l’eventuale importo residuo a Utili portati a nuovo,
mettere in pagamento il dividendo di 0,406 euro per azione a partire dal 21 maggio 2025, con stacco della cedola fissato al 19 maggio 2025 e “record date” il 20 maggio 2025.