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Italgas: completata l’acquisizione del 100% di Fratelli Ceresa S.p.A.

Milano, 1 dicembre 2021 – Il Gruppo Italgas ha concluso oggi l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Fratelli Ceresa S.p.A., società specializzata nella fornitura di servizi energetici.

L’operazione, annunciata lo scorso 15 giugno in occasione della presentazione del Piano Strategico Italgas 2021-2027, è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni previste nell’accordo di compravendita.

Fratelli Ceresa S.p.A., fondata nel 1921 e con sede a Beinasco (TO), dispone di un significativo portafoglio di 3.700 clienti finali, in oltre 800 condomini, localizzati prevalentemente nell’area torinese. Ha ricavi per circa 20 milioni di euro e un EBITDA di 3,5 milioni di euro circa.

L’operazione si basa sulla valorizzazione dell’Enterprise Value a 22 milioni di euro, da rettificare sulla base della posizione finanziaria netta.

L’acquisizione di Fratelli Ceresa S.p.A. avviene attraverso Seaside S.p.A., la Energy Service Company del Gruppo, e consente di ampliare ulteriormente il perimetro di riferimento e il portafoglio attività, nonché di cogliere importanti sinergie e ulteriori opportunità anche con riferimento al Superbonus 110%.

“Grazie a quest’operazioneha commentato l’Amministratore Delegato Italgas, Paolo Galloil Gruppo si arricchisce di competenze specifiche che, integrandosi con il know-how di Seaside, permettono di offrire al mercato un ampio portafoglio di servizi. Quest’acquisizione conferma il ruolo di Italgas quale soggetto consolidatore di un settore ancora molto frammentato, come quello dell’efficienza energetica, ma di grande importanza per il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Unione europea”.

Moody’s Investors Service (Moody’s) conferma il rating di Italgas a ‘Baa2’, Outlook stabile

Milano, 25 novembre 2021 – Moody’s Investors Service (Moody’s) ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine di Italgas a Baa2, Stable Outlook. L’attestazione del rating si basa sul lungo track record di efficienza operativa e su una solida posizione finanziaria, nonché sul basso profilo di rischio associato all’attività di distribuzione del gas.

In particolare, l’agenzia sottolinea la costante attenzione della Società all’ottimizzazione dei costi, raggiungibile grazie all’innovazione tecnologica e alle iniziative di digitalizzazione, la capacità di esecuzione degli investimenti programmati e il mantenimento di un costo del debito estremamente contenuto, grazie ai quali la Società è in grado di supportare la propria redditività e una robusta capacità di generazione di cassa.

Moody’s, infine, evidenzia il risultato conseguito da Italgas con la nomina quale preferred bidder per la privatizzazione di DEPA Infrastructure, la società Greca cui fa capo il 100% della distribuzione del gas del Paese.

Italgas entra nel Dow Jones Sustainability Index Europe e si conferma nel Dow Jones Sustainability Index World per il 3° anno consecutivo

Milano, 13 Novembre 2021 – Italgas è stata inclusa per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index Europe e confermata per il terzo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index World, confermandosi ai vertici della sostenibilità a livello mondiale. I due indici, gestiti da S&P Global, comprendono le aziende che si sono distinte in Europa e nel mondo sui temi della sostenibilità.

Italgas ha ottenuto il punteggio più alto (90 punti su 100) nel settore GAS – Gas Utilities Industry su 28 aziende valutate nell’S&P Global Corporate Sustainability Assessment (data del punteggio: 12 novembre 2021), con un miglioramento di 8 punti rispetto allo scorso anno.

Il risultato raggiunto è la conferma del forte impegno dell’azienda verso tutti gli aspetti della sostenibilità quale parte integrante dell’intera catena del valore, dell’azione quotidiana e della strategia di crescita. Inoltre, è il riconoscimento della capacità dell’azienda di sviluppare un reporting sempre più accurato e trasparente.

Italgas: approvati i risultati consolidati dei primi nove mesi e del Terzo Trimestre 2021

Milano, 27 ottobre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2021.

