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Paolo Gallo premiato agli UNCA Awards 2024 a New York per l’impegno nella sostenibilità e nella transizione energetica

New York, 16 dicembre 2024 – L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, è stato insignito a New York di una Special Mention in occasione del UNCA Awards 2024, prestigiosa cerimonia organizzata dalla United Nations Correspondents Association. L’iniziativa ha l’obiettivo di segnalare personalità del mondo della comunicazione e dell’impresa che si sono distinte per il contributo offerto su temi globali, quali il cambiamento climatico e le crisi internazionali.

Il riconoscimento a Paolo Gallo è stato conferito alla presenza del Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Amina J. Mohammed, e si inserisce in una tradizione di grande lustro: negli anni scorsi, tra i destinatari delle Special Mention ci sono state personalità come Bill Clinton, Richard Branson, Ted Turner, Jeffrey Sachs, Nicholas Cage, Stevie Wonder e Michael Douglas.

Nel corso della cerimonia è stato sottolineato l’impegno di Italgas nel promuovere un approccio sostenibile attraverso la trasformazione digitale delle reti di distribuzione del gas e l’adozione di tecnologie innovative, capaci di favorire la riduzione delle emissioni e l’efficientamento energetico. Inoltre, è stata evidenziata l’efficacia del modello introdotto da Italgas nel settore energetico, riconoscendo il suo contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi globali per una transizione verso un’economia a zero emissioni nette.

Questo riconoscimento è un tributo al lavoro collettivo di tutta la squadra di Italgas, che ha saputo mettere la sostenibilità al centro della mission, ispirando e guidando ogni scelta strategicaha dichiarato l’AD Italgas, Paolo Gallo -. Il nostro impegno è di dare forma a una transizione energetica sicura, sostenibile e competitiva, integrando progressivamente il gas naturale con fonti rinnovabili a impatto carbonico nullo, come il biometano e l’idrogeno, e riducendo in modo significativo le methane emissions. La nostra leadership in questo ambito è stata confermata di recente alla COP29 dove UNEP ci ha assegnato, per il quarto anno consecutivo, il Gold Standard per la riduzione delle emissioni di metano. Innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale rappresentano i pilastri su cui costruire un futuro migliore, e su questi continueremo a investire con determinazione e visione”.

Enaon (Gruppo Italgas): 1 miliardo di euro di investimenti al 2030 a supporto della transizione ecologica della Grecia

Atene, 4 dicembre 2024 – È di un miliardo di euro l’investimento complessivo previsto da Italgas in Grecia nell’ambito del Piano Strategico di Gruppo 2024-2030. Un programma di attività che la consociata Enaon svilupperà lungo quattro direttrici principali, a supporto del processo di transizione ecologica in corso. Vale a dire:

  • metanizzazione dei territori non ancora raggiunti dal servizio di distribuzione del gas e contributo al phase out da combustibili più inquinanti come lignite e carbone;
  • trasformazione digitale del network, comprensiva della sostituzione degli smart meter tradizionali con tecnologia “H2 ready”;
  • sviluppo dei gas rinnovabili, biometano e idrogeno verde in primis, per rafforzare il contributo alla decarbonizzazione dei consumi.
  • repurposing della rete esistente per rendere l’infrastruttura energetica più flessibile, pronta per un futuro energetico più sostenibile.

Il Piano illustrato oggi si sviluppa lungo un arco temporale di 7 anni, coerentemente con la traiettoria di crescita del Gruppo.

Questo Piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Galloe disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese. Un percorso che passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, utilizzando l’esperienza maturata in Italia per ridurre i tempi di applicazione delle tecnologie all’avanguardia e lo sviluppo della rete. La trasformazione digitale del network, l’introduzione della piattaforma DANA per la sua piena automazione e l’installazione di Nimbus, lo smart meter ‘H2 ready’ permetteranno di abilitare rapidamente la rivoluzione dei green gas. Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che, al netto delle ideologie, garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese”.

Nel dettaglio, il Piano destina 650 milioni di euro alla realizzazione di oltre 3.000 chilometri di nuova rete, funzionale a portare il servizio in aree non ancora raggiunte. Tale sviluppo consentirà di alimentare con una nuova fonte di energia altre 18 città (tra cui Patra, Ioannina, Kastoria, Florina, Grevena, Orestiada) e ampliare il bacino dei clienti serviti da Enaon dagli attuali 615.000 ai 920.000 nel 2030.

