Atene, 4 dicembre 2024 – È di un miliardo di euro l’investimento complessivo previsto da Italgas in Grecia nell’ambito del Piano Strategico di Gruppo 2024-2030. Un programma di attività che la consociata Enaon svilupperà lungo quattro direttrici principali, a supporto del processo di transizione ecologica in corso. Vale a dire:
- metanizzazione dei territori non ancora raggiunti dal servizio di distribuzione del gas e contributo al phase out da combustibili più inquinanti come lignite e carbone;
- trasformazione digitale del network, comprensiva della sostituzione degli smart meter tradizionali con tecnologia “H2 ready”;
- sviluppo dei gas rinnovabili, biometano e idrogeno verde in primis, per rafforzare il contributo alla decarbonizzazione dei consumi.
- repurposing della rete esistente per rendere l’infrastruttura energetica più flessibile, pronta per un futuro energetico più sostenibile.
Il Piano illustrato oggi si sviluppa lungo un arco temporale di 7 anni, coerentemente con la traiettoria di crescita del Gruppo.
“Questo Piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo – e disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese. Un percorso che passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, utilizzando l’esperienza maturata in Italia per ridurre i tempi di applicazione delle tecnologie all’avanguardia e lo sviluppo della rete. La trasformazione digitale del network, l’introduzione della piattaforma DANA per la sua piena automazione e l’installazione di Nimbus, lo smart meter ‘H2 ready’ permetteranno di abilitare rapidamente la rivoluzione dei green gas. Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che, al netto delle ideologie, garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese”.
Nel dettaglio, il Piano destina 650 milioni di euro alla realizzazione di oltre 3.000 chilometri di nuova rete, funzionale a portare il servizio in aree non ancora raggiunte. Tale sviluppo consentirà di alimentare con una nuova fonte di energia altre 18 città (tra cui Patra, Ioannina, Kastoria, Florina, Grevena, Orestiada) e ampliare il bacino dei clienti serviti da Enaon dagli attuali 615.000 ai 920.000 nel 2030.
Nell’ambito dello sviluppo del network è anche prevista l’applicazione del sistema di distribuzione basato sui depositi criogenici di GNL, che risulta particolarmente efficace per aree remote non raggiunte dalle grandi dorsali di trasporto del metano, permettendo così di superare l’isolamento energetico. Saranno 9 i depositi GNL realizzati nella prima parte di Piano.
Nel 2025 sarà digitalizzato il 100% degli asset e nel 2026 sarà integrato il software proprietario DANA (Digital Advanced Network Automation) per la gestione automatizzata e il controllo da remoto di reti e impianti. La tecnologia DANA, applicata con successo alla rete italiana, sarà estesa a Enaon tenendo conto delle sue peculiarità, a dimostrazione della flessibilità di una tecnologia unica al mondo, in grado di combinare intelligenza artificiale e principi di machine learning, così da garantire maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità.
Il percorso di trasformazione digitale prevede anche la sostituzione degli attuali contatori tradizionali con Nimbus, lo smart meter “H2 ready”, che garantisce le migliori performance in termini di telegestione e telelettura, in grado di gestire miscele di gas naturale e rinnovabili. L’installazione di Nimbus inizierà già nel 2025 e interesserà circa 570.000 misuratori. È già consolidato anche in Grecia, inoltre, l’impiego di Picarro per la ricerca programmata delle dispersioni gas. La tecnologia più all’avanguardia a livello globale nel monitoraggio preventivo della rete, a partire dal 2025 consentirà di sottoporre a ispezione il 200% del network, dopo aver raggiunto il 150% già nel 2024.
Significativo è l’impegno per lo sviluppo della produzione dei gas rinnovabili. Una rete smart, digitale e flessibile è il presupposto chiave per distribuire biometano e idrogeno, anche in blending con il gas naturale. È per questo che, oltre a lavorare allo sviluppo digitale dell’infrastruttura, Enaon è impegnata in uno screening dei principali impianti di biogas del Paese per promuovere il loro upgrade a biometano e per la connessione alla rete di distribuzione. Sul fronte dell’idrogeno, invece, è già in corso un assesment sull’intero network di distribuzione per valutarne la compatibilità e mettere a punto gli interventi necessari all’ulteriore evoluzione dell’infrastruttura.
Particolare attenzione sarà rivolta alla continua valorizzazione e all’integrazione delle persone del Gruppo, con l’obiettivo di sviluppare una cultura aziendale sempre più condivisa basata sui valori comuni di diversità, pari opportunità e inclusione. Per rispondere alle tante sfide, guidare e rendere effettivo il cambiamento, il Gruppo continua a mettere in atto politiche volte ad attrarre i migliori talenti e a introdurre sempre nuove competenze, anche grazie al focus sulla formazione del personale.