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Italgas: Approvati i Risultati consolidati 31 Dicembre 2022

Data di pubblicazione:
Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 20 aprile 2023


Milano, 9 marzo 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 20 aprile 2023, la distribuzione di un dividendo di 0,317 euro per azione (+7,5% rispetto al 2021).

Principali dati1

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali adjusted: 1.537,3 milioni di euro (+12,1%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted: 1.082,7 milioni di euro (+7,3%)
  • Utile operativo (EBIT) adjusted: 622,8 milioni di euro (+6,8%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 395,7 milioni di euro (+7,6%)
  • Investimenti tecnici: 814,3 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 571,7 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto2: 6.000,1 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16)3: 5.928,1 milioni di euro
Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 2.044
  • Numero di contatori attivi: 7,959 milioni
  • Rete di distribuzione gas: 81.310 Km
Highlight sostenibilità (Pianeta, Persone, Partnership)4:

Pianeta
  • 141,2 103 tCO2 eq Scope 1 e 2 (-12,1% vs 2021);
  • 137,5 103 tCO2 eq Scope 3 supply chain (-6,6% vs 2021);
  • Consumi netti di energia: 472,0 TJ (-21,0% vs 2021);
  • Volumi di gas vettoriato: 7.961,3 milioni di smc (-10,4% vs 2021);
  • Intensità energetica5: 0,06 (in linea rispetto al 2021);
  • Gas leakage rate6: 0,087% (in linea rispetto al 2021);
  • Emissioni fuggitive (smc/km rete): 90,5 (-15,2% vs 2021);
  • Invio a recupero del 97,6% dei rifiuti prodotti dal Gruppo e del 94,5% di quelli prodotti dagli appaltatori;
Persone

  • 24,7% donne in posizione di responsabilità (+2,7% vs 2021);
  • 17,8% presenza femminile in azienda (+1,4% vs 2021);
  • 700 ore di formazione erogata (+15,4% rispetto al 2021), di cui 33.155 per tematiche relative alla digitalizzazione;
Partnership

  • 286 PMI e start-up innovative coinvolte per possibili collaborazioni relartive a digitalizzazione, innovazione tecnologica, efficienza energetica, sicurezza e sostenibilità dei processi del Gruppo;
  • Circa 40% di fornitori strategici coinvolti e formati sui temi ESG.

I risultati positivi conseguiti nel 2022 sono l’ulteriore conferma della solidità del Gruppo che ha continuato a crescere anche in un contesto sociale, politico ed economico condizionato dallo scoppio della guerra in Ucraina e dagli effetti indotti sui mercati dell’energia.

Unitamente alla crescita degli indicatori economico-finanziari e allo sviluppo delle attività operative sono stati conseguiti anche i target di sostenibilità che nel Piano Strategico 2022-2028 erano stati rivisti ulteriormente al rialzo.

Anche il 2022, in continuità con gli anni precedenti, ha visto al centro delle strategie di sviluppo la trasformazione digitale, con importanti investimenti per l’upgrade di asset e processi e per l’upskilling e il reskilling delle persone, nella consapevolezza del ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione dei consumi.

Nel periodo sono stati realizzati 814,3 milioni di euro di investimenti dedicati principalmente alla trasformazione digitale, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno e metano sintetico).

Nel 2022 sono stati posati 332 km di nuove condotte in tutta Italia. La realizzazione di nuove reti “native digitali” in Sardegna ha, invece, raggiunto un’estensione complessiva di 909 km su un totale da realizzare di circa 1.110 km e sono stati messi in servizio 13 nuovi depositi criogenici di GNL per un totale di 66 impianti al servizio dei Bacini in concessione.

L’EBITDA adjusted a fine 2022 ammonta a 1.082,7 milioni di euro (+7,3% rispetto 31 dicembre 2021) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 395,7 milioni di euro (+7,6% rispetto 31 dicembre 2021).

La situazione patrimoniale ed economica consolidata del Gruppo Italgas al 31 dicembre 2022 riflette gli effetti del primo consolidamento, a decorrere dall’1 settembre 2022, dell’acquisizione di DEPA Infrastructure Single Member S.A. e delle sue partecipate Attiki Natural Gas Distribution Single Member Company S.A. (EDA Attikis), Public Gas Distribution Networks S.A. (DEDA) e Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution S.A. (EDA Thess).

