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Depa Infrastructure: l’Assemblea degli Azionisti nomina il Presidente e il nuovo Consiglio di Amministrazione

Barbara Morgante Amministratore Delegato della Società

 Atene, 1 settembre 2022 – L’Assemblea degli Azionisti di Depa Infrastructure, riunitasi oggi a conclusione dell’operazione di acquisizione da parte di Italgas, ha approvato il nuovo Statuto della Società e nominato alla Presidenza Nunzio Ferrulli.

L’assemblea ha inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione, formato da 5 componenti, nelle persone di Nunzio Ferrulli, Barbara Morgante, Peter Durante, Theodoros Panagos e Spyridon Flogaitis.

Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della sua prima riunione, avvenuta oggi stesso, ha nominato Barbara Morgante Amministratore Delegato della Società.

Italgas: completata l’acquisizione del 100% di Depa Infrastructure

Atene, 1 settembre 2022 – Si è completata oggi ad Atene la vendita di Depa Infrastructure S.A., il principale operatore greco nel settore della distribuzione del gas, oggetto di una gara internazionale volta a valorizzare gli asset statali e a creare valore aggiunto attraverso il loro sviluppo.

Con il perfezionamento dell’operazione, Italgas acquisisce da Hellenic Republic Asset Development Fund S.A. (HRADF) ed Hellenic Petroleum S.A. (HELPE) il 100% della Società.

“Oggi cominciamo a scrivere una nuova importante pagina della storia di Italgas – ha commentato l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo – che dopo circa vent’anni torna a varcare i confini nazionali e si arricchisce di nuovi colleghi, una nuova lingua e nuove comunità da servire. È stata una lunga maratona quella che ci ha condotto fin qui, ma adesso inizia una nuova fase fatta di intenso lavoro e sviluppo che affronteremo con l’entusiasmo di sempre: metteremo la nostra esperienza e il know-how tecnologico a disposizione del Paese per realizzare un’infrastruttura di eccellenza e con essa contribuire a cogliere gli obiettivi di phase-out da carbone e lignite fissati dal governo in coerenza con quelli dell’Ue. Nel panorama europeo, Italia e Grecia possono ambire a diventare il benchmark del ruolo strategico delle reti del gas intelligenti, digitali e flessibili al servizio della transizione energetica. Siamo qui per dare concretezza a tutto questo”.

“Il completamento della vendita di DEPA Infrastructure al Gruppo Italgas – ha commentato Dimitris Politis, Amministratore Delegato di HRADFè uno dei più importanti progetti di sviluppo degli asset realizzati da HRADF, con rilevanti benefici per l’economia e i cittadini greci. Esso rappresenta un attestato di fiducia per le prospettive di crescita della Grecia, in quanto segna anche il ritorno di Italgas sui mercati internazionali dopo quasi due decenni. DEPA Infrastructure è ora di proprietà di un importante azionista, uno dei principali gruppi energetici europei. Si tratta inoltre di un passo importante verso la realizzazione degli ambiziosi obiettivi della transizione energetica del nostro Paese, con la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e la garanzia che l’azienda potrà contare su un ampio accesso al mercato dei capitali per l’espansione delle reti di distribuzione del gas naturale”. 

Il closing dell’operazione è avvenuto alla presenza del Ministro greco dell’Ambiente e dell’Energia, Kostas Skrekas, dell’Ambasciatrice italiana in Grecia, Patrizia Falcinelli, ed è stato sottoscritto dall’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, dall’Amministratore Unico della società veicolo Italgas Newco, Pier Lorenzo Dell’Orco, dal CEO di HRADF, Dimitris Politis, dal General Manager of Strategic Planning and Group Development di HELPE, George Alexopoulos, dal Group General Counsel di HELPE, John Apsouris.

L’operazione è stata perfezionata a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo di compravendita ed è stata finanziata da Italgas ricorrendo alla liquidità disponibile.