Nell’ambito dello sviluppo del network è anche prevista l’applicazione del sistema di distribuzione basato sui depositi criogenici di GNL, che risulta particolarmente efficace per aree remote non raggiunte dalle grandi dorsali di trasporto del metano, permettendo così di superare l’isolamento energetico. Saranno 9 i depositi GNL realizzati nella prima parte di Piano.

Nel 2025 sarà digitalizzato il 100% degli asset e nel 2026 sarà integrato il software proprietario DANA (Digital Advanced Network Automation) per la gestione automatizzata e il controllo da remoto di reti e impianti. La tecnologia DANA, applicata con successo alla rete italiana, sarà estesa a Enaon tenendo conto delle sue peculiarità, a dimostrazione della flessibilità di una tecnologia unica al mondo, in grado di combinare intelligenza artificiale e principi di machine learning, così da garantire maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità.

Il percorso di trasformazione digitale prevede anche la sostituzione degli attuali contatori tradizionali con Nimbus, lo smart meter “H2 ready”, che garantisce le migliori performance in termini di telegestione e telelettura, in grado di gestire miscele di gas naturale e rinnovabili. L’installazione di Nimbus inizierà già nel 2025 e interesserà circa 570.000 misuratori. È già consolidato anche in Grecia, inoltre, l’impiego di Picarro per la ricerca programmata delle dispersioni gas. La tecnologia più all’avanguardia a livello globale nel monitoraggio preventivo della rete, a partire dal 2025 consentirà di sottoporre a ispezione il 200% del network, dopo aver raggiunto il 150% già nel 2024.

Significativo è l’impegno per lo sviluppo della produzione dei gas rinnovabili. Una rete smart, digitale e flessibile è il presupposto chiave per distribuire biometano e idrogeno, anche in blending con il gas naturale. È per questo che, oltre a lavorare allo sviluppo digitale dell’infrastruttura, Enaon è impegnata in uno screening dei principali impianti di biogas del Paese per promuovere il loro upgrade a biometano e per la connessione alla rete di distribuzione. Sul fronte dell’idrogeno, invece, è già in corso un assesment sull’intero network di distribuzione per valutarne la compatibilità e mettere a punto gli interventi necessari all’ulteriore evoluzione dell’infrastruttura.

Particolare attenzione sarà rivolta alla continua valorizzazione e all’integrazione delle persone del Gruppo, con l’obiettivo di sviluppare una cultura aziendale sempre più condivisa basata sui valori comuni di diversità, pari opportunità e inclusione. Per rispondere alle tante sfide, guidare e rendere effettivo il cambiamento, il Gruppo continua a mettere in atto politiche volte ad attrarre i migliori talenti e a introdurre sempre nuove competenze, anche grazie al focus sulla formazione del personale.

Assemblea Anci: i sindaci in visita nella sede torinese di Italgas

Gruppo Italgas e Acquedotto Pugliese si impegnano a lavorare insieme per migliorare la gestione del servizio idrico

Torino, 22 novembre 2024 – In occasione della 41ª Assemblea annuale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, nella serata di ieri Italgas ha accolto nella propria storica sede di Largo Regio Parco una folta delegazione di sindaci provenienti da diverse aree del Paese.

Durante la visita, è stato presentato ai sindaci il vasto insieme di tecnologie che oggi fanno di Italgas un punto di riferimento globale nella digitalizzazione delle reti di distribuzione del gas. Gli ingenti investimenti – circa 2 miliardi di euro – dedicati all’innovazione tecnologica dal 2017 su circa 75.000 chilometri di rete in Italia hanno consentito di ottenere efficienze crescenti e migliorare significativamente la qualità del servizio, a vantaggio delle comunità servite.

Nello specifico, gli amministratori comunali hanno visitato il Centro di Comando e Controllo Impianti e Reti che opera in simbiosi con il suo “gemello” di Firenze. Il Centro permette di ottimizzare l’uso delle risorse per intervenire da remoto sulla rete e sugli impianti, intensificare le attività di monitoraggio, la raccolta e l’analisi dei dati di esercizi e innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza, flessibilità del servizio e tempestività di intervento – diretto e da remoto – 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Ma non solo. Ai sindaci è stato illustrato come la trasformazione digitale oggi permei tutti gli ambiti di attività del Gruppo, compresa la cura e la conservazione del patrimonio storico raccolto nei 187 anni di vita del Gruppo, custodito e valorizzato dall’Heritage Lab. Qui il materiale custodito viene progressivamente digitalizzato, in 2D e in 3D, e messo a disposizione di studiosi e appassionati.