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 1.005,7 milioni di euro (+2,8%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 749,0 milioni di euro (+4,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 430,6 milioni di euro (+7,3%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo : 273,6 milioni di euro (+10,5%)
  • Investimenti tecnici: 612,6 milioni di euro (+10,3%)
  • Flusso di cassa da attività operativa: 533,7 milioni di euro (+21,0%)
  • Indebitamento finanziario netto: 5.055,4 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 4.987,1 milioni di euro

ESG – indicatori principali di Scope I e Scope II

  • 56.239 km di rete ispezionata (+14,3%)
  • Emissioni fuggitive/gas immesso in rete: 0,092% (-4,1%)
  • Emissioni fuggitive/km indagati: 105 Smc/km (-6,7%)
  • km percorsi dalle auto operative: 32,091 milioni km (+15,3%)
  • km percorsi con utilizzo di CNG dalle auto operative bifuel: 92%
  • Grammi di inquinanti per km percorso dalla flotta auto: NOx (-5,6%), particolato (-22,6%)

Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.898
  • Numero di contatori attivi: 7,75 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 74.110 Km

In un contesto di generale ripresa economica, favorita dal progressivo allentamento delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria, il trend di Italgas si conferma in continua crescita con una performance estremamente positiva di tutti i principali indicatori economico-finanziari, coniugata con l’ulteriore avanzamento nel percorso che conduce al raggiungimento dei target ESG al 2027.

Gli obiettivi di sostenibilità consentono al Gruppo di contribuire con le sue scelte strategiche di investimento al processo di transizione energetica nella direzione indicata dall’UE e alla piena attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Ne sono una dimostrazione i 612,6 milioni di euro di investimenti realizzati nel periodo (+10,3% rispetto al 30 settembre 2020) dedicati alla trasformazione digitale e al repurposing delle reti al fine di abilitarle a distribuire gas rinnovabili (biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati posati circa 545 km di nuove condotte, di cui 62 km in Sardegna dove la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita, avendo raggiunto circa 900 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km.

L’EBITDA dei primi nove mesi del 2021 ammonta a 749,0 milioni di euro (+4,9% rispetto al 30 settembre 2020) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 273,6 milioni di euro (+10,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 è pari a 5.055,4 milioni di euro (4.736,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 68,3 milioni euro (76,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.987,1 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Nell’ambito della gara pubblica indetta dal governo greco per la privatizzazione dell’operatore di distribuzione DEPA Infrastructure S.A., in data 9 settembre 2021 Italgas è stata dichiarata il ‘preferred bidder’ dal fondo greco per le privatizzazioni (HRADF).

Il flusso di cassa da attività operativa dei primi nove mesi del 2020 ammonta a 533,7 milioni di euro.

 

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

“Il diciannovesimo trimestre di crescita consecutiva per Italgas dal ritorno in Borsa è la migliore dimostrazione di una Società che ha proseguito nel suo percorso di sviluppo e trasformazione – avviato nel 2017 – anche durante la più grave emergenza sanitaria che il mondo abbia conosciuto in epoca recente.

Al 30 settembre 2021 abbiamo conseguito un EBITDA di 749 milioni di euro, in aumento del 5% circa rispetto allo stesso periodo del 2020, e un utile netto adjusted che cresce a doppia cifra del 10,5% e che si attesta a 273,6 milioni di euro, nonostante il perdurare degli effetti negativi della Delibera 570.

Pur in un contesto macroeconomico e finanziario caratterizzato da una perdurante volatilità, abbiamo superato quota 610 milioni di euro di investimenti, per mantenere l’obiettivo del 2022: fare di Italgas la prima utility al mondo con un network completamente digitalizzato.

In Sardegna abbiamo completato oltre l’80% del piano di metanizzazione dei bacini in concessione e, con l’entrata in esercizio del deposito costiero di Higas a Oristano, la catena di approvvigionamento del gas naturale è diventata ancora più efficiente e soprattutto conveniente per i consumatori, consentendo loro risparmi in bolletta (25% in media) che oggi compensano l’incremento del prezzo delle commodities.

Da settembre il nostro orizzonte va al di là dell’Italia: siamo stati indicati quali “preferred bidder” nella gara per la privatizzazione di Depa Infrastructure in Grecia. Metteremo a disposizione di quel Paese il nostro know how e sosterremo il processo di decarbonizzazione attraverso reti native digitali, pronte in un futuro non lontano ad accogliere gas rinnovabili come biometano, idrogeno verde e metano sintetico.

 

Il titolo Italgas inserito nel MIB ESG Index

Milano, 18 ottobre 2021 – Il titolo Italgas è stato inserito nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle best practice Environmental, Social, e Governance (ESG) di Borsa Italiana, parte del gruppo Euronext.