DEPA Infrastructure detiene attualmente il 51% di Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution S.A. (EDA Thess), il 100% di Attiki Natural Gas Distribution Single Member Company S.A. (EDA Attikis) e il 100% di Public Gas Distribution Networks S.A. (DEDA), i tre principali player della distribuzione del gas in Grecia, che gestiscono complessivamente circa 7.500 chilometri di rete e 600.000 punti di riconsegna attivi.

Italgas è il primo operatore in Italia nella distribuzione del gas naturale e il terzo in Europa. Gestisce una rete di distribuzione che si estende complessivamente per circa 75.000 chilometri attraverso la quale, nel corso dell’ultimo anno, ha distribuito circa 9 miliardi di metri cubi di gas naturale a 7,8 milioni di clienti. Il Gruppo è titolare di 1.899 concessioni, con una presenza storica nelle maggiori città italiane tra cui Torino, Venezia, Firenze, Roma.

Il Piano Strategico Italgas 2022-2028, presentato al mercato lo scorso 15 giugno, prevede in arco Piano un totale di 1,8 miliardi di euro di investimenti destinati all’acquisizione di Depa Infrastructure, al suo consolidamento e all’esecuzione dei programmi di sviluppo con particolare attenzione alla digitalizzazione delle reti, ai gas rinnovabili come biometano e idrogeno e, più in generale, la coerenza di tali programmi rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo greco e ai target Ue.

Moody’s Investors Service (Moody’s) conferma il rating di Italgas, a ‘Baa2’, cambiato l’Outlook da stabile a negativo

Milano, 9 agosto 2022 – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato oggi il merito di credito a lungo termine di Italgas a Baa2, rivedendo l’Outlook da stabile a negativo.

La rating action fa seguito alla modifica dell’outlook da stabile a negativo del rating Baa3 del debito del governo italiano, effettuata da Moody’s lo scorso 5 agosto 2022 e riflette l’esposizione di Italgas alle pressioni che accompagnano un deterioramento della qualità del credito sovrano, in considerazione del fatto che le sue attività sono essenzialmente concentrate in Italia. Tuttavia, come dichiarato dall’agenzia, la conferma del rating attesta la posizione strategica e la leadership di Italgas nel settore della distribuzione gas in Italia e il suo profilo completamente regolamentato.

Il Gruppo Italgas rafforza la presenza in Sardegna: acquisiti 12 nuovi comuni

L’accordo con la società Fiamma 2000 comprende asset per oltre 430 km di reti al servizio di 12.000 clienti; tra le concessioni anche Olbia che si aggiunge alle altre grandi città dell’isola gestite da Medea.

Milano, 3 agosto 2022 – Italgas ha sottoscritto ieri un accordo vincolante per l’acquisizione dal Gruppo Fiamma 2000 delle attività di distribuzione e vendita di GPL, con relative reti e impianti, gestite in 12 comuni della Sardegna.

Le reti di distribuzione oggetto dell’accordo, attualmente esercite da Sarda Reti Gas (Gruppo Fiamma), si estendono complessivamente per oltre 430 chilometri e sono al servizio di 12.000 clienti nei comuni di Olbia (Bacino 5), Valledoria (3), Buddusò (10), Budoni (11), Sedilo (13), Genoni (17), Terralba (19) Simala (20), Arbus (24), Mandas e Siurgus Donigala (26), Santadi (35).

La valorizzazione dell’operazione (enterprise value su base debt-free/cash-free) è pari a 31,7 milioni di euro, con il prezzo che sarà corrisposto interamente per cassa al netto del debito relativo al perimetro acquisito. Il closing è atteso nel secondo semestre del 2022, al verificarsi di alcune condizioni sospensive, tra cui l’acquisizione dell’assenso degli enti concedenti e il buon esito della procedura di notifica ai sensi del D.L. 21/2012 e del DPCM 179/2020 (Golden Power).

Il Gruppo Italgas estenderà così la propria presenza in gran parte dei 38 bacini in cui è suddivisa l’isola e si prepara a convertire a gas naturale le reti acquisite, così come previsto nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione di infrastrutture del gas all’avanguardia al servizio della regione.