La presenza in sede dei sindaci di molti comuni serviti è stata anche l’occasione per annunziare la firma di un Memorandum d’Intesa tra Acquedotto Pugliese e Italgas, attiva nel settore idrico attraverso la controllata Nepta. L’intesa sottoscritta da Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti, e Francesca Portincasa, Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese, avvia una collaborazione stabile tra le due Società finalizzata a uno scambio di esperienze per una gestione sempre più efficiente del sistema idrico integrato.

 È motivo d’orgoglio aver aperto le porte della nostra storica sede a sindaci provenienti da ogni parte d’Italia ha commentato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti un’occasione di dialogo importante con coloro che amministrano i comuni in cui siamo presenti e operiamo anche da lungo tempo.
L’accordo con Acquedotto Pugliese segna un importante passo avanti verso la creazione di un contesto di collaborazione tra soggetti che forniscono servizi alle collettività, che riconoscono l’importanza di lavorare insieme per creare valore per i territori in cui operano”.

Con questo accordo le due società danno il via ad un reciproco scambio di informazioni e dati, condividendo le rispettive competenze al fine di promuovere una gestione del servizio di distribuzione idrica sempre più resiliente. Più nello specifico, l’intesa ha l’obiettivo di valutare le opportunità di collaborazione nei seguenti ambiti:

  • Investimenti relativi ai progetti di sviluppo nel settore idrico, sia in Italia che all’estero, con particolare riguardo alla messa in sicurezza dell’approvvigionamento e alla tutela della risorsa idrica;
  • Efficienza Energetica & Sostenibilità per un uso sostenibile della risorsa idrica e un uso efficiente dell’energia necessaria alla gestione delle reti, anche attraverso prodotti e soluzioni di efficienza energetica;
  • Digitalizzazione & Innovazione per sviluppare iniziative e percorsi congiunti in ambito tecnologico, favorendo la condivisione di innovazioni, best practices, approcci di open innovation e applicazioni dell’intelligenza artificiale;
  • Regolamentazione per interloquire con le istituzioni nazionali al fine di contribuire allo sviluppo normativo e regolatorio del sistema idrico italiano, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle perdite di rete, affrontare le sfide della siccità e del cambiamento climatico, approfondire i fenomeni che danno origine alle diverse forme di morosità.

COP29, Baku: Italgas guida il dialogo globale sulle emissioni di metano e la sostenibilità delle infrastrutture energetiche

Baku, Azerbaijan – 15 novembre 2024 – Il ruolo delle infrastrutture nella riduzione delle emissioni di metano e nella promozione di un commercio del gas sostenibile. È questo il tema al centro dell’incontro svoltosi presso il Padiglione Italia nella Blue Zone di COP29 discusso da figure di elevato profilo internazionale nel settore energetico e ambientale, rappresentanti di istituzioni governative, operatori infrastrutturali e ONG.

A inaugurare la sessione è stato il Prof. Francesco Corvaro, inviato speciale del governo italiano per il clima, che ha delineato il contesto e gli obiettivi principali di COP29, evidenziando il ruolo strategico dell’Italia nelle negoziazioni internazionali. Jonathan Banks, Global Director Methane della Clean Air Task Force, ha incentrato il suo intervento sull’impatto delle emissioni di metano e sull’importanza di ridurle attraverso approcci settoriali misurabili, invitando tutti i partecipanti all’azione, e ha moderato il successivo dibattito.

Durante l’evento, esperti e rappresentanti di istituzioni, aziende e organizzazioni non governative hanno portato contributi significativi condividendo esperienze e strategie per la riduzione delle emissioni di metano. Tra i partecipanti Masahiro Naka, del Ministero giapponese dell’Economia, Commercio e Industria, insieme a rappresentanti di think tank e ONG come l’Atlantic Council e l’Environmental Defense Fund hanno contribuito al dibattito, affiancati da delegati di aziende infrastrutturali, tra cui Tokyo Gas, Azerigas e Marubeni. Hanno preso parte all’evento anche il Consorzio Italiano Biogas, la World Bank e Andris Piebalgs, Presidente dell’IMEO Implementation Committee.

