Remunerazione

Ci impegniamo ad assicurare una politica retributiva allineata alle best practice nazionali ed internazionali, che supporti e favorisca il nostro sviluppo, sia coerente con il Piano Strategico e il Piano di Creazione di Valore Sostenibile e risponda ai valori e alla cultura della società.

La nostra Politica sulla Remunerazione presenta un forte legame con il Piano Strategico e il Piano di Creazione di Valore Sostenibile e rappresenta un elemento di fondamentale rilevanza per assicurare il perseguimento degli obiettivi strategici di sostenibilità del business e di creazione di valore nel medio-lungo periodo. Coerente per la generalità della popolazione aziendale e sviluppata tenendo in considerazione il feedback di azionisti ed investitori, essa è inoltre concepita al fine di assicurare completo allineamento del profilo di rischio tra il Gruppo ed il Management.

Politica sulla Remunerazione

La Politica sulla Remunerazione di Italgas, valutata e approvata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e definita in coerenza con il modello di governance adottato dalla società e con le disposizioni del Regolamento Emittenti e del Codice di Corporate Governance, è volta a:

Promuovere il successo sostenibile

Attraverso il perseguimento degli obiettivi del Piano Strategico e del Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con il miglioramento dei risultati finanziari e non finanziari di lungo periodo.

Perseguire e promuovere la creazione di valore

Per i diversi stakeholder aziendali: dipendenti, azionisti, comunità locali, fornitori.

Attrarre, trattenere e motivare persone dotate di elevate qualità professionali

Attraverso il riconoscimento delle responsabilità attribuite, dei risultati conseguiti, della qualità dell’apporto professionale profuso e delle potenzialità di sviluppo delle persone, in considerazione del modello di leadership e di valori della società.

Favorire il commitment delle risorse chiave

Attraverso la definizione di sistemi di incentivazione connessi al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari, di sviluppo del business, di sostenibilità, operativi e individuali.

Stimolare azioni e comportamenti

Rispondenti ai valori e alla cultura della società, nel rispetto dei principi di meritocrazia, inclusione e pluralità, pari opportunità, valorizzazione delle conoscenze e della professionalità delle persone, equità, non discriminazione e integrità previsti dal Codice Etico.

Le retribuzioni dell’Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono adeguatamente bilanciate tra una componente fissa congrua rispetto alle deleghe e responsabilità attribuite, e una componente variabile definita entro limiti massimi e finalizzata ad ancorarne la remunerazione alle performance effettivamente conseguite.

Inoltre, in linea con le best practice internazionali, sono presenti meccanismi di “clawback” finalizzati al recupero della parte variabile dei compensi che risulti non dovuta, in quanto percepita sulla base di obiettivi raggiunti a seguito di comportamenti dolosi o gravemente colposi (o, comunque, posti in essere in violazione delle norme di riferimento) o di dati che si fossero rivelati manifestamente errati.

La Politica sulla Remunerazione è stata approvata dall’Assemblea degli Azionisti con una votazione favorevole sempre superiore al 92% negli ultimi 5 anni. Di seguito è rappresentato il dettaglio degli esiti per l’ultimo triennio.

Linee guida 2024

La Politica sulla Remunerazione 2024 è stata definita in considerazione di specifici benchmark retributivi e tenendo conto delle best practice di mercato nazionale ed internazionale.

Essa si fonda su alcuni principi fondamentali:

Coerenza

Tramite un’intensa attività di benchmarking interno ed esterno diretta ad assicurare un pieno allineamento rispetto alle principali prassi di mercato e di governance.

Ascolto

Tramite un costante e approfondito dialogo con tutti gli stakeholder interni ed esterni al fine di assicurare la piena corrispondenza della Politica sulla Remunerazione con i key driver del Piano Strategico e la creazione di valore per gli azionisti.