Con questa acquisizioneha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallocompiamo un altro importante passo nella direzione della metanizzazione della Sardegna: con Olbia tutte le principali città della regione sono gestite da Medea. È stato un percorso che, nel giro di pochi anni, ha permesso all’isola di colmare un gap storico, diventando un modello in grado di attrarre altri operatori della filiera e riattivare un sistema energetico integrato a beneficio delle comunità. La regione, peraltro, occupa una posizione d’avanguardia sia perché dotata di reti digitali in grado di accogliere nel prossimo futuro gas rinnovabili come biometano e idrogeno, sia perché l’approvvigionamento è garantito soltanto da forniture di gas naturale liquefatto. Continuiamo a lavorare per rendere il nostro servizio sempre più efficiente, esteso e capillare”.

Il Gruppo Italgas è presente, in maniera totale o parziale, in 24 dei 38 bacini in cui è suddivisa la Sardegna. I suoi asset si compongono di circa 1.400 km di reti “native digitali” per il gas naturale. A ciò si aggiungono 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e gli oltre 430 km a GPL oggetto dell’odierno accordo, che nei prossimi anni saranno convertite a gas naturale. Attualmente sull’isola sono 76 le città servite dal metano per un complessivo di 1,2 milioni di metri cubi distribuiti nei primi sei mesi del 2022.

Medea (Gruppo Italgas) diventa socio con il 49% di Energie Rete Gas

Milano, 26 luglio 2022 – Medea S.p.A., società del Gruppo Italgas partecipata al 48,15% dal fondo Marguerite II e attiva nella distribuzione del gas in Sardegna, ha sottoscritto oggi con Energetica S.p.A. un accordo di investimento per l’ingresso nel capitale di Energie Rete Gas S.r.l., società di trasporto gas del Gruppo Energetica con 142 chilometri circa di metanodotti regionali.

L’ingresso nel capitale sociale di Energie Rete Gas avviene per effetto di un’operazione mista di conferimento e compravendita di un ramo d’azienda che comprende gli asset e le attività gestite da Medea nel settore del trasporto del gas sull’isola. Tali asset si compongono principalmente di 63 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) per una capacità complessiva di 2.350 metri cubi di GNL e dei relativi equipaggiamenti al servizio delle reti di distribuzione attive nei Bacini in concessione.

La valorizzazione (enterprise value) attribuita al ramo d’azienda conferito da Medea è pari a 53 milioni di euro, a fronte di una partecipazione del 49% nel capitale di Energie Rete Gas e di un corrispettivo monetario di 30 milioni di euro.

Il closing dell’operazione avverrà al verificarsi di alcune condizioni sospensive, tra cui il buon esito della procedura di notifica ai sensi del D.L. 21/2012 e del DPCM 179/2020 (Golden Power) e il perfezionamento degli accordi di finanziamento con un pool di banche da parte di Energie Rete Gas.

L’operazione favorirà l’ulteriore accelerazione nel percorso di metanizzazione della Sardegna e consentirà al contempo a Medea di razionalizzare la dotazione impiantistica gestita sull’isola separando, anche dal punto di vista societario, le attività di trasporto da quelle di distribuzione del gas naturale.

Italgas: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2022

Milano, 25 luglio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2022.

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 707,4 milioni di euro (+6,3%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 513,3 milioni di euro (+4,9%)
  • Utile operativo (EBIT): 296,0 milioni di euro (+5,9%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 188,3 milioni di euro (+6,9%)
  • Investimenti tecnici: 374,4 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 459,5 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 5.033,4 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 5.094,4 milioni di euro

ESG – indicatori principali di Scope 1 e Scope 2 e consumo di energia:

  • Consumo netto di energia: 301,5 TJ (-14,0%)
  • 54,7 103 tCO2eq Scope 1 e 2 (-21,3%)
  • 47.667 km di rete ispezionata (+35,4%)
  • Emissioni fuggitive/km indagati: 49,02 Smc/km (-43,7%)

Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.899
  • Numero di contatori attivi: 7,75 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 74.788 Km

I risultati del primo semestre 2022 del Gruppo Italgas confermano la resilienza del modello di business, con la crescita costante di tutti i principali indicatori economico-finanziari e la capacità del Gruppo di coniugare lo sviluppo con il raggiungimento dei target di sostenibilità ulteriormente rivisti al rialzo nel Piano Strategico 2022-2028, presentato il 15 giugno scorso alla comunità finanziaria.

