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Dicembre 2023

Nimbus, il nuovo contatore H2 ready di Italgas

Il percorso di digitalizzazione delle reti e delle infrastrutture iniziato nel 2017 fa un ulteriore e significativo scatto in avanti con lo sviluppo del primo contatore digitale “made in Italgas”.

Nimbus, con le sue uniche caratteristiche, è uno degli abilitatori della distribuzione nella rete a bassa pressione e all’utente finale dei gas verdi e delle miscele di idrogeno.

Nimbus è stato presentato per la prima volta a Enlit Europe 2023 a Parigi lo scorso 29 novembre.

In occasione dell’edizione 2023 di Enlit Europe, la più grande fiera dedicata ai temi dell’agenda energetica globale, l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco, ha presentato il nuovo contatore digitale “H2 ready” Nimbus, interamente sviluppato dalle partecipate del Gruppo Italgas, Italgas Reti e Bludigit.

Il nuovo smart meter, il più all’avanguardia al mondo per capacità di processare e misurare miscele di metano e idrogeno, conferma la capacità del Gruppo di guardare avanti e anticipare il cambiamento in un settore caratterizzato tradizionalmente da scarsa dinamicità. Nimbus fa parte del complessivo disegno di digitalizzazione delle reti di distribuzione del gas lanciato da Italgas a partire dal 2017 e volto a incrementare la loro sicurezza e resilienza, ma anche a renderle volano del processo di transizione energetica favorendo la distribuzione sicura dei gas verdi e delle miscele di idrogeno.

Le caratteristiche di Nimbus

Il nuovo misuratore è stato interamente pensato e sviluppato da Italgas Reti e Bludigit, forti dell’esperienza maturata dal Gruppo, a partire dal 2014, con il piano di sostituzione massiva dei contatori tradizionali con contatori di tipo smart. Il nuovo contatore è stato sottoposto a più di 300 test di laboratorio per essere in linea con tutti gli standard di certificazione internazionali.

Nimbus è in grado non solo di misurare i consumi di gas naturale, ma anticipando scenari di transizione energetica in cui le reti di distribuzione veicoleranno anche gas verdi e idrogeno, è in grado di gestire miscele metano e idrogeno fino al 23%, posizionandosi ai vertici del mercato. Ulteriori miglioramenti sono allo studio.

Un display ad alta risoluzione lo rende di facile lettura. Nimbus opera in due lingue, italiano e inglese, ed è predisposto per una terza lingua da configurare a seconda delle necessità. Grazie a questa caratteristica, il nuovo contatore potrà essere utilizzato in Grecia o ceduto a terzi che desiderano installarlo sulle loro reti.

Dal punto di vista della sicurezza, Nimbus è dotato di soluzioni specifiche anti-manomissione, grazie a un sensore di pressione integrato. Inoltre, il nuovo contatore è anche dotato di un sensore sismico e di un sensore di rilevamento della temperatura esterna, che permettono di interrompere automaticamente l’erogazione del gas in caso di eventi tellurici o di innalzamento improvviso della temperatura, come nel caso di incendi. I dati raccolti possono condivisi con gli enti preposti alla sicurezza del territorio, con un beneficio a livello sistemico.

Significative anche le innovazioni dal punto di vista della comunicazione e della durata della batteria, con un’autonomia stimata di almeno 15 anni. Il contatore sfrutta tre canali di comunicazione: NB-IoT e LoRaWAN come reti primarie e il canale di backup mesh, che garantiscono trasmissione dei dati anche in assenza di segnale. I contatori Nimbus sono in grado, infatti, di operare in rete grazie alla possibilità di sfruttare come ponte il contatore più vicino, permettendo il passaggio del segnale. Questo consente la corretta contabilizzazione dei consumi al cliente finale, con benefici evidenti sulla qualità del servizio di fatturazione.

Nimbus, inoltre, è in grado di misurare l’effettiva carica residua della batteria, a differenza dei contatori pre-esistenti che hanno invece solo un algoritmo di stima. Questa capacità consente di monitorare in tempo reale lo stato effettivo della batteria, facilitando la pianificazione degli interventi necessari.

Non da ultimo, lo Smart Meter è realizzato con materiali riciclati per l’85%, incluso un involucro sostenibile di policarbonato riciclato; ed è più piccolo, più facile da trasportare e installare, contribuendo in modo significativo a un sistema di economia circolare.