Sostenibilità e inclusione

Assicurando, oltre al collegamento della remunerazione a obiettivi di breve, medio e lungo termine e al legame con il titolo azionario, una costante e crescente attenzione, già avviata negli scorsi anni, a tutte le tematiche ESG, tramite ad esempio l’inclusione dei principali obiettivi ESG nei piani di incentivazione diretti al Top Management, garantendo un forte allineamento alla matrice di materialità e alla strategia di sostenibilità di Italgas.

Il forte legame tra remunerazione e obiettivi di sostenibilità risulta pertanto consolidato, attraverso la conferma dell’allineamento del peso degli obiettivi di sostenibilità a quello delle principali metriche economico-finanziarie per quanto riguarda la remunerazione variabile di breve termine e l’incremento del peso degli obiettivi di sostenibilità per la componente variabile di lungo termine.

Cosa prevede la nostra Politica

  • Politica di remunerazione e piani di incentivazione variabile strettamente collegati a Piano Strategico e Piano di Creazione di Valore Sostenibile, con obiettivi predeterminati, misurabili e coerenti con gli interessi dei diversi stakeholder.
  • Obiettivi che consentano una valutazione della performance aziendale sia in termini assoluti che relativi, con verifica ove possibile di entità terze.
  • Coerenza della remunerazione complessiva rispetto ai riferimenti di mercato soggetti a valutazione annuale per assicurare costante allineamento alle best practice.
  • Pay mix bilanciato, finalizzato ad allineare la remunerazione alle performance effettivamente conseguite con una significativa incidenza delle componenti variabili di medio-lungo termine (anche con strumenti azionari) per il Top Management.
  • Adeguati periodi di vesting e differimenti degli incentivi in un orizzonte temporale almeno triennale.
  • Adozione di meccanismi di clawback nei casi di errore, dolo e gravi e intenzionali violazioni di leggi e/o regolamenti.
  • Piano di engagement strutturato per raccogliere le aspettative e i feedback degli azionisti.
  • Politica retributiva fortemente orientata alla meritocrazia e definita nel rispetto dei principi di pluralità, pari opportunità, valorizzazione delle conoscenze e della professionalità delle persone, equità, non discriminazione e integrità.
  • Previsione di linee guida di possesso azionario (c.d. shareholding guidelines) per l’Amministratore Delegato, introdotte per la prima volta nel 2023, volte a rafforzare il collegamento con gli interessi degli azionisti.

Struttura Retributiva del Management Italgas

L’architettura retributiva manageriale in essere è basata su tre componenti.

Remunerazione fissa

 

Remunera per il ruolo ricoperto, in modo da garantire attrattività e motivazione. Viene definita in coerenza con la complessità e le responsabilità che il ruolo gestisce, in modo da garantire equità interna, ed è monitorata rispetto al mercato esterno, per garantirne il giusto livello di competitività.

 

Incentivazione di breve termine

 

Definisce un chiaro e predeterminato legame tra retribuzione e performance annuale. Il valore dipende dal livello di raggiungimento di obiettivi economico-finanziari e di sostenibilità stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

Obiettivi 2024 per l’Amministratore Delegato

   KPI

Peso

   Profittabilità (EBITDA)

30%

   Investimenti (spending)

25%

   Posizione Finanziaria Netta

20%

   Sostenibilità

  • Indice di infortuni combinato
  • Dispersioni sulla rete di distribuzione (in termini di % di km di rete ispezionata)
  • Consumi energetici
  • Diversità e inclusione: Gender equity pay gap
 

5%

7,5%

7,5%

5 %

I risultati dei singoli obiettivi sono misurati su una scala di performance (minima, target e massima) a cui è associato un punteggio variabile dal 70% (a fronte della performance minima) al 130% (a fronte della performance massima). In caso di punteggio complessivo inferiore all’85% non verrà corrisposto alcun incentivo (c.d. performance gate).
Il 65% dell’incentivo maturato è erogato up-front in forma monetaria (Incentivo di Breve Termine – IBT), mentre il restante 35% è differito per 3 anni e trasformato in azioni Italgas (Piano di Co-investimento).