Uno sforzo che conferma l’impegno della Società nel fornire un contributo attivo sia al processo di transizione energetica, reso ancora più urgente dagli obiettivi fissati dalla Commissione europea nel REPowerEU, sia all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel periodo sono stati realizzati 374,4 milioni di euro di investimenti dedicati prioritariamente alla trasformazione digitale di asset e processi, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno e metano sintetico).

Nel primo semestre 2022 sono stati posati 230 km di nuove condotte; in Sardegna la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita raggiungendo un’estensione complessiva di 909 km su un totale da realizzare di circa 1.100 km e nel primo semestre 2022 sono stati messi in servizio 11 nuovi impianti di stoccaggio e rigassificazione di GNL, per un totale di 64 impianti al servizio dei Bacini in concessione.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo semestre 2022 sono stati più che coperti dal flusso di cassa da attività operativa, pari a 459,5 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 è pari a 5.094,4 milioni di euro (4.980,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 61,0 milioni euro (70,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021), la posizione finanziaria netta si attesta a 5.033,4 milioni di euro (4.910,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

L’EBITDA del primo semestre 2022 ammonta a 513,3 milioni di euro (+4,9% rispetto 30 giugno 2021) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 188,3 milioni di euro (+6,9% rispetto 30 giugno 2021).

Nell’ambito della gara pubblica indetta dal governo greco per la privatizzazione dell’operatore di distribuzione del gas DEPA Infrastructure S.A, Italgas è in attesa di perfezionare l’acquisizione del 100% della Società.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:  

I risultati del primo semestre 2022 sono l’ulteriore conferma della solidità di un Gruppo capace di continuare a crescere in maniera ininterrotta nonostante uno scenario caratterizzato da condizioni economico-sociali e geopolitiche sempre più complesse.

Raggiungiamo il primo giro di boa dell’anno registrando la crescita di tutti gli indicatori economici: l’EBITDA cresce del 4,9% superando i 513 milioni di euro, e l’Utile netto adjusted, con un +6,9%, si attesta a 188 milioni di euro circa. Gli investimenti, oltre i 370 milioni di euro, stanno realizzando la trasformazione digitale della rete, sempre più smart, capillare e flessibile al servizio della transizione energetica e della decarbonizzazione dei consumi.

In Sardegna prosegue il nostro impegno per la completa metanizzazione dei territori in concessione. Il network, che si estende per circa 1.500 chilometri di reti intelligenti, è già oggi il più all’avanguardia del Paese sia perché già in grado di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno, sia perché l’approvvigionamento è garantito soltanto da forniture di gas naturale liquefatto.

L’innovazione tecnologica si conferma il principale abilitatore che ci ha permesso di anticipare il cambiamento, trasformare la nostra operatività e migliorare il servizio in termini di qualità ed efficienza; al tempo stesso ci consentirà di raggiungere obiettivi di sostenibilità sempre più rilevanti contribuendo in maniera significativa al conseguimento dei target del REPowerEU.

Modifiche al calendario degli eventi societari

Variazione della data di diffusione del comunicato stampa relativo ai risultati al 30 giugno 2022

Milano, 15 giugno 2022  – Italgas rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi ieri sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha deliberato che la diffusione del comunicato stampa relativo all’approvazione dei risultati al 30 giugno 2022 sarà anticipata dal giorno 26 luglio 2022 al giorno 25 luglio 2022, subito dopo l’approvazione dei risultati da parte del Consiglio.

Conseguentemente, sarà anticipata anche la conference call per l’illustrazione dei risultati a investitori e analisti, che si svolgerà nel pomeriggio del giorno 25 luglio 2022.

Italgas presenta il Piano Strategico 2022-2028

Investimenti per 8,6 miliardi di euro per completare la trasformazione digitale degli asset, dar vita a uno dei principali player a livello nazionale nel settore dell’efficienza energetica, continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici Ue.