Il MIB ESG Index, reso operativo da Euronext in collaborazione con Vigeo Eiris (V.E., parte di ESG Solutions di Moody’s), include i più importanti emittenti quotati italiani che dimostrano di mettere in atto i comportamenti più efficaci nell’ambito dei tre principali parametri della responsabilità sociale d’impresa.

L’inserimento del titolo Italgas nel MIB ESG è un ulteriore riconoscimento alla forte focalizzazione della Società sui target di sostenibilità fissati nel Piano Strategico 2021-2027 (-30% nelle emissioni di gas a effetto serra, -25% del consumo energetico, focus sulle persone ), nonché alle scelte strategiche di investimento e al contributo offerto, per il loro tramite, al processo di transizione energetica.

Il MIB ESG Index è stato lanciato in risposta alla crescente domanda di strumenti di investimento sostenibile da parte del mercato.

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas delibera il rinnovo del Programma EMTN fino a massimi nominali 6,5 miliardi di euro

Milano, 15 settembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Alberto Dell’Acqua, ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN confermando l’importo massimo nominale di 6,5 miliardi di euro.

 

Ad oggi, nell’ambito dell’attuale Programma EMTN, sono in circolazione prestiti obbligazionari per nominali 4,59 miliardi di euro.

 

Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’emissione, da eseguirsi entro il termine di un anno dalla data di rinnovo del Programma EMTN, di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali. L’ammontare complessivo di titoli obbligazionari

in circolazione non potrà eccedere l’importo massimo del Programma EMTN sopra menzionato e i titoli di nuova emissione potranno essere quotati presso mercati regolamentati.

 

Il Programma EMTN consentirà alla Società di effettuare anche emissioni obbligazionarie ESG di tipo “Sustainability-Linked Notes”, coerentemente con la strategia finanziaria comunicata al mercato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2021-2027.

Italgas Preferred Bidder nella gara per la privatizzazione di DEPA Infrastructure S.A.

Milano, 9 settembre 2021 – Italgas annuncia di essere stata selezionata come Preferred Bidder nell’ambito della gara per l’acquisizione del 100% di Depa Infrastructure S.A., attualmente di proprietà di Hellenic Republic Asset Development Fund S.A (HRADF) e Hellenic Petroleum S.A. (HELPE).

 

DEPA Infrastructure detiene il 51% di Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution S.A. (EDA Thess), il 100% di Attiki Natural Gas Distribution Single Member Company S.A. (EDA Attikis) e il 100% di Public Gas Distribution Networks S.A. (DEDA), i tre principali player della distribuzione del gas in Grecia.

 

L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha commentato:

 

“Siamo il partner ideale per supportare il governo greco nello sviluppo di una infrastruttura energetica chiave che permetterà al Paese di procedere rapidamente nel percorso di decarbonizzazione dell’economia. Grazie a una nuova generazione di reti «native digitali» – estese, flessibili e smart – sosterremo con il gas naturale il graduale abbandono di carbone e lignite promuovendo allo stesso tempo la transizione energetica verso fonti rinnovabili come biometano, e-gas e idrogeno verde. Porteremo in Grecia l’esperienza e la capacità realizzativa che abbiamo maturato in quasi due secoli di storia, insieme alle competenze sviluppate nella trasformazione digitale della rete e nella Digital Factory che oggi pongono il Gruppo Italgas in una posizione di indiscussa leadership tecnologica nel settore a livello mondiale”.

 

 

Il Presidente di Italgas, Alberto Dell’Acqua, ha sottolineato:

 

“Sono orgoglioso del risultato raggiunto, che premia la capacità italiana di fare impresa, nonché la leadership tecnica e tecnologica di Italgas che, in questi anni, ha saputo continuare a crescere fino a essere riconosciuta come benchmark internazionale per il settore anche nella prospettiva della transizione energetica”.

 

 

Il corrispettivo concordato per il 100% del capitale di DEPA Infrastructure è pari a 733 milioni di euro. L’operazione sarà finanziata interamente da Italgas ricorrendo a linee di finanziamento committed.

La firma degli accordi per l’acquisizione è subordinata al completamento degli ulteriori adempimenti previsti dalla procedura di gara e dalla normativa locale, mentre il closing dell’operazione è previsto entro fine anno, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni (inclusa quella dell’autorità antitrust).

 

Italgas è stata assistita da J.P. Morgan come Advisor finanziario e unico concedente del finanziamento, da Milbank e Karatzas and Partners come Advisor legali, da Grant Thornton come Advisor normativo e da Mazars per gli aspetti fiscali e contabili.