L’Amministratore Delegato di Italgas RETI, Pier Lorenzo Dell’Orco, ha dichiarato: “Italgas partecipa per la prima volta ai lavori di COP e lo fa in modo straordinariamente significativo. Siamo fieri di aver riunito a Baku un panel di esperti di eccezionale livello, provenienti da diverse nazioni, per affrontare insieme la sfida cruciale della riduzione delle emissioni di metano. Il gas, oggi fossile, domani sempre più green, continuerà a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso un’economia net-zero, e le infrastrutture rappresentano l’elemento abilitante per assicurarne la sostenibilità lungo tutta la filiera energetica. La riuscita di questo evento non solo consolida la posizione di Italgas come primo operatore della distribuzione del gas in Europa, ma ne certifica anche il ruolo di assoluto protagonista sulla scena energetica internazionale. Ringraziamo il Ministero degli Esteri e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per averci ospitato nel padiglione italiano qui in Azerbaigian e per il prezioso supporto fornito nell’organizzazione e nella realizzazione di questo evento”.

COP29: Italgas riconfermata “Gold Standard” per il quarto anno consecutivo dall’International Methane Emissions Observatory

Baku (Azerbaijan), 15 novembre 2024 – Per il quarto anno consecutivo Italgas ha ricevuto l’importante riconoscimento Gold Standard nell’ambito del rapporto An Eye on Methan 2024 dell’International Methane Emissions Observatory (IMEO), pubblicato dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite con il sostegno della Commissione Europea.

Il rapporto, presentato oggi a Baku in occasione della COP29, fornisce un’analisi approfondita dei dati sulle emissioni di metano forniti dalle aziende che partecipano all’OGMP2.0, valutando i progressi realizzati nella riduzione delle emissioni.

Il riconoscimento premia il costante impegno di Italgas nel monitoraggio e nella riduzione delle emissioni di metano, evidenziando l’avanzato livello di competenza acquisito nella loro misurazione grazie anche all’impiego di tecnologie innovative e alla trasformazione digitale degli asset. Il rapporto sottolinea inoltre come Italgas abbia presentato uno dei piani di attuazione più ambiziosi nel settore della distribuzione gas.

Italgas è l’unica azienda downstream a essere stata inclusa nelle “Stories of Progress in OGMP 2.0” grazie alla sua campagna di misurazione sulle emissioni, che ha permesso di identificare le principali fonti di emissioni e migliorare l’accuratezza dei dati raccolti. Inoltre, l’azienda collabora con un team di ricercatori per condurre test di rilascio controllato di gas in un campo prova, con l’obiettivo di identificare fonti di emissioni non ancora rilevate.

La Società si è inoltre distinta per l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, tra cui la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) della californiana Picarro, che garantisce una maggiore rapidità, sensibilità e raggio d’azione rispetto alle tecniche tradizionali.

Infine, il rapporto riconosce a Italgas una posizione di leadership nel settore, grazie a un approccio proattivo volto a ridurre le emissioni non solo all’interno dell’azienda stessa, ma anche incoraggiando pratiche virtuose e svolgendo attività di mentorship nei confronti di altri operatori del settore.

Il rapporto An Eye on Methane 2024 si basa sui dati raccolti nel quarto anno di attuazione del programma OGMP 2.0, il quadro di riferimento introdotto dall’UNEP nel 2020 per la rendicontazione e il monitoraggio delle emissioni di metano.

Italgas: firmato il contratto di servizio per la distribuzione del gas nell’Atem “La Spezia”. Digitalizzazione e investimenti per una rete sempre più smart e capillare

La Spezia, 13 novembre 2024 – L’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco, ha sottoscritto il contratto di servizio che assegna a Italgas la gestione dell’attività di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “La Spezia” (33 Comuni e oltre 111 mila clienti serviti).

Per i prossimi 12 anni di durata della concessione, Italgas ha pianificato 230 milioni di euro di investimenti che consentiranno di completare lo sviluppo dell’infrastruttura affinché sia smart, digitale e flessibile, in grado di supportare il processo di decarbonizzazione dei consumi.

Il piano degli investimenti prevede:

    • la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di oltre 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, a beneficio di circa 9.000 nuovi clienti, con risparmi economici quantificabili in 218 milioni di euro e vantaggi ambientali in termini di riduzione di CO2 e polveri sottili;
    • l’ammodernamento di 100 chilometri di reti e oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo;
    • il completamento del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, così che tutti i clienti dell’Ambito ne siano dotati.