Torino, 15 giugno 2022 – L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, presenta oggi ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2022-2028, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Benedetta Navarra.

Il nuovo Piano prevede investimenti complessivi netti per 8,6 miliardi di euro, in aumento di 0,7 miliardi di euro rispetto al precedente, presentato lo scorso anno. L’incremento degli investimenti (+8,9%) è guidato dalle attività di trasformazione digitale degli asset, di estensione del network e dalle iniziative volte al consolidamento nel settore dell’efficienza energetica che consentiranno al Gruppo Italgas di continuare a giocare un ruolo di primo piano nel raggiungimento dei target climatici Ue; il Piano 2022-2028 integra inoltre il futuro impegno di Italgas in Grecia con l’attesa acquisizione di Depa Infrastructure.

Le scelte strategiche compiute negli ultimi anni dal Gruppo hanno di fatto anticipato l’approccio delle istituzioni nazionali e comunitarie verso la decarbonizzazione dei consumi e il contenimento delle emissioni climalteranti, concretizzatosi nel Fit for 55 e nel REPowerEU.

Il nuovo Piano è strutturato su tre direttrici principali di sviluppo: (i) prosecuzione del programma di trasformazione digitale, repurposing ed estensione del network per dotare il Paese di infrastrutture all’avanguardia in grado di accogliere e distribuire gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde; (ii) azione di consolidamento nel settore dell’efficienza energetica con l’obiettivo di porsi tra i principali operatori del settore; (iii) nuove opportunità di crescita esterna attraverso gare ATEM, M&A nei settori gas e idrico e sviluppo del mercato greco. Per il perseguimento di tali obiettivi, Italgas svilupperà ulteriormente le competenze del personale – anche attraverso l’insourcing e una Academy interna – e utilizzerà una struttura finanziaria solida ed efficiente garantendo un adeguato ritorno per gli azionisti.

Il Piano fa perno sui principi ESG e risponde alle sfide della sostenibilità fissando obiettivi al 2028 e al 2030, in linea con il target di neutralità carbonica al 2050, e innalzando ulteriormente quelli definiti lo scorso anno in termini di riduzione delle emissioni, efficienza energetica, sviluppo di competenze e valorizzazione delle risorse per favorire il cambiamento.

In Grecia, il Gruppo si aspetta di poter perfezionare l’operazione di acquisizione di DEPA Infrastructure nel corso dei prossimi mesi e di integrare e rendere coerenti alla propria vision i piani di investimento oggi predisposti dagli operatori coinvolti nella transazione.

Highlights

  • Investimenti netti totali pari a 8,6 miliardi di euro (+700 milioni Vs piano 2021-2027);
  • 4,5 miliardi di euro netti per lo sviluppo, la digitalizzazione e il repurposing del network italiano di distribuzione del gas;
  • 1,8 miliardi di euro per le gare Atem e 1,8 miliardi di euro per la Grecia;
  • 340 milioni di euro per accelerare la crescita nel settore dell’efficienza energetica;
  • Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra Scope 1 e 2 del 34% al 2028 e del 42% al 2030, Scope 3 (supply chain) del 30% al 2028 e del 33% al 2030, diminuzione del consumo energetico del 27% al 2028 e del 33% al 2030 (baseline 2020);
  • “Obiettivo Net Zero” al 2050;
  • Forte attenzione al ricambio generazionale, all’ingaggio delle persone del Gruppo come protagonisti della transizione ecologica e focus sulla formazione: le 3 leve abilitanti al cambiamento;
  • Ottimizzazione della struttura finanziaria, con mantenimento dei ratio in ambito solid investment grade;

L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha dichiarato:

In uno scenario europeo che ha nel REPowerEU la nuova stella polare per rafforzare la resilienza del sistema energetico e accelerare la transizione ecologica, Italgas può cogliere i frutti di una visione che aveva individuato nelle reti digitali, flessibili e intelligenti il principale abilitatore della decarbonizzazione dei consumi.