Incentivazione di lungo termine

 

Piano di Co-investimento

Assicura coerenza tra performance annuale e pluriennale, fornendo il coinvolgimento attivo del management nel capitale di rischio aziendale e un significativo allineamento verso gli interessi degli azionisti.

L’effettiva assegnazione delle azioni è soggetta ad una condizione di performance rappresentata dall’EBITDA cumulato del triennio di riferimento, in funzione dei valori di budget e di Piano Strategico, misurato su una scala di performance pari a 70 punti a fronte della performance minima, 130 punti a fronte della performance target e 170 punti a fronte della performance massima. In funzione del livello di performance conseguito è inoltre previsto un matching da parte della società, che consiste in un predefinito numero di azioni aggiuntivo rispetto a quelle inizialmente attribuite. In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo minimo, non sarà assegnata alcuna azione e pertanto anche la quota di IBT differita non verrà erogata.

 

Piano di Incentivazione di Lungo Termine (ILT)

Previsto per i ruoli manageriali a maggior impatto sui risultati aziendali, favorisce l’allineamento degli obiettivi individuali con quelli degli stakeholder nel lungo periodo, svolgendo anche una funzione di retention.

Il nuovo piano, lanciato nel 2023, prevede l’attribuzione annuale di un importo monetario pari ad una predefinita percentuale della remunerazione fissa e l’erogazione dell’incentivo dopo 3 anni (periodo di vesting) in percentuale compresa tra 0 e 130% ed in misura connessa alla variazione ponderata dei seguenti parametri:

 

Obiettivi del Piano di Incentivazione di Lungo Termine
2023-2025 (attribuzione 2024)

   KPI

Peso

   Utile Netto Consolidato

50%

   Total Shareholder Return Relativo

30%

   Sostenibilità

  • Riduzione delle emissioni di CO2 – scope 1 e 2
  • Riduzione dei consumi netti di energia
 

10%
10%

La nostra Politica retributiva non prevede Stock Options.

Retribuzioni 2023

L’attuazione della Politica retributiva 2023, secondo quanto verificato dal Comitato Nomine e Remunerazione in occasione della valutazione periodica prevista dal Codice di Corporate Governance, si è mantenuta in linea con i principi generali richiamati nelle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione ed è risultata coerente con la Politica sulla Remunerazione 2023, sia nei riferimenti di mercato riscontrati, sia in termini di posizionamento complessivo e di pay-mix.

Gli incentivi di competenza 2023 sono stati definiti a fronte della consuntivazione dei risultati dell’anno maturati nell’ambito del Gruppo Italgas e deliberati dal Consiglio di Amministrazione su verifica e proposta del Comitato Nomine e Remunerazione di Italgas.

Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche

 

 

1. Benedetta Navarra – Presidente del Consiglio di Amministrazione

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo per le attribuzioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione del 15 settembre 2022, che assorbe il compenso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.

2.Paolo Gallo – Amministratore Delegato

a) L’importo di 859.520,00 euro comprende: – i compensi fissi annui approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 settembre 2022, che assorbono il compenso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere; – l’importo delle indennità spettanti per le trasferte effettuate, in ambito nazionale e all’estero, in linea con quanto previsto dal CCNL Dirigenti di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali (per un importo complessivo di 9.520,00 euro).
b) L’importo è relativo a 495.482,00 euro dell’incentivo monetario annuale 2023 da erogare nel 2024 e a 433.989,90 euro dell’Incentivo Monetario di Lungo Termine attribuito nel 2021 e da erogare nel 2024. Si specifica, inoltre, che nel 2023 sono stati erogati i seguenti incentivi di competenza 2022: 495.482,00 euro relativi all’incentivo monetario annuale 2022; 557.343,00 euro relativi all’Incentivo Monetario di Lungo Termine attribuito nel 2020 ed erogato nel 2023. C) L’importo corrisponde al valore dei fringe benefit attribuiti, secondo criteri di competenza e di imponibilità fiscale.
c) L’importo è relativo al valore lordo del gross-up per l’autovettura dell’Amministratore Delegato.
d) L’importo corrisponde al fair value alla data di attribuzione dei compensi di competenza dell’esercizio a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, stimato secondo i principi contabili internazionali.