“Il rinnovato rapporto con l’Ambito di La Spezia – ha dichiarato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti – ci consente di accelerare il percorso di transizione ecologica verso un’economia decarbonizzata. Con 230 milioni di euro di investimenti puntiamo a consolidare il network per renderlo sempre più intelligente, capillare e resiliente così da permettergli di accogliere quote crescenti di gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico. In tal modo avviciniamo l’obiettivo del net-zero e ci confermiamo come Network Tech Company del futuro. La nostra visione dell’energia passa per una rete interconnessa, multigas e controllata da remoto, in grado di garantire un servizio sempre più efficiente, sicuro e sostenibile. Questo futuro, grazie all’operatività quotidiana e alle competenze di Italgas, è già una realtà anche per La Spezia”.

COP29: Italgas e SOCAR siglano un Cooperation Agreement per il settore della distribuzione del gas

Baku (Azerbaigian), 12 novembre 2024 – Italgas e SOCAR (State Oil Company of Azerbaijan Republic) hanno firmato oggi, nel contesto di COP29, un Cooperation Agreement che rilancia e rafforza la collaborazione tra i due gruppi industriali.

L’intesa, sottoscritta da Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, e Elshad Nassirov, Vicepresidente di SOCAR responsabile per il gas, consolida una partnership strategica finalizzata a promuovere innovazione, efficienza e sostenibilità nel settore della distribuzione del gas.

Tra i principali ambiti di collaborazione figurano lo scambio di best practice e tecnologie per incentivare la transizione energetica e la digitalizzazione, con particolare attenzione alla decarbonizzazione delle infrastrutture tramite il rilevamento delle dispersioni di gas con tecnologia Picarro e alla digitalizzazione dei processi sfruttando la metodologia agile, adottata dal 2018 nella digital factory di Italgas, hub della trasformazione digitale del gruppo

L’intesa scaturisce dall’accordo in essere tra Bludigit, la Digital Company di Italgas, e Azerigas Production Union, l’ente responsabile della distribuzione e vendita di gas naturale nella Repubblica dell’Azerbaigian, per l’individuazione di dispersioni nella rete gas azera e la riduzione delle emissioni attribuibili al settore della distribuzione. A tale scopo è già in utilizzo in fase pilota la tecnologia CRDS (Cavity Ring-Down Spectroscopy) di Picarro, insieme all’analisi dei dati raccolti, per migliorare l’efficacia e la tempestività nell’individuazione delle perdite, comprese quelle di minore entità, e per orientare interventi di manutenzione preventiva della rete.

Crediamo fortemente nel valore della cooperazione e del confronto a livello globaleha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas – per accelerare sulla via della transizione al net zero. Siamo entusiasti di intraprendere un percorso di partnership con SOCAR che, come noi, considera l’innovazione tecnologica e la sostenibilità pilastri fondamentali della crescita. In questo contesto, l’accordo ha un rilievo strategico poiché ci permetterà di ampliare le risorse da destinare allo studio di soluzioni breakthrough e di esplorare nuove tecnologie che ci permetteranno rafforzare ulteriormente la leadership unanimemente riconosciutaci a livello globale nel settore della distribuzione del gas.”

Siamo lieti di approfondire la nostra collaborazione con Italgas, un’azienda che condivide l’impegno di SOCAR verso l’innovazione e la sostenibilitàha dichiarato SOCAR -. Questo accordo rappresenta un importante traguardo nel nostro percorso verso un futuro net-zero, permettendoci di integrare tecnologie avanzate come la CRDS di Picarro nella nostra infrastruttura di distribuzione del gas. Rafforzando le nostre capacità di rilevamento delle perdite e incrementando la digitalizzazione, non solo ottimizziamo l’efficienza, ma diamo anche un contributo significativo alla riduzione delle emissioni lungo tutta la rete”.

La consapevolezza dell’importanza di ridurre le emissioni lungo l’intera filiera infrastrutturale del gas, fondamentale per avanzare verso un’economia net-zero, sarà il tema centrale dell’evento organizzato da Italgas il 15 novembre presso l’Italian Pavilion a COP29. Questo dibattito, intitolato “Methane Emissions in the Global Path to Net Zero: Infrastructure as a Catalyst for Sustainable Gas Trade,” coinvolgerà figure istituzionali, rappresentanti di think tank, ONG e operatori del settore. Si discuterà l’urgenza di contenere le emissioni di metano per contrastare il cambiamento climatico, esplorando strategie industriali, finanziarie e politiche applicabili a ciascuna componente della catena infrastrutturale, con uno sguardo particolare anche ai Paesi in via di sviluppo.