 

Conference call

Alle ore 15:00 CET di giovedì 16 settembre 2021, si terrà una conference call per illustrare ad analisti finanziari e investitori gli elementi dell’operazione. La presentazione potrà essere seguita tramite audio webcasting sul sito web della Società (www.italgas.it). In concomitanza con l’avvio della conference call, nella sezione Investor Relations/Presentazioni del sito, verrà reso disponibile il materiale di supporto.

Fitch Ratings (“Fitch”) conferma il rating di Italgas a ‘BBB+’, Outlook stabile

Milano, 29 luglio 2021 – L’agenzia di rating Fitch ha confermato oggi il merito di credito a
lungo termine di Italgas, pari a BBB+ con Outlook stabile.

La conferma del rating si basa sulle importanti prospettive di crescita del Gruppo Italgas
evidenziate nel nuovo Piano Strategico 2021-2027 presentato alla comunità finanziaria lo
scorso 15 giugno.

In particolare, l’agenzia sottolinea il continuo incremento del piano investimenti della Società
nonostante l’emergenza sanitaria non del tutto superata e la solida capacità di generazione
di cassa. Continua, inoltre, ad essere valutato positivamente l’impegno del Gruppo per la
trasformazione digitale dell’azienda, che permetterà di conseguire consistenti benefici in
termini di efficienza operativa, e l’attitudine alla diversificazione strategica in direzione del
business idrico e dell’energy efficiency.

Fitch evidenzia, inoltre, l’approccio proattivo alla gestione del debito da parte di Italgas, in
forza del quale la Società dispone di un solido profilo di liquidità e non presenta rischio di
rifinanziamento grazie anche alle operazioni di liability management di recente effettuate.

CS_Italgas – Fitch conferma il rating

Sardegna: rilevata da Conscoop l’intera partecipazione di Isgas33

Milano, 13 luglio 2021 – Italgas ha concluso oggi l’acquisizione da Conscoop, soc. coop. con sede in Forlì, dell’intero capitale sociale di Isgas33, la società titolare della concessione per la gestione del servizio gas nel Bacino 33 in Sardegna.

L’operazione, annunciata lo scorso 28 gennaio, è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni previste nell’accordo di compravendita.

In particolare, a gennaio scorso Isgas33 ha completato la conversione da aria propanata a gas naturale della rete di distribuzione nei comuni di Quartu S. Elena, Monserrato, Quartucciu, Settimo S. Pietro e Sinnai.

Più nel dettaglio, il perimetro degli asset della società comprende:

  • 242 km di rete;
  • Circa 700 PdR (punti di riconsegna) attivi;
  • 1 impianto GNL da 60 metri cubi.

La valorizzazione dell’operazione (enterprise value) è di 25 milioni di euro, pari alla RAB stimata per gli asset della Società, rettificata per il valore dell’indebitamento finanziario al closing.

Con il completamento dell’operazione salgono a 18 (su 38) i Bacini in cui Italgas è presente in Sardegna attraverso la controllata Medea. Inoltre con l’acquisizione di questa rete, Italgas, attaverso la sua controllata Medea ha: (i) circa 1.400 km di reti per il gas naturale, due terzi dei quali già in esercizio, (ii) circa 250 km di reti alimentate a GPL la cui conversione – in corso – sarà completata entro il 2021 e (iii) circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano, che saranno convertiti a gas naturale. I clienti finali attualmente serviti sono circa 50.000 con l’obiettivo di crescere fino a 150.000 nei prossimi anni. Tutte le reti sono e saranno completamente digitalizzate e dotate della predisposizione per l’installazione della fibra ottica a servizio delle comunità locali.

ITALGAS PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2021-2027

Investimenti per 7,9 miliardi di euro per estendere il network, completare la trasformazione digitale e guidare la transizione energetica dando impulso allo sviluppo di gas rinnovabili e all’efficienza energetica

Roma, 15 giugno 2021 – L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, presenta oggi ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2021-2027, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Alberto Dell’Acqua.

Il nuovo Piano prevede un programma di investimenti di 7,9 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al precedente Piano presentato lo scorso ottobre. L’incremento degli investimenti è guidato dalla digitalizzazione, con l’obiettivo di completare nel 2022 la trasformazione digitale degli asset e rendere Italgas a tutti gli effetti un protagonista della transizione energetica; un piano in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e di sviluppo di gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde.

