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Emissioni obbligazionarie e obbligazionisti

Italgas ha effettuato il proprio debutto sul mercato obbligazionario nel 2017 e, da allora, sono stati emessi complessivamente prestiti obbligazionari per 6,0 miliardi di euro, destinati a investitori professionali europei, di cui ad oggi risultano in circolazione titoli per un valore nominale pari a 4,98 miliardi di Euro.

Le emissioni obbligazionarie

I prestiti obbligazionari sono stati emessi nell’ambito del programma di emissione a medio e lungo termine (Euro Medium Term Notes Programme) della Società, avviato nel 2016 e rinnovato, in ultimo, il 24 ottobre 2023 per un controvalore massimo complessivo di nominali 6,5 miliardi di euro, in esecuzione di quanto deliberato il 29 settembre 2023 dal Consiglio di Amministrazione. Il programma, valido fino al 24 ottobre 2024, prevede l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, da collocare presso investitori istituzionali operanti in Europa.

Riepilogo emissioni obbligazionarie

 Importo

Data emissione

Caratteristiche, scadenza e cedola

650 milioni di euro 1 febbraio 2024 Scadenza 08 febbraio 2029 e cedola annua a tasso fisso del 3,125%
500 milioni di euro 8 giugno 2023 Scadenza 08 giugno 2032 e cedola annua a tasso fisso dello 4,125%.

1 miliardo di euro

16 febbraio 2021

Tasso fisso “dual-tranche” a 7 e 12 anni, per un ammontare di 500 milioni di euro cadauna, cedola annua pari rispettivamente a 0% e 0,5%.

In pari data è stata effettuata un’operazione di buyback relativa a due emissioni obbligazionarie di valore nominale pari a originari 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2022 e originari 650 milioni di euro con scadenza marzo 2024. Il buyback si è concluso con un valore nominale complessivo di riacquisto pari a circa 256,0 milioni di euro.

500 milioni di euro 24 giugno 2020 Scadenza 24 giugno 2025 e cedola annua a tasso fisso dello 0,25%.
500 milioni di euro 11 dicembre 2019 Scadenza 11 dicembre 2031 e cedola annua a tasso fisso dell’1%.
600 milioni di euro 24 luglio 2019 Scadenza 24 aprile 2030 e cedola annua a tasso fisso dello 0,875%.
250 milioni di euro 30 gennaio 2018 Scadenza 18 gennaio 2029 e cedola annua a tasso fisso dell’1,625% (riapertura dell’emissione obbligazionaria originariamente effettuata il 18 settembre 2017 da 500 milioni di euro, scadenza 18 gennaio 2029 e cedola pari a 1,625%).
500 milioni di euro 18 settembre 2017 Scadenza 18 gennaio 2029 e cedola annua a tasso fisso dell’1,625%.
650 milioni di euro 14 marzo 2017 Scadenza 14 marzo 2024 e con una cedola annua a tasso fisso dell’1,125%.
1,5 miliardi di euro 19 gennaio 2017 Suddiviso in due tranche, la prima a 5 anni e la seconda a 10 anni, entrambe a tasso fisso, per un importo di 750 milioni di euro ciascuna, e con una cedola annua rispettivamente dello 0,5% e dell’1,625%.

Inizialmente, le emissioni ci hanno permesso di rimborsare integralmente il finanziamento Bridge to Bond a tasso variabile da 2,3 miliardi di euro già nel mese di aprile 2017. Il Bridge to Bond era stato fornito da un pool di 11 banche come parte del pacchetto di finanziamento sottoscritto da Italgas a ottobre 2016 con primari istituti finanziari. Il pacchetto comprendeva anche due linee di credito di tipo revolving a tasso variabile per un importo committed pari rispettivamente a 600 milioni di euro e 500 milioni di euro e della durata di 3 e 5 anni, e un finanziamento di tipo term loan a tasso variabile della durata di 3 anni per un ammontare pari a 200 milioni di euro con scadenza a ottobre 2019.

Successivamente alla riapertura obbligazionaria da 250 milioni di euro effettuata in data 30 gennaio 2018 (Tap del bond originariamente lanciato il 18 settembre 2017 per 500 milioni di euro, scadenza 18 gennaio 2029 e cedola pari all’1,625%) Italgas ha poi rimborsato, in via anticipata nel mese di marzo 2018, il term loan di 200 milioni di euro.

Il processo di ottimizzazione della struttura finanziaria della Società è poi proseguito nel corso del 2019 e del 2020, per mezzo di una serie di nuove emissioni obbligazionarie e operazioni di buyback che hanno permesso di mantenere un costo del debito estremamente basso, ridurre il rischio di rifinanziamento ed estendere, contemporaneamente, la durata media e la percentuale a tasso fisso del proprio indebitamento. Sono da intendersi in tal modo i bond da 600 milioni, data emissione 24 luglio 2019, scadenza 24 aprile 2030 e cedola annua a tasso fisso dello 0,875%, quello da 500 milioni di euro, emesso in data 11 dicembre 2019, scadenza l’11 dicembre 2031 e cedola annua a tasso fisso dell’1% e quello da 500 milioni di euro, data emissione 24 giugno 2020, scadenza il 24 giugno 2025 e cedola annua a tasso fisso dello 0,25%.

