3D Asset Mapping
La mappatura digitale delle infrastrutture di distribuzione del gas.
Monitoriamo la sicurezza delle nostre reti attraverso la tecnologia del Digital Twin.
Il progetto “3D Asset Mapping” rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e la digitalizzazione delle infrastrutture di distribuzione del gas in Italia. Con l’adozione di tecnologie avanzate come il Mobile Mapping LiDAR e il Georadar GPR, Italgas mira a migliorare significativamente l’efficienza, la sicurezza e la qualità del servizio, offrendo benefici tangibili sia alle amministrazioni locali che ai cittadini. Riuscendo infatti a individuare inefficienze, prevedere guasti e pianificare manutenzioni preventive attraverso la tecnologia del Digital Twin che permette una rilevazione digitale delle infrastrutture presenti sopra e sotto il manto stradale con raccolta dati in tempo reale.
La “Digital Twin” o “Gemello Digitale” è una rappresentazione virtuale di un oggetto, sistema, o processo fisico. L’idea è quella di creare una rappresentazione digitale delle nostre tubazioni gas che rispecchi esattamente le condizioni e le caratteristiche di tutto quello che è presente nel sottosuolo, permettendo un monitoraggio continuo e un’analisi dettagliata.
Implementazione Iniziale e tecnologie utilizzate
LiDAR, Georadar GPR, Georadar GPR su Cart a Uso Pedonale
La prima fase del progetto, che dovrebbe concludersi entro il 2025, coinvolgerà oltre 120 comuni distribuiti in regioni come Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Lazio, Molise, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia, coprendo complessivamente circa 5.500 chilometri.
Il sistema Mobile Mapping LiDAR scansiona la superficie del suolo utilizzando sensoristica imaging ad alta risoluzione e laser ad alta velocità, raccogliendo dati spaziali georeferenziati che vengono trasformati in modelli 3D dettagliati. Il Georadar GPR montato su un rimorchio veicolare può mappare il sottosuolo alla velocità massima di 60 chilometri orari, rilevando sottoservizi con precisione centimetrica fino a una profondità di 3 metri. Per aree ristrette come marciapiedi e vicoli, viene utilizzato un Georadar GPR su cart a uso pedonale, impiegato da un singolo operatore per garantire una mappatura precisa anche in spazi limitati.
Le informazioni raccolte dai vari sistemi tecnologici confluiscono in un ‘data lake’. Questi dati vengono poi verificati, analizzati e integrati nelle mappe cartografiche della società, creando un “digital twin” delle infrastrutture di distribuzione del gas che fornisce una riproduzione digitale dettagliata dell’intera infrastruttura sottoposta a monitoraggio, inclusi tubazioni principali, derivazioni d’utenza e componenti sopra il manto stradale. Attraverso l’ausilio della realtà aumentata, si potrà inquadrare l’area precedentemente mappata che consentirà di visualizzare su tablet una panoramica completa dell’intera infrastruttura di distribuzione.
I vantaggi del 3D Asset Mapping
Simulazione modelli digitali
Ricostruzione digitale dettagliata di vaste aree disponibili in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo con possibilità di sovrapporre e correggere cartografie esistenti.
Ottimizzazione delle informazioni
Integrazione di informazioni puntuali come ad esempio tombini, cabine e altre utilities utili alla definizione di un progetto preliminare o per attività di pronto intervento.
Mitigazione dei rischi
Identificazione di eventuali problematiche legate alla profondità della rete sia di presidio Italgas che non.
Le fasi del progetto
L'innovazione tecnologica è fondamentale per lo sviluppo industriale e il miglioramento del servizio di Italgas. L'introduzione del "3D Asset Mapping" non solo migliora l'efficienza operativa ma rafforza anche la sicurezza delle reti, garantendo un servizio più affidabile e tutelando le comunità e i territori serviti.
Pier Lorenzo Dell’Orco
Amministratore Delegato di Italgas Rete
I numeri principali
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comuni coinvolti
+120
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estensione totale
5.500 chilometri
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profondità di mappatura
3 metri
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velocità di mappatura
60 km/h