3) Qinjing Shen – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato per la Creazione del Valore Sostenibile.

4) Maria Sferruzza – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato per la Creazione del Valore Sostenibile.

5) Manuela Sabbatini – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende i compensi fissi annui stabiliti dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato Nomine e Remunerazione e per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate.

6) Claudio De Marco – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere e il compenso fisso annuo stabilito dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023 per la carica di Lead Independent Director, pro rata temporis dal 9 marzo 2023 al 31 dicembre 2023.
b) L’importo comprende i compensi fissi annui stabiliti dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato Nomine e Remunerazione e per la partecipazione, in qualità di Componente, al Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate.

7) Lorenzo Parola – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende i compensi fissi annui stabiliti dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Comitato Nomine e Remunerazione, pro rata temporis per la carica ricoperta dal 1 gennaio 2023 al 22 febbraio 2023, e per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Comitato per la Creazione del Valore Sostenibile, pro rata temporis per la carica ricoperta dal 22 febbraio 2023 al 31 dicembre 2023. 96

8) Fabiola Mascardi – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende i compensi fissi annui stabiliti dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Comitato per la Creazione del Valore Sostenibile, pro rata temporis per la carica ricoperta dal 1 gennaio 2023 al 22 febbraio 2023, e per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Comitato Nomine e Remunerazione, pro rata temporis per la carica ricoperta dal 22 febbraio 2023 al 31 dicembre 2023.

9) Gianmarco Montanari – Consigliere

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la carica di Consigliere.
b) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dal Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2022 per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate.

10) Giulia Pusterla – Presidente del Collegio Sindacale

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la partecipazione, in qualità di Presidente, al Collegio Sindacale.

11) Maurizio Di Marcotullio – Sindaco effettivo

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la partecipazione, in qualità di Sindaco Effettivo, al Collegio Sindacale.

12) Paola Maiorana – Sindaco effettivo

a) L’importo comprende il compenso fisso annuo stabilito dall’Assemblea del 26 aprile 2022 per la partecipazione, in qualità di Sindaco Effettivo, al Collegio Sindacale.

13) Dirigenti con Responsabilità Strategiche

a) L’importo di 2.560.889,06 euro corrisponde alle RAL a cui si aggiungono le indennità spettanti per le trasferte effettuate, in ambito nazionale e all’estero, in linea con quanto previsto dal CCNL Dirigenti di riferimento e dagli accordi integrativi aziendali, pari a 47.431,01 euro.
b) L’importo di 1.861.739,24 euro comprende:
– il valore lordo aggregato dell’incentivo monetario annuale 2023 da erogare nel 2024, pari a 1.040.537,57 euro;
– il valore lordo aggregato dell’Incentivo Monetario di Lungo Termine attribuito nel 2021 e da erogare nel 2024, pari a 638.688,23 euro;
– il controvalore monetario dei diritti relativi al piano di Co-investimento 2021-2023 erogato a due Dirigenti con Responsabilità Strategiche nominati Gestori Indipendenti / Responsabili della Conformità, pari a 182.513,44 euro.
c) Si specifica, inoltre, che nel corso del 2023 sono stati erogati i seguenti incentivi di competenza 2022: 973.603,44 euro relativi all’incentivo monetario annuale 2022; 583.795,00 euro relativi all’Incentivo Monetario di Lungo Termine attribuito nel 2020 ed erogato nel 2023; 181.391,44 euro in qualità di controvalore monetario dei diritti relativi al piano di Co-investimento 2018-2020 erogato nel 2023 a due Dirigenti con Responsabilità Strategiche nominati Gestori Indipendenti / Responsabili della Conformità.
d) L’importo corrisponde al valore dei fringe benefit attribuiti, secondo criteri di competenza e di imponibilità fiscale.
L’importo corrisponde al fair value alla data di attribuzione dei compensi di competenza dell’esercizio a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, stimato secondo i principi contabili internazionali.

 

 

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