Ottobre 2019
La equity story di Italgas resta solida e attraente
La performance del titolo nel 2019 continua a essere molto positiva.
Il prezzo del titolo ha corretto rispetto ai massimi di luglio ed è attualmente allineato al target price di consensus.
Le prospettive di crescita legate ai fondamentali della Società, la scarsa esposizione ai rischi del ciclo economico e la ricerca di dividend yield a premio sulle obbligazioni supportano l’investment case del titolo Italgas.
Il prezzo del titolo Itagas mostra un significativo incremento da inizio anno (+17,5%). Tale performance riflette un insieme di fattori positivi, specificamente legati alla Società: i buoni fondamentali, testimoniati ancora una volta dai dati della semestrale 2019, le visibili prospettive di crescita presentate nel Piano Strategico 2019-2025 e l’attraente livello di remunerazione offerto agli azionisti, con un dividendo 2018 di 23,4 centesimi che presenta uno yield a premio rispetto al BTP a 10 anni.
Dopo avere toccato il massimo di 6,21 euro alla chiusura del 12 luglio scorso, il prezzo del titolo ha ritracciato, tornando a essere più in linea con il target price di consensus. Nelle ultime settimane la performance borsistica di Italgas, come del resto in generale quella del comparto utility, è stata oggetto di una rotazione settoriale dei portafogli degli investitori istituzionali ed è apparsa avere un “cap”, ovvero un limite superiore, nei livelli di picco del rapporto Price Earnings (PE) raggiunti tra giugno e luglio, arrivati a essere superiori ai relativi massimi degli ultimi 12 anni, ovvero dai tempi della crisi finanziaria.
In prospettiva restano tuttavia impostati in modo favorevole non solo la crescita attesa per i risultati economico-finanziari della Società, ma anche il contesto borsistico per il settore utility, anche se quest’ultimo potrebbe evidenziare nel medio termine alcuni elementi di novità. Tuttora risulta prevalente una situazione di accentuata volatilità dei mercati, alimentata dalle incertezze sulla Brexit, dalle tensioni commerciali tra USA e Cina e dalla fase di rallentamento del ciclo economico, con gli investitori alla ricerca di società dalle caratteristiche difensive. Analogamente, i tassi d’interesse, spinti verso il basso dalle politiche accomodanti delle Banche Centrali, fanno sì che i dividend yield delle utilities con sani fondamentali, come Italgas, siano interessanti alternative agli investimenti obbligazionari. Un simile scenario potrebbe essere messo in forse dall’adozione, auspicata anche dalla BCE, di politiche fiscali espansive; politiche che si tradurrebbero in un notevole rialzo dei rendimenti sovrani. In tal caso, le utilities risulterebbero penalizzate, con gli investitori che muterebbero il focus dal tema dividend yield al tema crescita.
Il titolo presenta un’ampia copertura, costituita da 21 broker: quattro di questi hanno raccomandazioni di acquisto, mentre la larga maggioranza (15) è neutrale. A valle della presentazione del nuovo Piano, il 12 giugno scorso, gli analisti hanno generalmente rivisto le proprie stime di Conto Economico, alla luce dei ritorni previsti dal piano di investimenti presentato, con una ricaduta positiva in termini di valutazioni. La media dei target price, che a fine aprile era pari a 5,4 euro, si è perciò gradualmente portata all’attuale livello di 5,84 euro.