A ciò si aggiunge l’esercizio di Liability Management effettuato da Italgas a dicembre 2019 relativo alle emissioni obbligazionarie di valore nominale originario pari a 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2022 e valore nominale originario pari a 650 milioni di euro con scadenza marzo 2024, concluso con successo grazie ad una percentuale di adesione superiore al 60% per le obbligazioni in scadenza nel gennaio 2022 e superiore al 25% per quelle in scadenza nel marzo 2024 (complessivamente, il riacquisto di titoli è risultato pari a circa 650,7 milioni di euro).

Successivamente, in data 5 febbraio 2021 Italgas ha concluso il lancio di un’ulteriore emissione obbligazionaria “dual-tranche” a 7 e 12 anni, entrambe a tasso fisso e per un ammontare di 500 milioni di euro cadauna, cedola annua pari rispettivamente a 0% e 0,5%. In pari data è stata lanciata un’operazione di riacquisto relativa a due emissioni obbligazionarie di valore nominale pari a originari 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2022 e originari 650 milioni di euro con scadenza marzo 2024. Il buyback si è concluso in data 15 febbraio 2021 con una percentuale di titoli riacquistati superiore al 58% nel primo caso e al 20% nel secondo caso ed un valore nominale complessivo pari a circa 256,0 milioni di euro.

In data 8 giugno 2023 Italgas ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria a 9 anni, a tasso fisso e per un ammontare di 500 milioni di euro, cedola annua pari a 4,125%.

Da ultimo, in data 1 febbraio 2024 Italgas ha concluso il lancio di un’emissione obbligazionaria a 5 anni, a tasso fisso e per un ammontare di 650 milioni di euro, cedola annua pari a 3,125% che ha permesso alla soceità di estendere la durata media del proprio portafoglio obbligazionario.

A tali finanziamenti si aggiungono quelli messi a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che ammontano a 916 milioni di euro al 30 dicembre 2023. Oltre al prestito da 65 milioni di euro concesso a Toscana Energia nel 2016 per la sostituzione, il miglioramento e l’ampliamento della rete di distribuzione gas e l’installazione di sistemi avanzati di misurazione nella Regione Toscana e a quello di valore nominale pari a 12 milioni di euro concesso alla società greca Deda per il miglioramento della rete in Grecia, sono presenti:

  •  un finanziamento stipulato in data 19 dicembre 2017 (nominale pari a 348 milioni di euro scadenza 2037, destinato a finanziare un progetto denominato Network Upgrade che consiste nell’estensione e nel potenziamento della rete di distribuzione del gas, nell’installazione di smart meters, nonché nell’ammodernamento e sostituzione di asset esistenti al fine di migliorare la sicurezza e l’efficienza operativa della rete);
  • alcuni finanziamenti preesistenti (di valore nominale pari a 238 e 103 milioni di euro, scadenza 2032 e 2035, rispettivamente);
  • un finanziamento perfezionato in data 20 settembre 2022 (di valore nominale pari a 150 milioni di euro, scadenza 15 dicembre 2037 che mira a supportare la realizzazione di interventi per l’efficienza energetica sul territorio nazionale tramite la società del gruppo Geoside).

Sempre in riferimento ai finanziamenti BEI, nel corso di gennaio 2018 è stata perfezionata un’operazione in derivati del tipo “Interest Rate Swap” con scadenza 2024, mediante la quale è stato trasformato da tasso variabile a tasso fisso l’intero importo del finanziamento BEI “Gas Network Upgrade” da 360 milioni di euro. In data 24 luglio 2019, invece, è stato stipulato un ulteriore Interest Rate Swap (scadenza novembre 2029), con la quale si è provveduto a portare ad un tasso fisso pari a -0,056% il finanziamento BEI denominato “Smart Metering” per un importo pari a 300 milioni di euro.

Inoltre, tra il 2021 e 2022 Italgas ha sottoscritto con primari istituti di credito tre finanziamenti bancari a tasso fisso legati al raggiungimento di obiettivi ESG, per un importo complessivo di 750 milioni di euro e durata pari a 3 anni.

Va menzionato, infine, il pacchetto di finanziamenti sottoscritto in data 3 ottobre 2022 con Eurobank in base al quale Italgas ha ottenuto linee di credito per un importo pari a 580 milioni di Euro, suddiviso in 3 tranche dalla durata rispettivamente fino a 5, 7 e 12 anni, la cui provvista sarà prevalentemente destinata a finanziare gli investimenti previsti nel piano di sviluppo dell’infrastruttura di Depa Infrastructure e delle società controllate in Grecia.

Il profilo degli obbligazionisti

Presentiamo qui la distribuzione delle obbligazioni per Paese e per tipologia al momento dell’emissione.