Tra gli speaker, Pier Lorenzo Dell’Orco, CEO di Italgas Reti, illustrerà il percorso di trasformazione del Gruppo Italgas in network tech company e la sua leadership nel monitoraggio e riduzione delle emissioni di metano. Il Prof. Francesco Corvaro, Inviato speciale per il cambiamento climatico del governo italiano, presenterà l’impegno dell’Italia come attore strategico e il contributo delle aziende “campioni internazionali” nella condivisione delle best practices.

Moody’s migliora la valutazione ESG di Italgas

Milano, 5 novembre 2024 – Italgas ha ricevuto da Moody’s una valutazione ESG aggiornata di 70/100, in crescita rispetto al punteggio di 69/100 dell’anno scorso e superiore alla media del settore, pari a 54/100. Il nuovo punteggio riflette il forte impegno di Italgas per la sostenibilità e le azioni intraprese per gestire i rischi ambientali, sociali e di governance.

Questo riconoscimento segue l’assegnazione a Italgas di un ESG Risk Rating di 14,6 da parte di Sustainalytics in ottobre. Secondo Sustainalytics, il Gruppo ha un “Low Risk” di subire impatti finanziari rilevanti dai fattori ESG.

Italgas e Ministero degli Affari Esteri: protocollo d’Intesa per rafforzare la sicurezza dei dipendenti in trasferta all’estero

Roma, 16 ottobre 2024 – Italgas rafforza l’impegno per la tutela dei dipendenti in viaggio di lavoro all’estero grazie a un Protocollo d’Intesa siglato oggi al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale tra l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, e il Capo dell’Unità di Crisi, Nicola Minasi, su impulso del Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

L’accordo segna l’avvio di una collaborazione volta a elevare ulteriormente gli standard di sicurezza in ambito internazionale attraverso la mitigazione dei possibili rischi legati alle trasferte di lavoro.

Il Protocollo ha infatti l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’impegno di Italgas verso la sicurezza dei propri dipendenti in viaggio o che operano all’estero per lavoro in linea con i principi del “Duty of Care” e con gli standard internazionali per la gestione dei rischi nei viaggi.

La collaborazione con la Farnesina, grazie anche alla disponibilità di applicazioni informatiche ad hoc, offre molteplici vantaggi ai dipendenti del Gruppo: oltre alle informazioni già fruibili attraverso l’applicazione “Viaggiare Sicuri” e il portale DoveSiamoNelMondo, le risorse del Gruppo possono accedere in ogni momento a IG DOME, l’innovativa applicazione sviluppata da Italgas che fornisce in tempo reale dati su viabilità, meteo, trasporti pubblici, eventi naturali e di sicurezza relativi ai Paesi in cui si recano. In caso di necessità, i dipendenti del Gruppo potranno utilizzare IG DOME per chiedere supporto all’Unità di Sicurezza aziendale per poter essere localizzati, assicurando il massimo coordinamento con l’Unità di Crisi.

Il Protocollo include programmi di formazione congiunti e attività informative per continuare a promuovere la cultura della sicurezza durante i viaggi, la protezione dei dipendenti del Gruppo Italgas e l’ottimizzazione delle misure di sicurezza implementate dalla Società.

“La sicurezza dei nostri connazionali all’estero è una priorità del Governo e del mio Ministero – come dimostra questo accordo – e necessita della collaborazione tra la Farnesina, la nostra rete diplomatica e aziende come Italgas” ha affermato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, evidenziando l’importanza del “gioco di squadra tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, specialmente in contesti di rischio”.

“La salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone del Gruppo ha affermato Paolo Gallo, AD di Italgas è da sempre il principale obiettivo della nostra azione quotidiana. Grazie all’innovazione tecnologica in continua evoluzione, siamo in grado di migliorare e rendere sempre più efficienti i nostri servizi dedicati ai dipendenti. Questa più stretta collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina ci permette di essere ancora più efficaci nella prevenzione dei rischi a cui possono essere esposti i nostri colleghi in viaggio di lavoro”.