In coerenza con le azioni finalizzate al raggiungimento di una low-carbon economy, Italgas ha scelto di rappresentare la propria strategia di contrasto al cambiamento climatico in un documento specifico: Driving innovation for energy transition7. In esso, seguendo le raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosure, il Gruppo dà conto del forte impegno verso la decarbonizzazione sia della propria attività, con un “Obiettivo Net Zero Carbon” al 2050, sia dei territori in cui opera, gestendo al meglio i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico per i propri business. Nell’ambito dello stesso documento, inoltre, sono indicati ulteriori target di cui il Gruppo si è dotato nel nuovo Piano di Creazione di Valore Sostenibile 2022-20288 che, inserendosi nella traiettoria del Piano Strategico, indirizza i temi della sostenibilità connessi al business: poiché ogni azione del Gruppo produce effetti, l’impegno è di massimizzare i risultati positivi e minimizzare le potenziali ricadute negative, generando impatti virtuosi sui capitali tangibili e intangibili utilizzati nei processi.


Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

In un 2022 caratterizzato dallo shock sui mercati energetici e dall’esplosione della guerra alle porte dell’Europa, i risultati raggiunti da Italgas sono l’ulteriore prova della grande solidità di un Gruppo capace di continuare a crescere in un contesto condizionato dal forte incremento dei costi delle materie prime e dalla necessità di centrare gli obiettivi di sicurezza energetica per il Paese. 

Nell’ultimo anno tutti i principali indicatori economico-finanziari sono cresciuti in maniera significativa con l’EBITDA adjusted che ha fatto registrare un +7,3%, superando il miliardo di euro, e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo che è aumentato del 7,6% attestandosi a 395,7 milioni di euro: 24 trimestri consecutivi di crescita sono un traguardo che soltanto un’azienda quasi bicentenaria come Italgas poteva raggiungere.

Gli investimenti, pari a 814,3 milioni di euro, sono stati dedicati principalmente al repurposing del network di distribuzione che oggi è in gran parte digitale e dunque pronto ad accogliere gas rinnovabili come il biometano, già in rete, e l’idrogeno e il metano sintetico che lo saranno nel medio periodo. Con particolare attenzione al biometano, Italgas sta investendo per favorire l’allacciamento degli impianti di produzione alle reti di distribuzione, introducendo la tecnologia del reverse flow verso il network del trasporto al fine di aumentare ulteriormente la flessibilità del sistema gas. 

Gli obiettivi fissati dal REPowerEU sono raggiungibili anche attraverso il contributo dell’efficienza energetica. Un settore nel quale siamo presenti con Geoside, un operatore che offre al mercato soluzioni proprietarie tecnologicamente avanzate che garantiscono risparmi di energia sistematici; soluzioni che applicate alle nostre attività ci hanno permesso, nell’ultimo anno, di ridurre i nostri consumi energetici del 21%. 

Il 2022 è stato anche l’anno dello storico ritorno all’estero di Italgas con l’acquisizione del Gruppo Depa Infrastructure, al fianco del quale siamo impegnati nella condivisione del nostro know-how tecnico e tecnologico che sarà di grande aiuto al phase-out da carbone e lignite deciso dal governo greco in coerenza con gli obiettivi climatici Ue.

Innovazione tecnologica e digitalizzazione, economia circolare, formazione, diversità e inclusione si confermano driver strategici per realizzare i target fissati nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile che si inserisce nella traiettoria tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 per continuare a giocare un ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica che conduce alla net zero economy.



1Gli Highlight economici e finanziari consolidati e quelli operativi riflettono gli effetti del consolidamento del Gruppo Depa Infrastructure dal 1° settembre 2022.

2La voce non considera passività per 34,8 milioni di euro costituite dal pro-quota del prestito soci a Italgas Newco S.p.A, subordinato e convertibile in azioni, sottoscritto dal socio Phaeton Holding SA, che si ritiene non avere natura di debito finanziario. In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28/7/2006, l’indebitamento finanziario netto inclusivo degli effetti di tale prestito soci nonché degli effetti dei debiti ex IFRS 16 si attesta a 6.034,9 milioni di euro.

3La voce esprime l’indebitamento finanziario netto escludendo gli effetti dei debiti ex IFRS 16 e del prestito soci Italgas NewCo.

4Highlights riferiti al perimetro italiano.

5Calcolata come rapporto tra il totale del consumo energetico del Gruppo e il gas vettoriato.

6Volume delle emissioni fuggitive di gas naturale/ volume di gas vettoriato.

7https://www.italgas.it/wp-content/uploads/sites/2/2022/10/2021-Driving-innovation-for-energy-transition.pdf

8https://www.italgas.it/wp-content/uploads/sites/2/2022/10/Sustainable-Value-Creation-Plan-2022-2028.pdf