Con 8,6 miliardi di euro, in ulteriore crescita rispetto al programma di investimenti presentato lo scorso anno, il Gruppo si conferma tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità di progettazione, spesa e creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e dell’Unione Europea.

La quota più rilevante degli investimenti è ancora una volta destinata all’estensione, trasformazione digitale e repurposing del network di distribuzione al fine di creare per tempo le condizioni per un utilizzo diffuso dei nuovi gas, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico, che presto dovremo accogliere nelle nostre reti in quantità crescenti.

Dopo vent’anni torniamo ad avere degli obiettivi oltre i confini nazionali: questo Piano destina alla Grecia 1,8 miliardi di euro. Ci aspettiamo di completare l’acquisizione di DEPA Infrastructure nel corso dei prossimi mesi e di poter così verificare la corrispondenza dei programmi di investimento delle tre società operative con la nostra visione e i target di decarbonizzazione fissati nel quadro del REPowerEU.

Cresce il ruolo dell’efficienza energetica nei programmi di sviluppo del Gruppo. Con 340 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al precedente piano, intendiamo dar vita a uno dei principali player a livello nazionale, con focus su innovazione e digitalizzazione, contribuendo al consolidamento di un settore ancora molto frammentato.

L’innovazione si conferma il nostro principale driver di crescita, la Digital Factory il fulcro della cultural change: un luogo di ‘contaminazione’ attorno al quale abbiamo sviluppato un approccio all’open innovation che ci permette di incontrare le startup e le PMI più all’avanguardia nel mondo. 

La capacità di gestire l’innovazione e di metterla a valore, farà infine perno sulle nostre persone, a cui continueremo a destinare importanti risorse per la formazione, per la creazione di nuove professionalità e attrarre i migliori talenti, ponendo sempre grande attenzione ai temi della Diversity & Inclusion e della leadership al femminile.

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas nomina i componenti dei Comitati consiliari ed i relativi Presidenti

Milano, 2 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi oggi sotto la presidenza di Benedetta Navarra, in linea con le disposizioni del Codice di Corporate Governance, al quale la Società aderisce, ha confermato l’istituzione dei seguenti Comitati e nominato i relativi componenti:

Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate

  • Gianmarco Montanari* (Presidente)
  • Claudio De Marco*
  • Manuela Sabbatini**

Comitato Nomine e Remunerazione

  • Lorenzo Parola*** (Presidente)
  • Claudio De Marco*
  • Manuela Sabbatini**

Comitato Sostenibilità

  • Fabiola Mascardi* (Presidente)
  • Maria Sferruzza**
  • Qinjing Shen**

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi attestato che almeno un componente del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate e del Comitato Nomine e Remunerazione possiede i requisiti previsti dal Codice di Corporate Governance.


* Amministratore non esecutivo indipendente ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance

** Amministratore non esecutivo

*** Amministratore non esecutivo indipendente ai sensi del TUF

Italgas: approvati i Risultati consolidati al 31 marzo 2022

Milano, 2 maggio 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Benedetta Navarra, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2022 (non sottoposti a revisione contabile).

Principali dati

Highlight economici e finanziari consolidati:

  • Ricavi totali: 354,0 milioni di euro (+6,2%)
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): 250,0 milioni di euro (+6,7%)
  • Utile operativo (EBIT): 141,9 milioni di euro (+9,2%)
  • Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo: 88,9 milioni di euro (+9,5%)
  • Investimenti tecnici: 179,5 milioni di euro
  • Flusso di cassa da attività operativa: 198,8 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto: 4.954,7 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto (esclusi gli effetti ex IFRS 16): 4.888,1 milioni di euro

ESG – indicatori principali di Scope 1 e Scope 2 e consumo di energia:

  • 26,4 103 tCO2e Scope 1 e 2 (+8,6%)
  • 20.745 km di rete ispezionata (+49,7%)
  • Emissioni fuggitive/km indagati: 44,80 Smc/km (-17,9%)
  • Consumo netto di energia: 208,3 TJ (-7,2%)

Highlight operativi (comprensivi delle società partecipate):

  • Comuni in concessione per il servizio di distribuzione gas: n. 1.899
  • Numero di contatori attivi: 7,75 milioni
  • Rete di distribuzione gas: circa 74.473 Km

Le performance del Gruppo Italgas confermano il costante trend di crescita avviato con il ritorno in Borsa, avvenuto nel novembre 2016: anche il primo trimestre 2022 presenta infatti risultati positivi con riferimento a tutti i principali indicatori economico-finanziari e agli obiettivi ESG fissati nel Piano Strategico 2021-2027 e in via di progressivo conseguimento.

