Ultimo prezzo

Logo Italgas Logo

GNL: cos'è e qual è il suo ruolo

Cos’è il gas naturale liquefatto (GNL)?

Ma il GNL cos’è? GNL ha il significato di gas naturale liquefatto e di fatto è una forma di gas naturale che viene raffreddato fino a raggiungere una temperatura di circa -162°C, trasformandosi in liquido. Quindi il gas naturale liquefatto cos’è in parole semplici? Si tratta di un gas composto da una miscela di idrocarburi, di cui il 90-99% metano e in piccola parte altri componenti secondari come l’etano, il propano e il butano, che attraverso un processo di liquefazione, riduce il proprio volume di circa 600 volte, rendendo il suo trasporto e il suo stoccaggio molto più semplice ed efficiente.

Come viene prodotto il gas naturale liquefatto

Per comprendere meglio il GNL è utile conoscere le fasi del suo processo produttivo. Tutto inizia con l’estrazione del gas naturale dai giacimenti, posti in diversi paesi come l’Algeria, l’Australia, la Nigeria, la Norvegia, il Qatar e gli Stati Uniti. Il gas naturale viene poi sottoposto a un processo di purificazione per rimuovere impurità come anidride carbonica, acqua e composti solforati. Una volta pulito, il gas viene raffreddato gradualmente fino a raggiungere la temperatura necessaria per la liquefazione. Questo passaggio è fondamentale, poiché permette di ottenere un combustibile con un’alta densità energetica, facilmente trasportabile e immagazzinabile in appositi serbatoi criogenici.

Trasporto del gas naturale liquefatto: tecnologie e sfide

Uno degli aspetti più complessi del gas naturale liquefatto riguarda il suo trasporto. Per far arrivare il GNL a destinazione in modo sicuro ed efficiente, vengono utilizzate navi metaniere, progettate per mantenere il gas in fase liquida, sfruttando serbatoi criogenici. Una volta giunto a destinazione, il gas viene riconvertito allo stato gassoso e distribuito attraverso la rete di gasdotti o trasportato su strada tramite autocisterne.

Uno degli aspetti più importanti per questo gas è la necessità di fornirgli un odore, in quanto allo stato naturale il GNL è inodore. Per tale motivo è stato inserito nel quadro normativo per l’utilizzo e il trasporto del GNL, la necessità di inserire un processo di Odorizzazione del gas, garantendogli il classico odore del gas. Tale processo viene compiuto all’interno delle cabine REMI (Regolazione e Misura) che sono il punto di Consegna del Gas (PdC), ossia il collegamento tra le reti di distribuzione locali e la rete di trasporto nazionale.

GNL e il futuro energetico

Il gas naturale liquefatto sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel panorama energetico globale. Grazie alle sue caratteristiche, viene visto come una risorsa chiave per la transizione energetica, in quanto emette meno CO2 rispetto ad altri combustibili fossili come il carbone e il petrolio. Inoltre, la sua flessibilità di trasporto permette di raggiungere anche aree geograficamente isolate, contribuendo alla sicurezza energetica di molti Paesi.

Inoltre, il suo elevato potere calorifico permette di avere un elevato rendimento energetico per tutte quelle realtà che necessitano di un significativo fabbisogno energetico.

Italgas e il GNL: innovazione per una transizione sostenibile

Italgas sta investendo in tecnologie innovative per il GNL con l’obiettivo di rendere il settore più efficiente e sostenibile. L’azienda sta sviluppando soluzioni per migliorare le infrastrutture di trasporto del gas naturale liquefatto, ottimizzare la gestione delle reti e favorire l’integrazione con altre fonti di energia pulita.

In Italia, Italgas sta già agendo attraverso la sua società Medea, società attiva nella distribuzione del gas naturale in Sardegna. Un esempio concreto il deposito costiero di Oristano, che ha permesso alla Sardegna di superare la storica assenza di metano nella regione. Grazie a infrastrutture all’avanguardia, come le reti digitalizzate controllate da DANA e i depositi criogenici, l’isola oggi può contare su un approvvigionamento più sicuro ed efficiente di GNL. La rete si estende per 2.700 chilometri e conta 98 depositi criogenici di gas naturale liquefatto.

Un altro traguardo significativo è stato raggiunto con la conversione della rete di Olbia dal GPL al metano nel dicembre 2023, che ha interessato 7.500 famiglie. Questo passaggio ha portato vantaggi concreti, tra cui un risparmio in bolletta fino al 30% e una riduzione delle emissioni di CO2 del 10%. Inoltre, grazie all’installazione di smart meter di ultima generazione, è stata resa possibile una gestione più efficiente dei consumi.