La nostra storia
Dal 1837 accompagniamo la crescita economica e sociale delle comunità: abbiamo guidato le transizioni energetiche degli ultimi 200 anni, migliorando ogni volta la sostenibilità ambientale delle fonti di energia. Da pionieri dell’industria del gas, oggi Italgas è una Network Tech Company internazionale leader nei settori gas, acqua, efficienza energetica e IT, focalizzata su innovazione e digitalizzazione.
La nascita a Torino
La Compagnia di Illuminazione a Gaz per la città di Torino è la prima società italiana specializzata in produzione e distribuzione di “gas illuminante” e rappresenta l’embrione dell’attuale Italgas. L’officina di produzione è costruita fuori Porta Nuova: il carbon fossile viene da Newcastle.
La Società diventa "Italiana"
La Compagnia di Illuminazione si quota nel 1851 alla Borsa Valori di Torino. Cinque anni dopo si unisce alla società piemontese dando vita alla Società Gaz Luce di Torino, unificano la rete cittadina. Nel 1862 cambia nome in Società Italiana per il Gas, sottolineando così la dimensione nazionale.
Ultima espansione del gas illuminante
Gli anni ‘80 dell’800 vedono il decollo dell’energia elettrica, che ben presto prevarrà nell’illuminazione. Le società del gas devono intraprendere nuove strade. Nel 1885 la Società Italiana per il Gas e la società Edison di Milano costituiscono la Società italiana per l’illuminazione elettrica.
Il gas per riscaldare le case
Nel 1902 i gasisti proclamano a Torino uno sciopero generale contro le princilai aziende del settore. Negli stessi anni l’industria punta a sfruttare il potere calorifico del gas prodotto per distillazione del carbone da proporre per il riscaldamento degli ambienti e la cottura dei cibi.
Italgas diventa una holding finanziaria
Dopo la Prima guerra mondiale, nel nuovo Gruppo Italgas, con il Presidente Rinaldo Panzarasa, entra la Società Torinese Industria Gas Elettricità – STIGE: il Gruppo arriva a controllare una quarantina di officine del gas in tutta Italia, diventando una forza industriale nei derivati del gas.
La crisi del '29 e l'arrivo di Frassati
L’espansione del Gruppo ne intacca l’equilibrio economico-finanziario. Dopo la crisi della fine degli anni '20 parte una fase di risanamento sotto la presidenza di Alfredo Frassati, che sceglie la strada del ridimensionamento liquidando molte partecipazioni estranee al mondo del gas e concentrandosi su Torino.
La Seconda guerra mondiale
Durante il conflitto, il servizio del gas a Torino e in tutto il Centro-Nord soffre la mancanza di materia prima e subisce forti limitazioni: gli impianti contano numerosi danneggiamenti per bombardamenti e atti di guerra. Inizia anche una prima sperimentazione col gas naturale.
La rivoluzione del metano
Italgas muove i primi passi verso l’utilizzo del gas naturale, realizzando a Lodi la prima rete urbana di distribuzione. Nel 1950 Italgas possiede 42 esercizi del gas che gestiscono il servizio anche in grandi città: oltre a Torino, opera a Roma, Firenze e Venezia.
L’ingresso nel Gruppo ENI
Il controllo di Italgas viene acquisito da Eni, l’allora Ente Nazionale Idrocarburi. A partire dagli anni '70 diventa protagonista della metanizzazione del Paese. Negli anni ‘80 costituisce Italgas Sud, un nuovo soggetto incaricato di realizzare il grande progetto di metanizzazione del Mezzogiorno d’Italia.
Il delisting
A novembre 2002 Eni lancia un’Opa sulla totalità delle azioni di Italgas. L’anno successivo, dopo oltre un secolo e mezzo, Italgas lascia la Borsa Valori di Milano.
Il sodalizio con Snam
Nell'ambito di un progetto di riorganizzazione societaria, Eni concentra in Snam le attività regolate del gas. Nasce un nuovo Gruppo in cui sono presenti i diversi business della filiera: il trasporto con Snam Rete Gas, lo stoccaggio con Stogit, la rigassificazione con GNL Italia e la distribuzione con Italgas.
Lo spin-off da Snam e ritorno in Borsa
Nel 2016 Italgas e Snam separano i propri percorsi industriali. Lo spin-off coincide con il ritorno in Borsa di Italgas, che riadotta lo storico ticker «IG» lasciato tredici anni prima, al tempo del delisting voluto da Eni.
La nuova visione strategica
La società celebra 180 anni di storia e imprime un nuovo slancio alle proprie attività. Una nuova visione strategica basata sull’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale delle reti e dei processi prelude all'arrivo dei gas rinnovabili e rende Italgas benchmark del settore.
Innovazione e digitalizzazione
La spinta all’innovazione non rallenta: nasce la Digital Factory. Grazie a reti smart, intelligenti e flessibili Italgas mira a contribuire alla transizione energetica per un’economia decarbonizzata. Con l’acquisizione del 100% di Seaside - oggi Geoside, il Gruppo entra nel settore dell’efficienza energetica.
Il primo metano arriva in Sardegna
A distanza di due anni dall'acquisizione di Medea, il principle operatore della distribuzione del gas in Sardegna, il Gruppo inizia a distribuire il primo metano nell’unica regione allora ancora sprovvista. Grazie alla costruzione di reti native digitali e a una nuova logistica basata su un network di piccoli depositi criogenici di GNL, l'isola vanta un sistema gas all'avanguardia.
Heritage Lab
La trasformazione digitale coinvolge tutto il Gruppo: l’Archivio Storico e Museo Italgas diventano Heritage Lab. Il progetto introduce nuove modalità di descrizione e digitalizzazione dei documenti con l’obiettivo di mettere a disposizione degli studiosi un immenso bacino di big data del passato.
Nasce Bludigit, la società IT del Gruppo
In Bludigit sono concentrate le attività di Information Technology del Gruppo e la Digital Factory. Bludigit è la pietra angolare del percorso di trasformazione digitale, con l’ulteriore obiettivo di sviluppare nuove sinergie all’interno e all’esterno del Gruppo in una logica di service provider.
Il Gruppo si rafforza all’estero
Grazie a una gara internazionale Italgas acquisisce l’operatore greco di distribuzione del gas. Inizia il percorso di integrazione con il gruppo ellenico che cambia nome in Enaon. In italia Italgas concentra nel nuovo brand Geoside le diverse realtà acquisite nel settore dell’efficienza energetica.
L’impegno nel settore idrico
Italgas rileva dalla francese Veolia le partecipazioni in alcune società del servizio idrico in Lazio, Campania e Sicilia. Si tratta di Acqualatina, Acqua Campania e Siciliacque. Il coordinamento viene assegnato a Nepta, la nuova società del Gruppo in cui vengono concentrate tutte le attività idriche.
Una Network Tech Company
Con il rafforzamento nel settore idrico e la continua crescita nell’efficienza energetica, Italgas completa la sua evoluzione verso la forma di una Network Tech Company, ovvero un operatore
che gestisce reti gas e acqua garantendo, grazie all'innovazione tecnologica, servizi sempre più efficienti e sostenibili. Oggi Italgas è un Gruppo internazionale, leader nei settori gas, acqua, efficienza energetica e IT. Il 2024 resterà inoltre alla storia per l’accordo vincolate raggiunto per l’acquisizione di 2i Rete Gas, secondo operatore nella distribuzione gas in Italia.