L’integrazione degli obiettivi di sostenibilità e di performance economica consente peraltro al Gruppo di contribuire con le proprie scelte di investimento al processo di transizione energetica definito dall’UE e di contribuire all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel periodo sono stati realizzati 179,5 milioni di euro di investimenti (206,7 milioni di euro nel primo trimestre 2021) dedicati prioritariamente alla trasformazione digitale di asset e processi, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).

Nei primi tre mesi del 2022 sono stati posati 128 km di nuove condotte; in Sardegna la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita raggiungendo un’estensione complessiva di circa 903 km su un totale da realizzare di circa 1.100 km e sono stati messi in servizio 6 nuovi impianti di stoccaggio e rigassificazione di LNG.

I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo trimestre 2022 sono stati coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 198,8 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2022 è pari a 4.954,7 milioni di euro (4.980,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 66,6 milioni euro (70,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021), la posizione finanziaria netta si attesta a 4.888,1 milioni di euro (4.910,0 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

L’EBITDA del primo trimestre 2022 ammonta a 250,0 milioni di euro (+6,7% rispetto al 31 marzo 2021) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 88,9 milioni di euro (+9,5% rispetto al 31 marzo 2021).

Come noto, nell’ambito della gara pubblica indetta dal governo greco per la privatizzazione dell’operatore di distribuzione DEPA Infrastructure S.A., in data 9 settembre 2021 Italgas è stata dichiarata “preferred bidder” dal fondo greco per le privatizzazioni (HRADF) e in data 10 dicembre 2021 è stato sottoscritto il contratto d’acquisto per un corrispettivo di 733 milioni di euro. L’acquisizione di DEPA Infrastructure S.A., che si dovrebbe concludere nel corso del primo semestre del 2022, permetterà al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria leadership nel settore del gas europeo entrando in un mercato che offre significative opportunità di crescita e per il quale potrà mettere a disposizione le riconosciute capacità di sviluppo delle reti di distribuzione e di digitalizzazione del network anche a supporto del processo di transizione energetica del Paese.

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato:

I positivi risultati del primo trimestre 2022 ci permettono di inaugurare il nuovo mandato in piena continuità con quelli che lo hanno preceduto, all’insegna della crescita costante di tutti i principali indicatori economici. Un risultato ancora più rilevante alla luce di un contesto socioeconomico condizionato dal forte rialzo dei prezzi sul mercato dell’energia, i cui effetti sono stati ulteriormente acuiti dal conflitto russo-ucraino in corso.

Più nello specifico, registriamo un aumento del 6,7% dell’EBITDA, che tocca quota 250 milioni di euro, e un Utile Netto adjusted che si attesta a 89 milioni di euro, con un +9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Continuiamo ad investire nella trasformazione digitale dei nostri asset e dei processi ed alla formazione delle nostre persone, al fine di abilitare il network al ruolo di principale volano della transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere e distribuire quote incrementali di gas rinnovabili quali biometano, idrogeno verde e metano sintetico.

In Sardegna prosegue l’estensione del nostro network nativo digitale, che ha ridato linfa allo sviluppo energetico dell’isola. Un modello virtuoso che presto, e su scala più ampia, contiamo di sviluppare anche in Grecia lavorando al fianco del governo alla decarbonizzazione dell’economia e dei consumi.

Digitalizzazione, sostenibilità ed efficienza si confermano le principali direttrici del nostro agire quotidiano per continuare a contribuire alla transizione energetica che oggi passa anche attraverso il conseguimento dei target del RePowerEU per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.