Italgas inaugura a Firenze il nuovo Centro di Comando e Controllo delle Reti

Firenze, 3 ottobre 2024 – Italgas ha inaugurato oggi il nuovo Centro di Comando e Controllo degli Impianti e delle Reti di Firenze, una infrastruttura basata su una complessa architettura tecnologica che permette di monitorare e gestire da remoto i 74.000 chilometri del network di distribuzione del gas del Gruppo, compresi gli 8.000 chilometri di reti di Toscana Energia.

Il nuovo Centro, realizzato negli spazi della consociata Toscana Energia, opera in simbiosi con il suo “gemello” di Torino e permette di aumentare la disponibilità di risorse per intervenire da remoto sulla rete e sugli impianti, intensificare le attività di monitoraggio, raccolta e analisi dei dati di esercizio e perfezionare i programmi di manutenzione predittiva. Nell’insieme, il nuovo Centro consentirà di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza, flessibilità del servizio e tempestività di intervento – diretto e da remoto – 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Al taglio del nastro, insieme all’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, erano presenti il Sindaco di Firenze, Sara Funaro, il Presidente della Regione Eugenio Giani, il Presidente di Toscana Energia Fabio Giorgetti e l’Amministratore Delegato di Toscana Energia, Bruno Burigana.

“Con il taglio del nastro del nuovo Centro di comando e controllo a Firenze facciamo un grande passo in avanti nell’innovazione tecnologica del servizio di distribuzione del gas. – ha detto la sindaca di Firenze, Sara Funaro – Il monitoraggio e il controllo da remoto consentiranno di mettere in campo un servizio sicuramente sempre più efficiente per i cittadini, permettendo di avere un quadro preciso del funzionamento della rete, ma nello stesso tempo anche sostenibile: l’utilizzo delle più avanzate tecnologie infatti è determinante anche in chiave ambientale. Oggi raggiungiamo un obiettivo importante che pone la nostra città sempre più all’avanguardia”.

“Grazie al nuovo Centro di comando e controllo degli impianti e delle reti – ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – Firenze e la Toscana diverranno il cuore, o ancora più esattamente il cervello, di un network digitalizzato di distribuzione del gas di portata nazionale. L’azione congiunta con l’analogo Centro di Torino porterà ad un’innovazione importante nella governance di questo settore, ad un miglior monitoraggio dell’efficienza, ad un aumento della sicurezza. Gli upgrade tecnologici aprono possibilità fino a pochi decenni fa impensabili, per un servizio sempre più mirato ed un controllo sempre più capillare sulla rete, miglioramenti che vanno a vantaggio di tutti noi e dell’ambiente”.

“La continua ricerca di innovazione ha dichiarato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas ha permesso a Italgas e alle sue Consociate di essere riconosciute come benchmark del settore. L’upgrade tecnologico ha innescato una rivoluzione copernicana che ha trasformato completamente le nostre reti al punto da renderle uno dei motori della transizione ecologica al net zero e dello sviluppo sostenibile delle nostre città. Con il nuovo Centro di Firenze tagliamo anche un altro importante traguardo: siamo sempre più vicini, infatti, all’obiettivo di un network interamente digitalizzato, in grado di agire come il sistema nervoso del corpo umano, con capacità di reazione a livello centrale e locale”.

Il Centro di Piazza Mattei sorge all’interno di un ambiente appositamente disegnato per la gestione di una rete digitale di ultima generazione.

La struttura si compone di due aree contigue che operano in stretta connessione: in una confluiscono le segnalazioni che giungono al numero verde del Pronto Intervento – dalla ricezione della richiesta, alle indicazioni da mettere in pratica nell’immediatezza, all’ordine di servizio ai tecnici sul territorio per il loro intervento diretto – nell’altra avviene il comando e controllo da remoto attraverso l’utilizzo del software proprietario DANA (Digital Advanced Network Automation) che permette di agire su sensori e attuatori installati lungo la rete. Gli ambienti sono organizzati in modo da favorire la condivisione e la collaborazione sui temi comuni così come concentrazione su argomenti specifici.

DANA è l’applicativo proprietario realizzato nella Digital Factory di Gruppo e rappresenta il cuore delle tecnologie impiegate poiché abilita il controllo e la gestione da remoto elevando i livelli di efficacia delle attività. Il sistema cartografico integrato, in particolare, permette di intervenire sulla rete, “interrogarla” e verificarne lo stato anche nei suoi singoli segmenti favorendo di fatto una conoscenza sempre più approfondita e complessiva dei singoli sistemi distributivi.