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Rispetto dei Diritti Umani

Investiamo ogni giorno nella tutela e nel rispetto dei Diritti Umani, da intendersi quali inalienabili prerogative di ciascun individuo e fondamento imprescindibile per la costruzione di una società più giusta, equa e inclusiva.

Consapevoli del ruolo che rivestiamo per le comunità e i territori, abbiamo fatto del rispetto dei Diritti umani e delle pratiche commerciali etiche un elemento fondante della nostra cultura aziendale. Ecco perché, nell’affrontare sfide e opportunità del nostro settore, mettiamo al primo posto i principi di uguaglianza e solidarietà, il ripudio di ogni forma di guerra e la tutela dei diritti civili, politici, sociali, economici e culturali di ciascuno.

Un impegno che prende forma nella nostra Politica sui Diritti Umani che delinea principi e azioni intraprese sul tema, incluso il processo di due diligence contro ogni possibile violazione nel contesto in cui operano il Gruppo e i partner.

Noi di Italgas crediamo fermamente nella salvaguardia della dignità degli esseri umani, nella tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute e della sicurezza sui luoghi lavoro. È un impegno che portiamo avanti con convinzione in tutto ciò che facciamo, nei territori in cui operiamo e nell’intera filiera, per costruire una società che possa, un domani, riuscire ad abbattere disuguaglianze e ingiustizia.

Marco Montanini

Responsabile Sostenibilità

Il Gruppo si è, inoltre, dotato di una Politica della Dignità Personale e di una Politica di diversità e inclusione, che contribuiscono a orientare e rafforzare ulteriormente le azioni intraprese nel contrastare i fenomeni di lavoro forzato o minorile, il traffico di esseri umani e la discriminazione, promuovendo ogni forma di diritto esistente per il lavoratore, incluso quello alla libertà di associazione, di contrattazione collettiva e di equa remunerazione.

Le suddette iniziative sono sviluppate – anche nel contesto dell’adeguamento al primo e al secondo principio del Global Compact – nell’ambito del quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO – International Labour Organization e delle Linee Guida OCSE per le Imprese Multinazionali.

I nostri processi di analisi e prevenzione

Italgas e le sue partecipate adottano modelli di organizzazione, gestione e controllo volti a prevenire gli illeciti, nonché sistemi di Controllo Interno e di Gestione dei rischi per il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia. In questo contesto, il Gruppo ha sviluppato un processo di Due Diligence per identificare potenziali impatti e rischi legati ai Diritti Umani.

Tra i reati previsti dalla normativa e attentamente valutati vi sono:

• Impiego di cittadini che soggiornano illegalmente nel Paese (rispetto ai temi di lavoro forzato, lavoro minorile, libertà di associazione, diritto alla contrattazione collettiva, traffico di esseri umani)
• Razzismo e xenofobia
• Crimini contro l’individuo

L’attività di valutazione dei rischi – rivista con cadenza annuale – include:

• Analisi per l’identificazione dei processi e delle attività più a rischio
• Autovalutazione dei rischi sopracitati e del sistema di controllo
• Individuazione di un piano di miglioramento per i reati individuati

A impegnarsi nella verifica e nella segnalazione dei pericoli è la Funzione Group Security, che supporta le strutture aziendali anche con attività di Due Diligence Reputazionale, formalizzate e descritte in un Manuale dedicato. I processi di Due Diligence considerano 120 tipologie di reato. Più di 30 afferiscono al tema dei Diritti Umani.

Gruppi vulnerabili considerati nei processi di analisi

  • Dipendenti
  • Donne e bambini
  • Lavoratori migranti
  • Contrattisti di terze parti
  • Comunità locali
  • Persone con disabilità
  • Categorie protette

Risultati e azioni

Le attività di analisi e individuazione dei rischi in materia di Diritti Umani sono condotte su tutte le operazioni e le Società del Gruppo, coprendo la totalità dei dipendenti.

Anche nel corso del 2023, i rischi sono risultati molto bassi lungo l’intera catena del valore, determinando, pertanto, la sola elaborazione di attività di presidio a livello di Gruppo, quali:

• Sistema di reclutamento per l’assunzione esclusiva di adulti con più di 18 anni
• Revisione e aggiornamento del Codice Etico, con particolare attenzione per i Diritti Umani e la formazione sui valori in esso contenuti ai dipendenti. La revisione più recente risale al 2023.
• Applicazioni ICT per rispettare la legislazione nazionale sulle disabilità
• Ottenimento della certificazione ISO 37001 e ISO 45001 per tutte le società del Gruppo e relativo piano di miglioramento
• Adozione e mantenimento di un sistema di gestione conforme alle norme ISO
• Audit di conformità sui sistemi integrati HSEQ e ISO 37001
• Aggiornamento e monitoraggio del Modello Organizzativo per la Protezione dei Dati
• Richiesta ai fornitori di firmare e seguire il “Codice Etico” a loro dedicato
• Audit tecnici su fornitori e appaltatori per garantire le corrette condizioni di lavoro
• Campagna di sensibilizzazione ai fornitori per l’ottenimento della SA8000
• Istituzione di canali di whistleblowing e procedure per gestire al meglio violazioni e segnalazioni