Il nuovo Piano 2021-2027 è strutturato su cinque direttrici principali: (i) trasformazione digitale e innovazione tecnologica che permetteranno a Italgas di giocare un ruolo chiave nella transizione energetica; (ii) repurposing, upgrade dell’infrastruttura per accogliere e distribuire gas rinnovabili e sua estensione anche attraverso M&A e gare ATEM; (iii) nuove opportunità di crescita valorizzando le competenze del Gruppo nei settori dell’efficienza energetica, idrico e dei servizi IT; (iv) insourcing di competenze core, ulteriore impulso alle attività di reskilling e upskilling delle persone (v) struttura finanziaria solida ed efficiente per sostenere le opportunità di crescita e continuare a garantire un adeguato ritorno per gli azionisti.

Il Piano integra i criteri ESG e risponde alle sfide della sostenibilità ponendo alla Società nuovi target in termini di riduzione delle emissioni, efficienza energetica e sviluppo di competenze e valorizzazione delle risorse per rendere effettivo il cambiamento.

Highlights 

 

  • Piano di investimenti complessivo di 7,9 miliardi di euro, di cui 2 miliardi di euro dedicati alle gare Atem; 
  • Oltre 1,4 miliardi di euro per la digitalizzazione delle reti (+32% rispetto al precedente Piano);
  • Riduzione del 30% delle emissioni di gas a effetto serra e del 25% del consumo energetico;
  • Primo step nella strategia di crescita nel settore dell’efficienza energetica con l’acquisizione della ESCo Ceresa SpA;
  • Concentrazione in un nuovo veicolo societario delle attività di Information Technology del Gruppo;
  • Forte attenzione alla Gender Equality e focus sulla formazione (600 mila ore);
  • Ottimizzazione della struttura finanziaria e ricorso a strumenti caratterizzati da profili di Sostenibilità;
  • Politica dei dividendi confermata fino al 2023.

L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha dichiarato:

“La trasformazione digitale resta il principale abilitatore del nostro percorso di crescita con l’obiettivo di completare nel 2022 la digitalizzazione del network e disegnare la roadmap che confermerà il ruolo strategico delle reti del gas quale volano della transizione energetica per il raggiungimento degli obiettivi Ue net carbon zero. 

Con 7,9 miliardi di euro, in crescita rispetto al programma di investimenti presentato lo scorso ottobre, Italgas si conferma tra i principali gruppi industriali italiani per capacità di progettazione, esecuzione e generazione di valore per le comunità servite, in grado di imprimere un forte impulso alla ripartenza del Paese. 

La quota più rilevante degli investimenti è destinata al repurposing dei 73.000 km di network e alla sua ulteriore estensione verso territori non ancora raggiunti, anche per sostenere lo sviluppo del biometano, atteso per questa decade, e degli altri gas rinnovabili come l’idrogeno verde, da accogliere e distribuire attraverso la nostra rete. 

Una capacità di innovazione che si è riflessa nella tecnologia applicata alle reti che stiamo realizzando in Sardegna, già oggi le più moderne del Paese. Sull’isola abbiamo vinto la sfida di iniziare la distribuzione del metano in poco più di due anni e siamo prossimi al completamento della costruzione dei 1.100 chilometri di reti native digitali che, in quanto tali, saranno idonee ad accogliere una componente di idrogeno verde prodotto dal nostro impianto Power to Gas che sorgerà in provincia di Cagliari. 

Lo sblocco delle gare gas, per le quali abbiamo previsto 2 miliardi di euro di investimenti, oltre ad attivare importanti investimenti, consentirebbe la trasformazione digitale di reti che, data l’impasse attuale, non risultano essere interessate da interventi in tal senso.

In linea con le raccomandazioni della Commissione Ue ai DSO, stiamo rafforzando il nostro impegno nel settore dell’efficienza energetica, lavorando all’acquisizione di nuove competenze anche attraverso operazioni di M&A. 

Sosterremo la realizzazione di questo Piano, e quindi la crescita del nostro Gruppo, attraverso le nostre persone e la disponibilità finanziaria. Per le prime sono previste importanti iniziative di formazione e di assunzione al fine di dotarci di ulteriori competenze digitali funzionali alla transizione energetica, mettendo al centro i temi della Diversity & Inclusion. Attraverso operazioni di finanza tradizionale e sostenibile, la Società continuerà a reperire sul mercato le risorse necessarie, potendo contare su una redditività e una solida capacità di generazione di cassa, stabilmente sostenute da una grande attenzione all’efficienza operativa”.