Agosto 2022
L’azione Italgas
Solidi fondamentali e visibili prospettive di crescita conferiscono al titolo Italgas un profilo difensivo
Da inizio anno i mercati azionari hanno registrato performance molto negative, a causa
dell’incerta evoluzione dello scenario geopolitico e macroeconomico.
A fronte della correzione del 24,5% che il FTSE MIB registra al 15 luglio 2022 rispetto a
inizio anno, il titolo Italgas mostra un ribasso molto più contenuto (-12,1%), in linea con l’andamento dell’indice delle utilities europee (-11,9%). In un contesto incerto, Italgas ha
beneficiato del profilo difensivo offerto dal proprio ambito di business, dei buoni risultati
economico-finanziari – che hanno peraltro consentito di distribuire un dividendo di 0,295
euro per azione – e del chiaro percorso di crescita futura indicato dal Piano 2022-2028.
Il target price medio dei broker in copertura sul titolo Italgas è di 6,16 euro. Oltre il 70%
degli analisti (13 su 18) ha un target price pari o superiore a 6 euro. Alle quotazioni recenti rimane perciò un significativo spazio di potenziale apprezzamento.
I timori di pesanti riflessi sull’economia reale di politiche monetarie aggressive, volte a contenere l’inflazione, hanno orientato al ribasso i mercati azionari.
Nel corso del 2022 i mercati azionari globali hanno registrato performance molto negative.
Le tensioni geopolitiche innescate dal conflitto russo-ucraino e il perdurare della pandemia, con pesanti misure anti-COVID ripristinate in diversi paesi asiatici, hanno prodotto radicali cambiamenti nello scenario globale, impattando sulle catene di fornitura alimentari ed energetiche e determinando un’inversione nelle politiche monetarie.
Alla base dell’impostazione ribassista degli indici, le preoccupazioni degli investitori circa l’intensità e l’accelerazione degli interventi restrittivi delle Banche Centrali, a fronte dell’evoluzione dell’inflazione, con potenziali rischi di recessione economica e revisioni al ribasso degli utili per azione attesi delle società quotate.
Anche a fronte di multipli borsistici che hanno raggiunto i minimi storici, persiste pertanto a livello globale un ammontare record di posizioni scoperte e un atteggiamento attendista da parte di molti grandi asset manager, in attesa che si profili uno scenario più chiaro.
Nel caso del mercato azionario italiano, poi, agli elementi negativi dello scenario generale, si sono recentemente aggiunti anche quelli del rischio-Paese, a seguito della crisi di governo che si è aperta il 14 luglio.
Il prezzo del titolo Italgas mostra una contrazione del 12% circa rispetto a inizio anno, in linea con l’andamento del settore a livello europeo
In questo contesto, al prezzo di chiusura del 15 luglio il titolo Italgas mostra una riduzione del 12,1% rispetto a inizio anno, consuntivando una performance allineata a quella dell’indice settoriale europeo, lo Stoxx Euro 600 Utilities (-11,9%).
Il comparto delle utilities, grazie alle caratteristiche difensive, aveva registrato una performance positiva sino a metà maggio, salvo perdere poi terreno essenzialmente a causa della forte caduta nei prezzi dei titoli di alcune utility tedesche, pesantemente condizionate dalla prospettiva del taglio nelle forniture di gas dalla Russia: un fattore che è solo in parte stato compensato dalle buone performance del segmento delle rinnovabili. In generale gli investitori continuano a preferire in questa fase i titoli dei TSO (Transmission System Operators), tanto nel gas quanto nell’elettrico, considerandoli i più diretti beneficiari dei cambiamenti in atto nel mercato energetico europeo.
La performance di Italgas risulta comunque nettamente migliore di quella del FTSE MIB, l’indice delle blue chips del mercato azionario italiano, che al 15 luglio presenta una riduzione del 24,5% rispetto al livello del 3 gennaio, trainato da performance negative per oltre il 30% da parte di alcuni dei titoli a maggiore capitalizzazione, quali Enel, Stellantis e Intesa SanPaolo.
La presentazione del nuovo Piano Strategico 2022-2028, con investimenti netti di 8.6 miliardi di euro previsti nel periodo, è stata accolta positivamente
Nel difficile contesto dei mercati finanziari, Italgas ha potuto beneficiare del profilo difensivo tipico del business in cui opera oltre che dei sani fondamentali, confermati dai risultati annuali 2021 e da quelli del primo trimestre 2022. Il 25 maggio 2022 è stato inoltre pagato agli azionisti il dividendo di 0,295 euro per azione, in aumento del 6,5% rispetto a quello dell’esercizio precedente.
Il titolo ha inoltre visto una positiva reazione a seguito della pubblicazione, il 15 giugno 2022, del Piano Strategico 2022-2028, che ha goduto di un generale apprezzamento per il significativo ammontare degli investimenti cumulati netti, per 8.6 miliardi di euro, in sensibile incremento rispetto al Piano precedente, e con un visibile impatto sulle prospettive di crescita futura.
I 18 analisti in copertura sull’azione Italgas presentano oggi un target price di consensus pari a 6,16 euro. Il dato, confrontato con le ultime sedute borsistiche, esprime un consistente margine di apprezzamento del titolo. Al momento è molto ampia la differenza tra target price massimo (7,9 euro) e minimo (5,4 euro), anche se i target price sotto i 6 euro sono solamente 5 su 18, quindi meno del 30%.
Le raccomandazioni dei broker sono positive (7 tra Buy, Outperform o Accumulate) oppure neutrali (11 tra Hold, Market performer o Equal Weight). Gli analisti hanno in particolare sottolineato nei recenti aggiornamenti delle loro ricerche come il titolo Italgas tratti a multipli contenuti rispetto ai peers.